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lunedì 3 ottobre 2016

Fipe presenta "Al bar e ristorante scelgo io!"

AL BAR E RISTORANTE SCELGO IO!"
L'INIZIATIVA DI CONFCOMMERCIO BERGAMO E FIPE PER UN SERVIZIO SENZA BARRIERE

Grazie al progetto della Confcommercio Bergamo tutte le persone con difficoltà linguistiche o disabilità potranno fare le proprie ordinazioni con semplicità e senza disagi, grazie ad apposite tovagliette. 

Un'idea nata da Bergamo ora, grazie a FIPE, attiva in tutta Italia.


Roma, 3 ottobre 2016 - "Un'iniziativa che valorizza il ruolo sociale dei bar e dei ristoranti italiani, in grado di garantire accoglienza e qualità del servizio".

Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi presenta l'avvio su scala nazionale del progetto "Al bar e ristorante scelgo io!", nato per rendere più semplici le ordinazioni a tutte quelle persone che per diverse ragioni non sono in grado di farsi capire facilmente.

L'iniziativa solidale firmata Fipe e Confcommercio Bergamo è stata illustrata nel dettaglio nel corso della Conferenza di sistema Confcommercio in programma a Chia, ricevendo un plauso speciale in occasione del "Premio per l'Innovazione del Sistema 2016".

"Al bar e ristorante scelgo io!" prevede la distribuzione a tutti i locali aderenti di tovagliette con illustrazioni e semplici diciture, in versione italiana e in inglese, che potranno semplificare le ordinazioni da parte dei bambini in età prescolare, delle persone che non conoscono la lingua italiana, con difficoltà cognitive o di comunicazione.

"Ringraziamo in primo luogo Ascom Bergamo (in collaborazione con Associazione Angelman e con il patrocinio di ARMR - Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle malattie rare onlus) e gli esercenti affiliati che hanno ideato questa iniziativa dal grande valore sociale, che Fipe ha apprezzato e recepito fin da subito, impegnandosi ad attivarla su tutto il territorio nazionale - dice il Direttore Generale di Fipe Marcello Fiore -. "Al bar e ristorante scelgo io!" incarna perfettamente lo spirito con cui ogni pubblico esercizio dovrebbe operare: un luogo in cui i clienti possano trasco rrere momenti piacevoli e a proprio agio. Un gesto di attenzione semplice ma che conta moltissimo per chi lo riceve, in grado di rendere i nostri locali ancora più inclusivi e accoglienti. Come Fipe ci impegneremo, tra gli obiettivi futuri, a rendere questa iniziativa ancora più completa, ad esempio inserendo le diciture in braille per facilitare le persone non vedenti".

"Abbiamo ideato questo progetto mesi fa in collaborazione con il nostro gruppo pubblici esercizi e una onlus locale, l'associazione Angelman." – dichiara il Direttore di Confcommercio Bergamo Oscar Fusini – "Ci è sembrata un'idea nuova e con un importante impatto sociale. Non solo perché aiuta i bambini in difficoltà ma anche perché fa sentire ben accolte le loro famiglie. Siamo felici che il progetto sia stato sviluppato e proposto su scala nazionale da Fipe. Ci auguriamo possa essere condiviso anche in molte altre province".

L'iniziativa di Fipe prevede la distribuzione da parte delle associazioni territoriali di Confcommercio nei pubblici esercizi aderenti di tovagliette colorate in due versioni, italiana e inglese.

Le tovagliette presentano un menù dove i piatti e le bevande sono rappresentati da immagini semplici e colorate, così da risultare comprensibili ai bambini in età prescolare e a tutti coloro che hanno difficoltà a comunicare.

La versione in inglese è specificatamente rivolta alle persone che non conoscono la lingua italiana e contiene, oltre alle immagini, la traduzione in inglese dei piatti e delle bevande.

I simboli utilizzati sono mutuati dalla Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), un approccio che sostiene la comprensione linguistica e la comunicazione, nato per i bambini e i ragazzi affetti da autismo e disabilità complesse, ma che sta diventando uno strumento molto usato.
In particolare i pittogrammi delle tovagliette sono stati ripresi da Arasaac, un programma gratuito che traduce le parole in immagini.



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