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martedì 22 novembre 2016

CASTELLABATE - LA SOVRINTENDENZA ALLE BELLE ARTI SI È ESPRESSA SUL RIENTRO DEI REPERTI ARCHEOLOGICI

CASTELLABATE - È di poche ore fa la risposta della sovrintendenza alle belle arti di Velia, in merito alla proposta di Marco Nicoletti rivolta al sindaco Spinelli. 

Nella lettera aperta il blogger Cilentano e consulente per la Rai Tv, aveva proposto di riportare sul territorio di Castellabate il materiale archeologico repertato durante vari scavi che tra gli anni 80 e 90 affiorarono in alcune zone di San marco Di Castellabate, che come storicamente è noto, sorge su una vasta Necropoli (sarebbe un cimitero). 

L'obiettivo di questo rientro di numerosi oggetti che si trovano ora nel Museo Nazionale Di Paestum, sempre secondo Nicoletti, potrebbe attrarre nella località balneare molto turismo e interesse. 

Il sindaco Costabile Spinelli, come qualcuno ricorderà, in settimana ha risposto in modo positivo ed interessato a questa idea, e sottolineò come essendo gia presente sul territorio comunale un "Museo del Mare" questa ulteriore proposta non potrebbe che arricchire quel che gia c'è e dunque offrire opportunità sia di lavoro ai giovani sia un occasione di visita ai tanti turisti che soprattutto nel periodo estivo affollano la nostra costa. 

Spinelli inoltre, pur riconoscendo ottimale questa iniziativa, sottolineò come decisivo fosse il parere della Sovrintendenza alle Bella Arti con sede a Velia e a cui fa capo il settore archeologico di zona.

Ebbene oggi con una cordiale mail al nostro sito e con referenza al blogger tramite l'ufficio stampa della Sovrintendenza è giunto anche il parere che dice "Il materiale di interesse archeologico pervenuto a seguito di scavi privati tra i decenni 80 e 90 sull'area di San Marco di Castellabate, e oggi in gran parte custodita presso la struttura museale di Paestum con relative esposizioni e didascalie laddove richieste e con dovute garanzie di custodia possono essere spostate e messe a disposizione della collettività."

In sintesi basta fare richiesta e motivare la traslazione degli arredi funebri e addobbi tombali. Ora resta all'amministrazione comunale capitanata da Spinelli a dover attivarsi.



Staff


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