comScore:
le app monopolizzano
il tempo online degli italiani
Le
applicazioni mobile hanno dominato il nostro tempo praticamente dalla
loro comparsa, e hanno raggiunto un’altra importante pietra miliare a
ottobre 2016, in cui rappresentano più del 53% di tutti i minuti
digitali in Italia.
L’audience
è oggi fortemente fidelizzata. Considerando gli smartphone Android,
oltre il 70% dei minuti trascorsi sulle top-100 app per tempo speso
appartiene alle prime cinque della lista, e più in generale oltre la
metà degli italiani (56%) non scarica nessuna nuova app nell’arco del
mese.
Londra,
28 dicembre 2016 - I minuti trascorsi sul web da desktop diminuiscono
del 21% rispetto al 2015, mentre quelli passati sulle applicazioni per
smartphone e tablet crescono fino a rappresentare l’87% del totale del
tempo online su mobile. Complessivamente, gli italiani passano più di 46
ore al mese su applicazioni mobile, contro poco più di 7 ore su mobile
web.
Per
sentire per la prima volta espressioni come “stiamo assistendo ad una
sensazionale crescita del digitale”, avremmo bisogno di viaggiare
indietro nel tempo di diversi anni. Ma questo tipo di proclami hanno
funzionato bene per gli addetti ai lavori per un lasso di tempo
considerevole. Per poter approfittare delle aree di crescita del tempo
speso sul digitale è importante comprendere l’eterogeneità della
popolazione digitale, risultato di un numero sempre crescente di
dispositivi e punti di accesso.
Pochi
saranno sorpresi dal sapere che la crescita del mercato digitale
italiano è guidata dal consumo internet mobile. Ma ciò che è importante
notare è l’esplosione delle applicazioni mobile a discapito del desktop,
i cui minuti a ottobre 2016 sono in calo del 21% rispetto all’anno
precedente.
Dietro
la crescita del mobile, si nasconde l’ascesa delle app: secondo i dati
provenienti dalle piattaforme MMX Multi-Platform e Mobile Metrix di
comScore, a ottobre i minuti passati sulle applicazioni rappresentano
più dell’87% del tempo totale su mobile, e oltre metà del totale dei
minuti digitali in Italia. Per riprendere la metafora del viaggio nel
tempo sopra menzionata, il totale dei minuti che gli italiani hanno
trascorso su app mobile a ottobre ammonta a 49 milioni di giorni,
equivalenti a 134.000 anni – il tempo che occorrerebbe per tornare nel
Paleolitico, poco dopo la prima apparizione dell’uomo di Neanderthal.
La crescita
delle app risulta ancora più evidente quando si guarda il tempo medio
online per utente nel mese: gli italiani passano più di 46 ore su
applicazioni mobile, contro poco più di 7 ore su mobile web.
La
domanda che sorge quindi spontanea è quando le app raggiungeranno il
loro picco, se già non l’hanno raggiunto. Mentre appare chiaro che il
tempo speso sulle applicazioni continua a crescere, il mercato al tempo
stesso sta diventando più competitivo. Il club delle app di successo
appare molto esclusivo, e dominato da grandi e affermate aziende quali
Google e Facebook – persino le applicazioni gratuite faticano. Infatti, a
ottobre 2016 su smartphone Android, oltre il 70% dei minuti trascorsi
sulle top-100 app per tempo speso, appartiene alle prime cinque della
lista. Un dato che dimostra come i concorrenti debbano fronteggiare una
forte concentrazione.
Un
altro dato a dimostrazione delle grandi barriere d’entrata al mercato
delle app mobile è quello dei download. A ottobre, più del 56% degli
italiani non ha scaricato nemmeno una app, e di quelli che lo hanno
fatto, più del 57% ne ha scaricate solamente una o due. Solo pochi
utenti hanno scaricato più di sei applicazioni durante il mese, e
rappresentano meno del 9% dell’audience totale.
La crescita
delle audience e l’incremento della quota occupata nel tempo totale
online suggeriscono che c’è ancora spazio per il progresso delle app.
Allo stesso tempo, è molto importante, riconoscere e capire le sfide che
gli editori proprietari di applicazioni si trovano a dover affrontare
per acquisire una fetta maggiore di tale opportunità. La storia ci
insegna che, nel mercato delle app, la gloria spetta solo ai pochi
fortunati vincitori.
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comScore
(NASDAQ: SCOR) è la società di misurazione cross-piattaforma che rileva
con precisione le audience, i brand e il comportamento dei consumatori
in tutto il mondo. comScore ha completato la fusione con Rentrak
Corporation nel gennaio 2016, per dare vita al nuovo punto di
riferimento per un mondo dinamico e cross-piattaforma. Costruiti con
precisione e innovazione, i nostri dati non hanno eguali: combinano
informazioni proprietarie sul mondo digitale, sulla TV e sull’industria
cinematografica con un vasto set di dettagli demografici, in modo da
quantificare su scala globale il comportamento multischermo dei
consumatori. Tale approccio aiuta le aziende nel mondo dei media a
monetizzare interamente le proprie audience, e i marketer a raggiungere
queste audience nel modo più efficace. Con oltre 3200 clienti e una
presenza globale in oltre 75 Paesi, comScore fornisce già oggi il futuro
della misurazione.
@comScoreEMEA
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