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domenica 23 ottobre 2016

Divin castagne Sant'Antonio Abate

L'oro bianco della penisola sorrentina

Cercatori d’oro non più nelle miniere e fiumi auriferi ma nei boschi dei Monti Lattari della penisola sorrentina. Indossate scarpe comode, bastone, torcia, cestino, coltellino per non danneggiare il prezioso bottino e cane al seguito, alla ricerca di funghi e tartufi nel parco regionale di Corbara e zone limitrofe.

Nell’ambito della sesta edizione del Divin Castagne dal 28 al 31 ottobre nel centro di Sant’Antonio Abate, trasformato in un gran villaggio del gusto, dal vino alle castagne allo street food, l’esposizione micologica per avvicinare adulti e bambini a questo particolare mondo di ghiottonerie per gourmet a cura dell’Associazione Campana Cercatori di Funghi e Tartufi.

Alla conferenza stampa, coordinata da Maria Consiglia Izzo e Grazia Guarino, presso il Ristorante Villa Palmentiello hanno preso parte Stefano Fontanella, responsabile meeting del vino campano; Alfonsina Longobardi del ristorante nonna Giulia; Giovanni De Vivo, chef stellato; Giovanna Mascolo presidente e il socio dell’associazione Napoli è Andrea d’Auria.

Oltre 170 specie di funghi saranno esposte nella mostra, dove esperti forniranno spiegazioni su come individuare funghi commestibili facilmente confondibili con alcuni velenosi, addirittura mortali.

Il presidente della cooperativa Boletus (genere di fungo) Guido Calenda con la consulenza del prof. Vincenzo Peretti della Federico II, Corrado Martinangelo del ministero delle Politiche Agricole; Roberto Esse, giornalista; Carmine D’Aniello, organizzatore Divin Castagne, il sottosegretario Alfano, ha raccolto intorno a se, sessanta esperti e neofiti, disposti a partire alle prime luci dell’alba alla ricerca di quest’eccellente tubero, considerata la sua bontà, venduto al borsino nelle fiere e grande soddisfazione non solo hobbistica ma economico per gli esploratori del territorio, muniti di cartellino di riconoscimento.

Da venerdì 28 a lunedì 31 ottobre il centro di Sant’Antonio Abate sarà, quindi, trasformato in un gran ristorante all’aperto. Il menù comprenderà 4 primi, 4 secondi, 6 dolci, 6 postazioni di vino, caldarroste e panini gourrmet. Le leccornie: “Divin Lucullo”, succulenta pagnotta; Panino e paprika “Divino Marte” della ditta Il Vigilante; Pasticceria Alfano “Panariello d’autunno”; Pasticceria Di Dato Mosto d’uva dei Monti Lattari; Cioccolateria Todisco cioccolatini alle castagne; Banco Consorzio Provolone del Monaco; Pasticceria Varone: Millefoglie crema chantilly; Pasticceria 268 Cornetto lievitato; Chef Giovanni Cavallaro, Ravioli con sfoglie di castagne; Ristorante Il Geranio, mezzaniello allardiato; Ciro Polese, chef Villa Palmentiello: risotto con ristretto di lettere; La Corte dei Vini con “Meeting del Vino campano” per un’esperienza degustativa.

Il sottofondo musicale affidato, il 28 ai “Foja”. Il 29 il live concert dei “Medina Group”. La serata del 30 la “Paranza Divin Castagne” formata da Gerardo Amarante, Salvatore De Vivo, Simone Carotenuto, Domenico Falciano, Biagino De Prisco. Il 31 protagonista radio Kiss Kiss Napoli con lo spettacolo live dei “Tappi”.


divincastagne@gmail.com

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