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lunedì 3 aprile 2017

Gruppo Hera: completato il primo passaggio dell’acquisizione di Aliplast

E’ stato perfezionato oggi l’acquisto da parte di Herambiente del primo 40% delle azioni dell’azienda trevigiana, eccellenza nazionale nel riciclo della plastica. 

Un ulteriore 40% verrà acquisito entro marzo 2018 e il restante 20% entro giugno 2022.

È stato perfezionato oggi a Bologna l’acquisto da parte di Herambiente, società del Gruppo Hera leader in Italia nel trattamento e recupero dei rifiuti, del 40% delle azioni di Aliplast, primaria realtà nel segmento della raccolta e riciclo di rifiuti plastici e conseguente rigenerazione.
Un ulteriore 40% delle azioni verrà acquistato entro marzo 2018, mentre il restante 20% entro giugno 2022.

L’importo complessivo per l’acquisto del 40% di Aliplast è pari a circa 35,4 milioni di euro, a cui si aggiunge la componente di circa 1,2 milioni per l’aver incassato, quale impresa energivora, nell’anno 2014 il relativo contributo. L’acquisto è avvenuto mediante l’utilizzo di risorse proprie.

Questa importante operazione, complementare a quelle concluse a fine 2015 di Waste Recycling (Castelfranco di Sotto, Pisa) e degli asset ambientali di Geo Nova (Treviso) e alla più recente acquisizione degli impianti della pisana Teseco, si inserisce nel percorso di ampliamento del perimetro societario avviato dal Gruppo Hera già da diversi anni, ed è in linea con la strategia di espansione territoriale e di integrazione.

Grazie all'acquisizione di Aliplast e al recente annuncio relativo all’avvio dei lavori per la realizzazione nel bolognese del primo impianto per produrre biometano, il Gruppo Hera consolida una posizione di avanguardia in linea con i principi dell'economia circolare in cui i rifiuti si tramutano in risorse. Basti pensare che già nel 2016, senza il contributo di questi impianti, Hera ha registrato il 64% di riciclo dei prodotti di imballaggio, rispetto al 65% fissato come obiettivo per il 2025, e ha recuperato oltre il 94% dei rifiuti raccolti in modo differenziato.

Fondata nel 1982 da Roberto Alibardi, con sede principale a Ospedaletto di Istrana (Treviso), Aliplast è un’eccellenza nazionale nella raccolta di rifiuti industriali plastici e nel riciclo e produzione di polimeri rigenerati, con oltre 80.000 tonnellate di materie plastiche riciclate ogni anno. È stata la prima azienda in Italia a raggiungere la piena integrazione lungo tutto il ciclo di vita della plastica: dai servizi ambientali di gestione e raccolta di imballaggi e scarti industriali fino alla produzione e vendita sul mercato di manufatti e materiali da imballaggio, prodotti in plastica riciclata in proprio. In Aliplast lavorano oltre 300 dipendenti, attivi nei cinque stabilimenti italiani e nei tre all’estero (Spagna, Francia e Polonia).

“Siamo molto soddisfatti di questa firma – afferma Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera – che rappresenta una tappa importante del percorso di acquisizione completa di Aliplast. Attraverso questa operazione rilanciamo il nostro storico impegno nell’economia circolare, dando valore a una realtà aziendale che in Italia ha svolto una funzione pionieristica, facendo scuola e anticipando i tempi. Al futuro – prosegue Tommasi – occorre guardare mettendo a frutto le esperienze migliori della nostra tradizione, contribuendo a farle crescere ancora per continuare a vincere insieme, a beneficio del Gruppo e dei territori serviti, le sfide della sostenibilità e dell’innovazione che ci attendono.”


“Per Aliplast oggi è un giorno importante – aggiunge Roberto Alibardi, Amministratore ed azionista di riferimento  di Aliplast – Concretizzando il nostro ingresso nel Gruppo Hera, infatti, si apre una stagione nuova, nella quale le competenze sviluppate da Aliplast saranno ulteriormente valorizzate e incrementate, nell’interesse dei nostri clienti e di coloro che possono ancora diventarlo. Continueremo a operare in azienda, dunque, per favorire il processo di integrazione ed esprimere il contributo manageriale più idoneo a perseguire gli obiettivi industriali condivisi con il nuovo socio, assieme al quale non vediamo l’ora di tagliare nuovi traguardi.”

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