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sabato 28 gennaio 2017

CASTELLABATE - SPINELLI DICE NO AGLI IMMIGRATI E LA POPOLAZIONE SI DIVIDE IN FAVOREVOLI E NON

CASTELLABATE  -  Huston abbiamo un problema, un serio problema di non comprensione.  Bisogna scindere dal migrante  ( come siamo stati noi italiani all'inizio del secolo scorso ) e gli immigrati di oggi.  Tanti scappano dalla guerra e vanno accolti ma tra essi sono più della metà coloro . Ieri dopo che il primo cittadino Spinelli si è espresso con il prefetto sulla non volontà di accogliere flussi di immigrati, su Facebook anche sul profilo del sindaco di Castellabate  ci sono  state svariate reazione e la maggioranza della popolazione si è divisa tra i favorevoli e i contrari. Nel giorno della memoria della shoa ma i  generale verso ogni diversità,  non sono stati pochi coloro che hanno definito come razzista il non voler ospitare questa gente. In serata un post di risposta di Costabile Spinelli  ha precisato che la scelta di dire no al prefetto di Salerno non ha nulla di razzista ma è semplicemente dettato da cio che è  la già critica realtà di ogni piccolo comune cilentano che andrebbe solo a peggiorare settori che invece vanno coltivati come turismo e sicurezza civica.  Bisogna inoltre aggiungere che se è giunti a queste problematiche è colpa dell'Europa che non ha un sistema di accoglienza e smistamento di immigrazione sia esso umanitario che politico.  L'Italia non può essere la spugna del terzo mondo o della siria.

Non c'entra nulla il razzismo.  Se si dice no al prefetto non vuoldire "buttate gli immigrati nel fuoco" significa che devono trovare situazioni sicure e non mandarli allo sbaraglio.  Molti si sono indignati perché dicono " celebrate la ricorrenza della Shoa ma poi chiudete le porte ai disperati " , ma aggiungo che non mi pare che i nostri piccoli paesi ad oggi hanno mai chiuso nessuna porta. A castellabate dai primi anni novanta abbiamo accolto albanesi poi polacchi ucraini di tutto , e Turchi come quello che ha accoltellato un uomo a Santa Maria di Castellabate qualche anno fa.  Avete la memoria corta.



Bello che avete voluto commemorare il giorno della  Shoa con tanti post, va anche di moda, perché no? Ma il tutto perde il suo senso quando... non rispettate le idee o culture religiose altrui (musulmani pazzi, testimoni rompicoglioni) o quando si costruiscono muri oltreoceano o quando dite "zingari demmerda magari morissero" o "immigrati del cazzo tornate al paese vostro" "ITALIA AGLI ITALIANI" (potrei dire e nomi e cognomi di gente che oggi parla di memoria ma ha scritto questa frase) perché lo dite o lo pensate per cui diventa tutto inutile, la memoria ricorda anche l'ipocrisia e la falsità del mondo che si giro dall'altra parte abbandonando i suoi fratelli ebrei, down, testimoni di Geova, gay e zingari! Se non sentite questa giornata per come è, evitate di fare un post dovuto per raccogliere qualche poveraccio "like" continuate a parlare di quanto siete stanchi o quanto fa freddo con voi in mutande, tanto quel "mi piace" lo avrete lo stesso, ma almeno non avrete insultato la memoria di quelle persone che soffrirono e morirono per causa di una società superficiale e che perse il rispetto per le credenze e le culture altrui credendosi meglio degli altri solo perché raccoglievano tanti consensi da gente ancora più ignorante come dire raccoglievano tanti "MI PIACE".

Castellabate non è razzista noi siamo un popolo di migranti di gente che partì con  la famosa valigia di cartone. Ma in questo caso non c'entra nulla con questa immigrazione. Si vuole tutelare la propria vita sociale e personale. L'Europa non può e non deve usare noi italiani come popolo colonizzato da tutti .



Marco Nicoletti

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