FLAIR, LA PUBBLICAZIONE IPSOS CHE RACCONTA LE STORIE, I CAMBIAMENTI E LE SFIDE IN ATTO NEL NOSTRO PAESE.
“Italia
2017 - una realtà su misura”: gli italiani, sempre più chiusi nella
propria” bolla”, credono più nelle marche che nella politica.
Milano, 16 gennaio 2017. Ipsos Flair, arrivato alla sua settima edizione, è la pubblicazione che espone il punto di vista di Ipsos sulla
situazione, il clima e il sentiment del paese.
Il volume di quest’anno, che si intitola “Italia 2017: una realtà su misura”,
è dedicato all’analisi e alla lettura di un mondo che diventa sempre
più complesso e sfuggente, sempre più sfaccettato e individualizzato.
Una realtà su misura anche per sottolineare come quest’ultima
viene percepita dagli italiani contemporaneamente minacciosa e
attraente, indecifrabile e amichevole, terrorizzante e confortante in
una costante ambivalenza interpretativa nella quale, sempre
più spesso, l’altro e il diverso è vissuto come un nemico.
“Gli
Italiani si trovano intorno alla difficoltà nel governare il loro
rapporto con la realtà, una realtà che in particolare vivono come
un’aggressione. Aggressione esterna, portato di fattori esogeni o
percepiti come tali. Sotto un certo aspetto la globalizzazione,
l’Europa, la crisi economica, i flussi migratori provocano reazioni
sempre più incattivite difficili da controllare. Ma anche
fattori endogeni, primo fra tutti il tema della difficoltà della
politica a farsi carico delle sofferenze sociali,
commenta Nando Pagnoncelli, Presidente Ipsos Italia, che continua: In sostanza è stato questo il segnale mandato dal voto referendario. I ceti più esposti alla crisi,
i segmenti del ceto medio che si impoveriscono, le realtà periferiche, hanno votato no.”
In
questo mondo così complesso e bifronte le persone si ritagliano un
pezzo di realtà confortevole, una propria e personale confort zone
evitando per quanto possibile che il resto
che confligge entri nella propria vita. Per
difendersi, per non soccombere ad una società sovracomunicata,
disarticolata, gli individui si creano dunque una bolla nella quale
accomodarsi. È il fenomeno dell’individualizzazione
ma anche dell’omofilia, della ricerca del simile e la negazione del
diverso.
In
questo nuovo paradigma i soggetti che avevano funzione sociale, come la
politica e le rappresentanze intermedie, vengono progressivamente a
mancare nelle loro funzioni e autorevolezza.
Al contempo le marche, adesso portatrici di valori e vissuto reali
anche grazie alle nuove strategie di comunicazione, giocano sempre più
un ruolo politico e sociale.
“I
brand hanno sempre più un ruolo attivo nella società, sono spesso
veicoli di valori all’avanguardia, punti di riferimento, ma anche
compagni di strada, amici o nemici. Ma con
al centro, sempre, la liberazione delle spinte individuali in una
realtà non etichettabile. È un percorso di libertà da un lato, ma
appunto con il rischio di lacerazione dei legami. Tenere insieme i due
aspetti è la sfida”,
commenta ancora Nando Pagnoncelli.
A proposito di IPSOS:
Ipsos è una società
di ricerca di mercato indipendente, controllata e gestita da
professionisti della ricerca.
Fondata in Francia nel 1975, Ipsos è
cresciuta come gruppo di ricerca internazionale, con una forte
presenza in tutti i mercati chiave.
Nell'ottobre 2011 Ipsos ha
completato l'acquisizione di Synovate.
La combinazione ha costituito la
terza più grande società di ricerche di mercato del mondo.
Con uffici in
88 paesi, Ipsos offre expertise in sei specializzazioni
di ricerca: pubblicità e media, fidelizzazione del cliente, marketing
mix, opinione pubblica e survey management.
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