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sabato 6 maggio 2017

BAT ITALIA SOSTIENE IL PROGETTO RE-EVOLUTION DEL MUSEO MAXXI E "ADOTTA" UN'OPERA DI PIER PAOLO CALZOLARI REALIZZATA CON FOGLIE DI TABACCO

Roma, 6 maggio 2017 - British American Tobacco Italia (BAT) "sposa" l'arte e sostiene il Museo MAXXI di Roma nel progetto "Re-evolution". 

Lo fa supportando le attività del Museo e "adottando" l'opera dell'artista Pier Paolo Calzolari, "Senza Titolo, 1970", realizzata con foglie di tabacco. 

BAT intende così rimarcare, attraverso la forma più nobile, l'impegno che la lega all'Italia e alla nostra produzione tabacchicola, da sempre eccellenza del settore agricolo del Paese.

"Appena si è aperta questa opportunità di collaborazione con il MAXXI, abbiamo deciso con entusiasmo di aderire. Questo Museo è un autentico tempio della cultura contemporanea. La nostra vocazione è sostenere le eccellenze del Paese, puntando su creatività e innovazione. Poter sostenere un'opera che mette al centro la foglia di tabacco ci è parso anche un bel modo per rafforzare, anche simbolicamente, il legame che c'è con la storia del Paese e con la sua produzione agricola di qualità", ha spiegato Andrea Conzonato, Amministratore delegato di BAT Italia.

Grazie al suo contributo, BAT Italia accompagnerà il MAXXI nel progetto Re-Evolution che comprende l'ampliamento degli spazi dedicati alla collezione, che saranno triplicati con il nuovo allestimento dal titolo "THE PLACE TO BE", una videogallery permanente, nuovi servizi per il pubblico, e tutto il piano terra a ingresso gratuito.

L'opera sostenuta da BAT Italia, "Senza titolo, 1970", è una rilettura del concetto stesso di quadro, che avviene usando il supporto tradizionale sul quale però l'artista – Pier Paolo Calzolari –  accosta, una all'altra, le foglie di tabacco, creando così una vera e propria 'impaginazione'. 

La caducità e la deperibilità del materiale, sottoposto alle leggi della natura, vengono sottolineate dalla presenza di un metronomo sormontato da una piccola piuma bianca: il tempo scorre e scandisce la vita, con ritmo lento ma inesorabile.

Dopo un esordio come pittore, Pier Paolo Calzolari aderisce al gruppo dell'Arte Povera, movimento teorizzato da Germano Celant nel 1967, diventandone uno dei maggiori esponenti. 

In linea con la rivoluzione artistica di quegli anni, Calzolari sviluppa una riflessione incentrata su un uso attento e sistematico di materiali eterogenei e solitamente estranei al linguaggio dell'arte; realizza le sue opere scegliendo di utilizzare materiali poveri come il ghiaccio, il vapore, il piombo, la cera, il muschio, le foglie, gli animali, il neon.

Anche grazie alla cooperazione con BAT Italia, il MAXXI inaugura una nuova stagione d'arte e di cultura ispirata alle idee di inclusione, apertura e innovazione: l'inaugurazione è prevista il 5 maggio.


British American Tobacco Italia
British American Tobacco Italia S.p.A. (BAT Italia) è nata ufficialmente il 1° giugno 2004 dalla fusione con ETI S.p.A., per l'acquisizione della quale British American Tobacco si è aggiudicata la gara per la privatizzazione il 16 luglio 2003.

BAT Italia, grazie alla forte connotazione di azienda dai fondamenti italiani ma dal respiro internazionale, ha assunto un ruolo di grande valore strategico per il sistema economico nazionale. In Italia – il secondo mercato più importante d'Europa – è presente con oltre 20 marchi internazionali (tra cui Rothmans, Lucky Strike, Dunhill) e nazionali (tra cui MS).

BAT Italia è parte del Gruppo British American Tobacco (BAT), uno dei più internazionali nel settore: presente in oltre 200 mercati e leader in circa 60 paesi, commercializza più di 200 marchi (tra cui Rothmans, Lucky Strike, Kent, Dunhill, Pall Mall) e impiega oltre 50.000 persone in tutto il mondo. 

Il Gruppo BAT opera da diversi anni a livello globale anche nel settore dei prodotti di nuova generazione, sviluppando dispositivi per il rilascio di nicotina all'avanguardia, di elevata qualità e rivolti a fumatori adulti. 

Le principali aree di attività in questo ambito riguardano i "prodotti del vapore" (o prodotti "da vaping", le cosiddette sigarette elettroniche) e i dispositivi basati sul riscaldamento del tabacco (i cosiddetti "Tobacco Heating Products").


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