Dopo essersi dedicato a uno studio approfondito della
diffusione della e-participation in Europa, Nicola Orazzini l’ha portata in
Italia creando AreALibera, il primo social civile.
Carriera e profilo professionale di Nicola Orazzini
Originario di Livorno, Nicola Orazzini vanta due lauree: una in Economia e Commercio e l'altra in Sociologia.Il 1981 è l'anno in cui entra in Credito Italiano: comincia nella sede livornese dell'istituto, dove cresce professionalmente fino ad essere promosso negli anni '90 prima Vice Direttore delle Filiali di Cagliari e Piacenza e in seguito Direttore di quelle di Faenza, Firenze e Prato.
Nel 1999 assume la guida della Direzione Commerciale dell'Area Corporate per le regioni Liguria e Sardegna e tra il 2001 e il 2002 diventa Direttore Regionale dell'Area Corporate di Milano. Sono gli anni della fusione dell'istituto con Unicredito: nella neonata Unicredit ottiene la nomina di Vice Direttore Generale. Vi resta fino al 2005 quando passa a Unipol Gruppo Finanziario, diventando Direttore Generale.
Nel 2008 è Presidente del Consorzio Stabile Operae e l'anno successivo decide di intraprendere una nuova avventura professionale mettendosi in proprio. L'esperienza imprenditoriale di Nicola Orazzini lo vede creare nel 2009 Orazzini & Associati S.r.l., specializzata in riorganizzazioni aziendali e turnaround, e nel 2013 L.M. Consult S.r.l., realtà del settore consulenziale che fornisce assistenza alle PMI nell'ambito della direzione e della mediazione creditizia.
Nicola Orazzini: la nascita di AreALibera, il primo social civile italiano
Una delle ultime intuizioni imprenditoriali di Nicola Orazzini è AreALibera, un social pensato per mettere in collegamento cittadini e Amministratori Pubblici nell'ottica di incentivare la partecipazione politica. Pratiche di e-participation, come viene definito il coinvolgimento dei cittadini alla vita politica tramite Internet e altre tecnologie telematiche, sono sempre più frequentemente oggetto delle ricerche di numerosi studiosi: alcuni Paesi europei ne hanno già adottate alcune con esito positivo.Tra queste il sistema di petizioni online del parlamento scozzese, il bilancio partecipativo del distretto di Lichtenberg di Berlino e il portale lanciato da British NGO mySociety per far interagire i cittadini con i loro rappresentanti in Parlamento. AreALibera, lanciato in Toscana, nasce proprio dallo studio approfondito di tali tematiche a cui si è dedicato negli ultimi anni Nicola Orazzini: grazie al manager anche l'Italia ora vanta una prima pratica di e-participation.