L'apprendimento profondo può rivoluzionare la roadmap dei veicoli a guida automatica accelerando la guida autonoma fino al livello 4, secondo Frost & Sullivan
MILANO – 18 gennaio 2017 – L'intelligenza artificiale di apprendimento automatico nelle automobili è la chiave per sbloccare le potenzialità dei veicoli autonomi e aumentare il valore offerto agli utenti finali attraverso l'assistenza virtuale. Offre alle case automobilistiche (OEM) nuovi flussi di entrate grazie alla concessione di licenze, alle partnership e ai nuovi servizi per la mobilità.
Allo stesso tempo, gli scenari d'uso dell'intelligenza artificiale di autoapprendimento nelle automobili stanno portando verso il settore automobilistico diverse aziende tecnologiche, aziende attive nell'ambito di Internet delle cose e fornitori di servizi per la mobilità.
Questa tecnologia ha inoltre attirato l'attenzione e gli investimenti dei governi grazie al suo potenziale di migliorare lo stile di vita e il valore economico.
Il programma Automotive & Transportation Growth Partnership Service di Frost & Sullivan offre approfondimenti su motori, car sharing e gestione della mobilità intelligente.
Il team ha recentemente rilasciato un'analisi sull'intelligenza artificiale nelle automobili intitolata "New Executive Analysis of Self-learning Artificial Intelligence in Cars, Forecast to 2025", che punta ad analizzare la tecnologia di auto-apprendimento nell'ambito delle automobili e il suo contributo al settore automobilistico.
Entro il 2025, quattro livelli di tecnologia di autoapprendimento rivoluzioneranno il settore automobilistico. Le automobili di proprietà con tecnologia di autoapprendimento di livello 4 saranno fondamentali per le nuove aziende nell'ambito della mobilità, favorendo alleanze con le case automobilistiche.
Gli OEM stanno già facendo investimenti strategici o acquisizioni per le tecnologie di autoapprendimento di livello 3 e livello 4; esistono diverse importanti start-up nel mercato.
"Si prevede che le aziende tecnologiche saranno il nuovo primo livello per le case automobilistiche, relativamente alla tecnologia di apprendimento profondo", afferma Sistla Raghuvamsi, analista di Frost & Sullivan. "Google e NVIDIA saranno aziende chiave all'interno di questo spazio, arrivando a dominare il mercato entro il 2025.
Nel frattempo, 13 case automobilistiche investiranno oltre 7 miliardi di dollari nello sviluppo di diversi casi d'uso dell'intelligenza artificiale. Hyundai, Toyota e GM rappresenteranno il 53,4% del totale degli investimenti."
La sfida per chi sviluppa la tecnologia sta nel raccogliere i dati richiesti per addestrare l'intelligenza artificiale a sostenere le capacità di guida automatica.
Ciò sta portando allo sviluppo di simulazioni artificiali per provare l'intelligenza artificiale addestrata, e alla creazione di sistemi low-cost di livello 2 per strumenti di analisi e assistenza per i conducenti che possono, alla lunga, fornire dati per i livelli 3 e 4.
"Un'elevata capacità di elaborazione con un basso consumo di energia sarà fondamentale per rendere possibili vari livelli di automobili con apprendimento automatico", osserva Raghuvamsi. "Entro il 2025, le automobili con sistemi di auto apprendimento di livello 4 integreranno reti commerciali, domestiche e lavorative, offrendo maggiore valore agli utenti finali."
Lo studio "Executive Analysis of Self-learning Artificial Intelligence in Cars, Forecast to 2025" fa parte del programma Automotive & Transportation Growth Partnership Service, che comprende anche approfondimenti su innovazioni come comunicazioni satellitari, telematica dei veicoli commerciali, sistemi di monitoraggio dei conducenti, interni degli autoveicoli, integrazione dei dispositivi indossabili e head-up display (visori a sovraimpressione).
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