La tavola italiana intorno allo stesso tavolo
Milano, 17 gennaio 2017
– L’Assemblea dell’associazione Fabbricanti italiani articoli
casalinghi ha confermato all’unanimità il presidente Andrea Barazzoni,
amministratore delegato dell’azienda Barazzoni Spa, che guida Fiac dal
2012. Rimarrà in carica fino al 2018.
Il cibo italiano sfida le cucine di tutto il mondo. La qualità non dipende solo dalla materia prima ma anche dagli utensili di cottura. Le pentole e le padelle di ogni forma, materiale e rivestimento sono prodotte da aziende distribuite su tutto il territorio nazionale. La tavola italiana è arredata da bicchieri, piatti, posate che portano il marchio delle imprese italiane. Il settore produce circa 865 milioni di euro di manufatti occupando 3.895 addetti. Sono le realtà aziendali rappresentate da Fiac.
«Ringrazio tutti i soci per la fiducia accordatami, è mio preciso intento portare avanti gli interessi e le esigenze del settore - dichiara Andrea Barazzoni, Presidente Fiac - Nei prossimi due anni l’obbiettivo primario sarà l’allargamento della base associativa, così da dare alla nostra Associazione maggiore forza e peso. Avere obiettivi comuni è fondamentale se si vuole da una parte per far fronte alla concorrenza sleale, sempre più dilagante soprattutto dall’Est, e dall’altra per dialogare con le Istituzioni che scrivono le norme del nostro prodotto ,e assicurano i necessari controlli a difesa della salute del consumatore. Già in passato abbiamo lavorato per i regolamenti sul tema antiaderente e sulle prove di migrazione, in particolare dei coltelli. Vogliamo creare un “sistema Italia” capace di esportare i propri valori, le proprie specificità e la propria qualità».
Il 66% del fatturato complessivo viene richiesto fuori Italia, in prevalenza verso la UE28. Il primo paese export del settore risulta essere la Germania che nel 2015 ha messo a segno un +24,9% totalizzando un quinto dell’intero valore export. Gli Stati uniti, terzo paese export per i casalinghi, hanno vissuto un incremento del 37,8% tra 2014 e 2015. Secondo il consuntivo 2015, i prodotti sono stati richiesti dall’estero per un +1,3%. Gli investimenti nel settore destinati allo sviluppo del design e della tecnologia sono in costante aumento, pari a circa 10 milioni di euro.
Il cibo italiano sfida le cucine di tutto il mondo. La qualità non dipende solo dalla materia prima ma anche dagli utensili di cottura. Le pentole e le padelle di ogni forma, materiale e rivestimento sono prodotte da aziende distribuite su tutto il territorio nazionale. La tavola italiana è arredata da bicchieri, piatti, posate che portano il marchio delle imprese italiane. Il settore produce circa 865 milioni di euro di manufatti occupando 3.895 addetti. Sono le realtà aziendali rappresentate da Fiac.
«Ringrazio tutti i soci per la fiducia accordatami, è mio preciso intento portare avanti gli interessi e le esigenze del settore - dichiara Andrea Barazzoni, Presidente Fiac - Nei prossimi due anni l’obbiettivo primario sarà l’allargamento della base associativa, così da dare alla nostra Associazione maggiore forza e peso. Avere obiettivi comuni è fondamentale se si vuole da una parte per far fronte alla concorrenza sleale, sempre più dilagante soprattutto dall’Est, e dall’altra per dialogare con le Istituzioni che scrivono le norme del nostro prodotto ,e assicurano i necessari controlli a difesa della salute del consumatore. Già in passato abbiamo lavorato per i regolamenti sul tema antiaderente e sulle prove di migrazione, in particolare dei coltelli. Vogliamo creare un “sistema Italia” capace di esportare i propri valori, le proprie specificità e la propria qualità».
Il 66% del fatturato complessivo viene richiesto fuori Italia, in prevalenza verso la UE28. Il primo paese export del settore risulta essere la Germania che nel 2015 ha messo a segno un +24,9% totalizzando un quinto dell’intero valore export. Gli Stati uniti, terzo paese export per i casalinghi, hanno vissuto un incremento del 37,8% tra 2014 e 2015. Secondo il consuntivo 2015, i prodotti sono stati richiesti dall’estero per un +1,3%. Gli investimenti nel settore destinati allo sviluppo del design e della tecnologia sono in costante aumento, pari a circa 10 milioni di euro.
FIAC - Associazione fabbricanti italiani articoli casalinghi
– un settore in cui operano 3900 addetti e che fatturato 862 milioni di
euro, con una quota export del 66%. FIAC è composta dalle più
importanti e rappresentative aziende del Made in Italy del settore: al
suo interno confluiscono 6 categorie merceologiche: posateria;
coltelleria; pentolame; vasellame; caffettiere; articoli da regalo per
la casa.
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine – è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 210.000 addetti per un fatturato di 44 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati riferiti al consuntivo 2015). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l’industria; impianti, macchine prodotti per l’edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente; costruzioni metalliche in genere.
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine – è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 210.000 addetti per un fatturato di 44 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati riferiti al consuntivo 2015). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l’industria; impianti, macchine prodotti per l’edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente; costruzioni metalliche in genere.
Nessun commento:
Posta un commento