SALERNO - Solitamente non uso il mio lavoro per questo . Ma essendo orgogliosamente terrone e cilentano voglio dire due parole al "nostro" governatore della regione Campania Vincenzino De Luca. Allora ho preso carta e penna e ho esternato cio che credo sia ampiamente condiviso da gran parte dei miei concittadini.
Egregio Presidente De Luca
Fino a qualche tempo fa i suoi interventi suscitavano ilarità mista a rassegnazione. Oggi lei governatore di questa “mia” disastrata regione Campania , si è spinto oltre . Augurare a degli avversari politici la morte ( mi riferisco alla infelice frase rivolta ai componenti del Movimento Cinque Stelle) trasforma l’ilarità in un moto di schifo e indignazione. Non sono un pentastellato , sono un personaggio pubblico un blogger un consulente per la Rai ( Azienda che il suo partito il Pd hanno contributo ad azzoppare e imbavagliare) e le scrivo queste righe perché seppur non facile per me perché non mi spingo mai a scendere in piazza credo sia arrivato il momento di farlo.
Invece di augurare la morte a Di Battista a Fico e a Luigi Di Maio avrei voluto ascoltare un qualcosa di educato e sensato uscire dalla sua bocca . Il mio comune è Castellabate. La terra del mito e della sirena Leucosia. Il golfo che la pellicola “ Benvenuti Al Sud “ ha contribuito a far conoscere anche oltre i confini della nazione. La terra della storia e della gente ( che diversamente da lei e dai suoi predecessori ) che si è costruita le case con il sudore della fronte . Caro Vincenzino De Luca , a noi “povera gente” non capita mai come ai tuoi colleghi a Roma di trovarsi senza saperlo donatori di appartamenti. Qui si lavora e si muore. Si muore più di altre parti .
Avevi promesso la ricollocazione della struttura ospedaliera di Agropoli che versa nello squallore piu totale. Lo avevi fatto in pompa magna con il tuo “fido” Alfieri. Ad oggi nulla., zero . Un immenso bacino quello del cilento sud e costiero lasciato nelle mani della fortuna. Si fortuna. Ci dai il pronto soccorso estivo ma se uno crepa dopo il 15 settembre ? Già fesso è chi muore. La cilentana da anni chiusa perché qualcuno magari un pagatissimo ingegnere ha messo i piloni dei cavalcavia poggiati solo sul terreno franoso. Il nosocomio più vicino ad Agropoli è quello di Vallo Della Lucania. Ma sa anche quell’ospedale grazie ai suoi colleghi di partito è al collasso. Si al collasso di personale e di affollamento. Ma tanto voi avete le cliniche private e mica siete fessi come noi? Vede caro Governatore, voi vivete nel privilegio sociale ed economico il mondo reale che scorre e corre fuori dai vostri dorati palazzi del potere non avete nemmeno idea di cosa sia. Noi gente comune ci dobbiamo fare ( mi consenta il termine) un mazzo enorme per campare. Questa estate il suo compagno di partito l’ex sindaco di Napoli Bassolino , si è accorto scrivendolo ripetutamente su Facebook che prendere un regionale ( Napoli – Agropoli ) è una maratona . Che i treni sono in ritardo che i treni sono sporchi che i treni sono affollati . Ma per noi queste cose sono la normalità. Sono la cruda normalità a cui quelli come lei che si prendono la potenza di augurare la morte dei nemici politici ci hanno ridotto da decenni.
Mi consenta in fine caro governatore una sollecitazione per la mia gente .L’ospedale di Agropoli è una priorità. Perché noi non vogliamo morire ne di salute negata ne di altro. Questo ora lo sa.
Marco Nicoletti
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