Per Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel, il futuro sarà all'insegna dell'innovazione e della sostenibilità: occorre collaborare per prepararsi alle sfide che riguarderanno in futuro le aziende e la società.
L'AD di Enel Francesco Starace: "Le sfide future si vinceranno grazie alla collaborazione"
Anche l'AD di Enel
Francesco Starace ha portato il suo contributo al blog "Development Matters", dove politici, CEO, opinion leader e rappresentanti della società civile di fama internazionale condividono il loro pensiero in materia di sviluppo economico e politico. Nel suo articolo il manager invita ad accettare i repentini cambiamenti che stanno investendo il mondo, in gran parte dovuti alla digitalizzazione. Accettarli significa anche formulare strategie funzionali a vincere le nuove sfide che la società dovrà affrontare in futuro: non a caso l'UNRIC ha individuato diciassette obiettivi nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Per l'AD di Enel la risposta più efficace è la collaborazione: da sola nessuna azienda sarebbe in grado di raggiungere uno di questi obiettivi. Ma questa non può esistere se alla base manca una buona capacità d'ascolto delle idee e dei diversi punti di vista di tutti i soggetti coinvolti. Collaborazione e ascolto per le aziende sono determinanti per realizzare progetti capaci di coniugare innovazione e sostenibilità: il "legame indissolubile" tra questi due concetti, come lo ha definito l'AD di Enel, alimenterà le sfide che le imprese saranno chiamate a fronteggiare nei prossimi anni. In merito Francesco Starace cita Ollagüe, il progetto realizzato da Enel in un piccolo villaggio in cima alle Ande, al confine tra Cile e Bolivia, dove è stata realizzata una centrale elettrica ibrida: lo stoccaggio, l'energia solare ed eolica di 1 538 pannelli fotovoltaici e una turbina eolica integrati in un sistema off-grid innovativo e sostenibile che fornisce accesso costante all'energia alla comunità locale. La realizzazione ha richiesto sin dalle prime fasi di analisi, progettazione e gestione il coinvolgimento di autorità e abitanti del territorio e delle università di Antofagasta e del Cile. Per questo a Ollagüe convivono collaborazione, ascolto, innovazione e sostenibilità, quei principi che l'AD di Enel considera fondamentali per prepararsi ai cambiamenti del futuro.
Francesco Starace: il profilo professionale dell'AD di Enel
Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel da maggio 2014,
Francesco Starace entra nel gruppo nel 2000. Laureato in Ingegneria Nucleare presso il Politecnico di Milano, in precedenza si è occupato della costruzione e della gestione di impianti di generazione elettrica in General Electric e ABB Group. Ha inoltre ricoperto il ruolo di responsabile delle vendite globali per la Divisione turbine a gas in Alstom Power Corporation, lavorando in Arabia Saudita, Egitto, Bulgaria e Stati Uniti. Forte di una tale esperienza professionale, in Enel il manager ricopre fin da subito incarichi di rilievo. Tra il 2002 e il 2005 è Direttore dell'Area di Business Power e in seguito guida la Divisione Mercato. Ma è nel 2008, quando viene chiamato ad avviare Enel Green Power, neonata società del gruppo specializzata nella produzione di energia da fonti rinnovabili, che ha modo di mettere ulteriormente in luce le proprie competenze in ambito manageriale. I risultati conseguiti, tra cui la quotazione sui listini delle Borse di Milano e Madrid, lo portano a ottenere la fiducia del Cda dell'azienda che nel 2014 lo nomina Amministratore Delegato e Direttore Generale. Il mandato di Francesco Starace è stato rinnovato in marzo 2017 dal MEF.