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giovedì 25 maggio 2017

Iter per la certificazione del sistema di gestione integrato


Certificazione del sistema di gestione integrato (SGI): sempre più organizzazioni hanno un approccio integrato ai sistemi di gestione volontari, cioè affrontano in modo organico le logiche comuni delle normative relative a differenti rischi organizzativi (qualità, ambiente, sicurezza luoghi di lavoro, sicurezza dati, sicurezza stradale, corruzione etc...).
In ambito ISO un SGI è tale quando un'organizzazione utilizza un singolo sistema di gestione per gestire molteplici aspetti della performance aziendale, con l'obiettivo di soddisfare i requisiti di più norme.

Le scelte del mercato hanno nel tempo guidato l'evoluzione del sistema di gestione integrato verso un continuo accrescimento della compatibilità tra le diverse norme di riferimento; ogni norma, che sia ISO (es. 9001, 14001, 50001) o no (es. 18001), pur non includendo requisiti specifici di altri sistemi di gestione, offre infatti la possibilità ad un'organizzazione, di allineare o integrare il proprio sistema di gestione con i corrispondenti requisiti degli altri sistemi di gestione in essere.

Con l'emissione congiunta delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015, norme che adottano la medesima struttura e numerazione, oltre che terminologia e linguaggio comuni, è inoltre estremamente semplificata l'adozione di un sistema integrato, processo che si concluderà con la prevista emissione del modello ISO 45001, standard su cui è attualmente attiva ISO in tema di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di prossima emissione e che sostituirà l'attuale BS OHSAS 18001.

Le relative logiche sono infatti comuni: analisi del contesto, Risk Based Thinking, leadership etc. pur nella specificità di ogni disciplina, hanno infatti una struttura di alto livello (High Level Structure) comune che, se correttamente interpretata, consente di evitare inutili duplicazioni e, di conseguenza, apprezzabili economie di scala attraverso un approccio "sistemico" ai vari adempimenti.

Nel rispetto dei relativi (eventuali) regolamenti tecnici di ACCREDIA e delle norme/linee guida internazionali, l'adozione di sistemi di gestione integrati (SGI) può, inoltre, consentire la riduzione dei tempi complessivi delle visite di certificazione, con forti risparmi in termini di tempi e costi.

In particolare, le linee guida internazionali (Mandatory Document IAF) disciplinano la conduzione di audit combinati (cioè condotti verso 2 o più norme nello stesso momento), specificando che sono consentite riduzioni purché: da parte dell'organizzazione vi sia reale integrazione dei sistemi in termini di riesame direzione, audit interni, responsabilità gestionali, politica e obiettivi, processi di sistema, documenti/istruzioni, tecniche di miglioramento, pianificazione; mentre da parte dell'organismo i gruppi di valutazione siano composti da auditor qualificati in più di uno standard di riferimento.