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giovedì 22 settembre 2016

Tecnologia ed etica: l’intervento di Mauro Moretti, AD di Leonardo - Finmeccanica, agli Incontri Internazionali per la Pace di Assisi

Etica e tecnologia sono al centro del discorso tenuto da Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Leonardo - Finmeccanica, al 30° Anniversario degli Incontri Internazionali per la Pace di Assisi.

Il rapporto tra progresso ed etica nell’intervento di Mauro Moretti 

Intervenuto il 19 settembre al Peace Meeting di Assisi, Mauro Moretti ha incentrato il suo discorso su un tema sempre attuale, quello del rapporto tra progresso scientifico e tecnologico e norme etiche. L’Amministratore Delegato di Leonardo - Finmeccanica ha posto l’accento su un aspetto in particolare, ovvero le responsabilità della scelta di che cosa sia lecito o meno fare. Le nuove tecnologie dovrebbero essere impiegate in positivo e tale potere è principalmente di tipo politico. Allo stesso tempo, però, le grandi aziende che contribuiscono alla realizzazione di tali supporti non possono venire meno alla loro parte di responsabilità. Non esiste soltanto la logica del guadagno ma, al contrario, le tecnologie sono uno strumento che deve essere posto al servizio degli uomini e della piena affermazione della loro libertà. Proprio in quest’ottica, il discorso di Moretti si sofferma sull’importanza di un trasferimento del progresso dai Paesi più evoluti a quelli emergenti, un’esigenza che non risponde soltanto alla giustizia sociale ma è correlata più profondamente alla salvaguardia del nostro pianeta. È proprio in questo passaggio che si può arrivare a un punto di incontro tra etica e tecnologia.

 Mauro Moretti: le tecnologie per l’osservazione del territorio 

Nella seconda parte del discorso, Mauro Moretti tratta in particolare dell’utilizzo intelligente dei dati satellitari, aerei e da terra, una tecnologia significativa per la gestione degli effetti e degli impatti dei disastri naturali. La dimostrazione dell’efficacia di tali strumenti è stata dimostrata in occasione del terremoto che lo scorso 24 agosto ha devastato le aree appenniniche dell’Italia Centrale. La tecnologia è stata fondamentale per lo studio delle caratteristiche della faglia e per l’elaborazione di informazioni relative ai danni provocati dal sisma e sullo stato delle infrastrutture. Questo rappresenta quindi un esempio di utilizzo positivo delle tecnologie. Il futuro del nostro pianeta dipende dalla capacità di indirizzare il progresso verso il miglioramento delle condizioni di vita e della conservazione dell’ambiente, nell’ottica di lasciare alle future generazioni un ecosistema migliore di quello che abbiamo trovato.