Il 25 settembre 2016
presso il Teatro Piccola Fenice di Trieste si è svolta la premiazione della
Seconda edizione del Premio
Internazionale d’Arte Contemporanea Lynx, promosso dall’Associazione
culturale Il Sestante. Ad aggiudicarsi
il Premio Giovani è l’artista sardo
Fabio Costantino Macis con l’opera “Faster
than you!” (trad. “Più veloce di te!”) appartenente al progetto in sviluppo
“Who cares?!” (trad. “Chi se ne
frega?!”).
Progetto fotografico che prende avvio dal principio secondo
il quale il difetto fisico dell’essere
umano è visto in modo propositivo
con accento ironico e senza velo di pietismo così da mettere in luce la
bellezza della diversità dei corpi.
Il Premio
Internazionale d’Arte Contemporanea Lynx prevede quattro tappe principali della
mostra che esporrà le opere vincitrici, in partnership con quattro gallerie, la
Lux Art Gallery di Trieste, la
Fortezza Nuova di Livorno, la Lokarjeva
Galleria di Ajdovscina (Slovenia, inaugurazione
sabato 26 novembre) e la Galerija Zvonimir in Zagabria (Croazia).
Inoltre è prevista
per Fabio Costantino Macis un’esclusiva quinta tappa nella sede del
Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia con una Personale organizzata
direttamente dai curatori del Premio, Enea Chersicola e Riccardo Tripodi, che
vedrà la sua inaugurazione il 15
dicembre 2016 e conclusione il 31 gennaio 2017.
In anteprima
l’artista Fabio Costantino Macis sarà ospite il 7 dicembre 2016 dalle ore
20:30 presso le sale espositive del Caffè
Letterario in Piazza Lavatoio a Villacidro, nel suo paese natio.
Un’anteprima
attesissima che vedrà Giacomo Pisano curatore e presentatore della mostra
denominata “Tra la Terra e il Cielo”
e vedrà la partecipazione di Andrea
Cherchi, in arte WAS (DeAmbula Records, Costello's Records, Tiny Speaker) con
l’accompagnamento di due musicisti locali Mauro
Vacca e Roberta Etzi (Pussy Stomp).
"Tra la Terra e
il Cielo" è caratterizzata dalla tematica della catarsi e del salto
come rituale propiziatorio. Un salto sciamanico in cui l'uomo raggiunge il
divino.
Il raggiungimento di
un non-luogo in cui lasciarsi tutto alle spalle, abbandonando sulla terra
tutto ciò che si è sempre portato appresso per riuscire ad andare oltre.
Un gesto in cui la
persona distrugge sé stessa per ricrearsi. Morti e rinascite, sonni e
risvegli, senza tensioni e senza sforzo, nella natura.
Giacomo Pisano scrive
sull’artista: “Fabio
Costantino Macis è un grande osservatore della realtà contemporanea della quale
narra limiti e virtù con occhio elegante e attento, ma si rivela anche
affascinato da atmosfere oniriche che poco hanno a che vedere con il nostro
quotidiano. La galleria di ritratti in mostra è un invito ad evadere dall’ordinario
verso orizzonti interiori differenti, la composizione diviene visione e
viceversa.
La Natura
è elemento fondamentale del concept: non è una scelta romantica quella di
ritrarla in modo così importante ma solo la necessità di trovare uno spazio in
cui sia possibile per l’uomo raggiungere la catarsi. Sogni e traumi si liberano
nel gesto estatico dell’ascensione e raggiungono una dimensione altra.
Allentate le catene mortali i corpi vibrano di dinamismo e lo spirito si astrae
per osservare le cose da un altro punto di vista.”
Tra i soggetti ritratti nelle foto del progetto “Tra la Terra e il
Cielo” vi sono anche le attrici Noemi
Medas, Michela Caria, Agnese Fois, Emilia Agnesa ed il campione nazionale
di Full Contact Matteo Curridori.
L’appuntamento
con l’anteprima sarda è, dunque, per il 7 dicembre 2016 presso le
sale espositive del Caffè Letterario in Piazza Lavatoio a Villacidro. Consigliamo, per curiosare ulteriormente su
“Tra la Terra e il Cielo” di visionare il video pubblicato sul canale Youtube
da Fabio Costantino Macis e presente sottostante successivamente alle biografie
degli artisti coinvolti nell’evento.
La mostra è sponsorizzata da Il Consiglio della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia,
dall’Associazione Il Sestante, da Webtronica S.r.l., dal Premio Lynx 2016, da
Il Caffè Letterario; Media Partner:
Oubliette Magazine.
Fabio Costantino
Macis (Cagliari, 1986), residente a Villacidro, ha esposto in più di venti
città differenti tra l’Italia e l’estero con performance, installazioni,
fotografie e video. Negli anni non ha mai circoscritto al solo mezzo della
fotografia il suo “creare” portando avanti la meta dell’idea in sé, sulla quale
poter successivamente decidere il mezzo artistico con cui attuarla. Inizia il
suo percorso espositivo a 23 anni con una collettiva a New York, segue a Las
Vegas, Grecia, Miami Beach e Londra. Nel 2009 si classifica come finalista al
“Premio Fotografico 2009” indetto dalla TAU Visual (Associazione Nazionale
Fotografi Professionisti). Nello stesso anno vince “Primavera in arte” indetto
dall’ERSU, accedendo alla collettiva nazionale creata per il Primo Forum
Europeo per il diritto allo studio tramite l’installazione “Matrimonio: Rito o
Pagliacciata?”. Nel 2015 viene selezionato per la finale dello Skepto
International Film Festival a Cagliari, unico italiano accettato nella sezione
Music Video, a Londra al Crouch End Festival, negli U.S.A. in Texas, dal “San
Antonio Laughs Comedy Film Slam” ed a Nairobi, Kenya, dal “Rock ‘n’ Roll Film
Festival (ROFFEKE)”, ed in Portogallo per la realizzazione e direzione del
video “The Slow One” dei Pussy Stomp. Ha collaborato in progetti nazionali ed
internazionali di sensibilizzazione, in progetti di inclusione sociale, sia in
campo organizzativo che progettuale ed ideativo, ad esempio per Emergency, per
Stop OPG e per la ASL8 di Cagliari. I campi in cui continua a muoversi passano
dall’arte al commercio. Vanno dalle arti performative al teatro, dalla
fotografia al video-making, dalla grafica alla progettazione, dall’organizzazione
di eventi sino alla pubblicità ed alla comunicazione visiva in generale.
Giacomo Pisano nasce
a Cagliari il 1975. Laureato in
Archeologia Medievale lavora a SardegnaIt, azienda in house della Regione
Sardegna. Da ormai venti anni si interessa all’arte contemporanea. Ha lavorato
per oltre dieci anni nei centri comunali d’Arte e Cultura di Cagliari come
curatore, ideando rassegne d’arte che mirassero a scoprire e valorizzare i
giovani talenti dell’arte contemporanea in Sardegna. Ha all’attivo diverse
collaborazioni sia con i Centri Museali pubblici di Cagliari (Lazzaretto, Exmà,
Ghetto, Castello san Michele, Ex Vetreria di Pirri) dove svolge l’attività di
curatore di progetti originali, sia con promotori privati come l’Unione sarda.
Ha gestito per due anni la galleria privata MK a Cagliari, dedicata alle
esposizioni e agli eventi culturali come direttore artistico, addetto alla
comunicazione, allestimento e curatela testi. Ha partecipato alla realizzazione
di mostre per conto della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari; È stato
nominato dall’assessorato alla cultura regionale responsabile logistico e
curatore degli ospiti sardi per il festival Umbria Libri nella regione Umbria.
Ha ideato, realizzato e curato mostre anche per la Provincia di Cagliari. Collabora con riviste e quotidiani in ambito
cultura, arte e moda tra cui Unione Sarda, Sardiniapost, Mockup Magazine, Ainas
Magazine, A bordo. Ha collaborato con l’Università di Aristan realizzando l’intervista
pubblica a Vittorio Sgarbi sui pregi e i limiti dell’arte contemporanea e della
comunicazione in ambito artistico. Ha pubblicato due libri “Il Nido del
Basilisco” e “L’apocalisse, ora”; Collabora da anni al festival Marina Cafè
Noir, alla Cagliari Tattoo Convention, al festival Signal con mostre e
interventi. Per la Regione Sardegna ha contribuito alla catalogazione dei
contenuti della Digital Library.
WAS è Andrea
Cherchi. Il suo primo lavoro risale al 2010 con un disco di appena 17 minuti
uscito per la milanese Canebagnato Records. “After dinner” è molto ben accolto
dalla critica e dal pubblico. In questo disco si percepiscono le influenze alt
folk provenienti da songwriters per lo più americani. Il suono si evolve e
sviluppa nel secondo disco, “A new place soon old”, che segna anche l'inizio
della collaborazione con la DeAmbula Records, etichetta di Lanciano che vanta
nel rooster band come Ulan Bator, Herself, Oslo Tapes, Diverting Duo e molte
altre. All'uscita del disco è seguito un tour ed una ricca serie di recensioni
molto positive da RockIT, Indiepercui, Nonsensemag. Dal 2015 lavora al suo
terzo disco, “Sunday”, che rappresenta una decisa svolta rispetto al passato,
introducendo elementi di elettronica ed elettricità prima del tutto assenti. All'arrangiamento hanno collaborato Mauro
e Roberta (Pussy Stomp) che lo accompagnano anche nei concerti. “Sunday” è
uscito in ottobre per le etichette DeAmbula Records, Costello's, Tiny Speaker.
Written by Alessia Mocci
Addetta Stampa
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