Progetti e proposte a confronto per un’Agenda Urbana italiana.
Prima edizione con focus sulla Capitale
Roma, 4 maggio 2017 - Al via URBANITAS - Forum per una città sostenibile, resiliente e creativa, in programma a Roma oggi presso il MAXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI secolo (via Guido Reni, 4) e domani alla Sala convegni AIL (via Casilina, 5) che ha l’obiettivo di contribuire a definire un’Agenda Urbana italiana per rispondere alle sfide poste dai cambiamenti ambientali, economici e culturali alle nostre città.
Organizzato dall’associazione Open City Roma, partner della WorldUrban Campaign, piattaforma dell’Agenzia ONU UN-Habitat, Urbanitas è inserito tra gli Urban Thinkers Campus che si svolgeranno a livello mondiale nel 2017 per tradurre in politiche locali gli obiettivi globali promossi dalle Nazioni Unite attraverso la New Urban Agenda - HABITAT III definita lo scorso ottobre nella conferenza mondiale di Quito, Ecuador.
Urbanitas nasce dal positivo e consolidato percorso di Open House Roma - l’evento gratuito che nei due giorni successivi aprirà con visite guidate le porte di centinaia di edifici di alto valore architettonico e culturale della Capitale www.openhouseroma.org - per coinvolgere in un confronto produttivo istituzioni, enti di ricerca, imprese, stakeholder nazionali e internazionali e cittadini intorno ai temi di Governance e beni comuni Città, Distretti culturali, Urban Center e co-design, il progetto pilota Appia Antica, la Mobilità alternativa e l’ Economia circolare.
Nella giornata di oggi, dopo i saluti di apertura di Open City (Davide Paterna), dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia (Alessandro Ridolfi) e di Fondazione MAXXI (Pietro Barrera) il Forum ha ospitato la presentazione del rapporto del CRESME sugli scenari evolutivi delle città capitali e l’intervento del rappresentante UN-Habitat ONU per l’Europa Paulius Kulikauskas, che ha sottolineato l’importanza della partecipazione della città metropolitana di Roma ai progetti per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Urbana.
A chiudere la prima parte, l’intervento del vicesindaco e Assessore alla Crescita culturale di Roma Capitale Luca Bergamo che ha individuato nel confronto tra istituzioni e società civile la strada maestra per ricostruire un confronto sul lungo-medio periodo: “Roma e il Paese in questi anni non sono stati governati, ma gestiti”, ha detto il vicesindaco sottolineando come “nella nostra città l’ultima esperienza di vero governo risale a Rutelli, così sono oltre venti anni che Roma vive una paralisi”. In una città “costretta a concentrarsi solo sull’emergenza” è necessario un “lavoro di ricostruzione oltre che di rete”, ha aggiunto, evidenziando come un progetto come Urbanitas rappresenti “un’importante sfida a un Governo, di cui anche io sono parte, a misurarsi con la paralisi gestionale”
Il lavori proseguiranno nel pomeriggio con la Urban Thinkers Session dedicata alle best practice urbane nazionali ed internazionali e con gli Urban Thinkers Lab, nei quali il cui focus sarà dedicato a Roma come città-laboratorio: 6 workshop in cui si confronteranno i principali attori delle diverse aree tematiche con l’obiettivo d’istruire le road map annuali per lo sviluppo di progetti concreti e monitorabili per l’applicazione di un’Agenda urbana sostenibile.
Domani, 5 maggio, i lavori di Urbanitas proseguiranno alla Sala Convegni dell’AIL in Via Casilina 5.
Dopo il Bike Summit a cura di Legambiente - con la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio - a partire dalle e 14.00 le proposte emerse dai laboratori del giorno prima saranno oggetto di confronto nelle 3 Plenary Session, tavole rotonde macro-tematiche con figure istituzionali, accademiche, imprenditoriali e del Terzo Settore che raccoglieranno i progetti elaborati per segnarne l’avvio al termine del Forum.
Partendo concretamente e simbolicamente da Roma, il Forum vuole così offrire un contributo significativo alla pianificazione delle politiche rigenerative per il tessuto urbano e culturale delle principali città italiane, coinvolgendo attivamente oltre ai principali attori urbani anche i cittadini, stimolati a essere non più semplici fruitori ma “progettisti” attivi del proprio territorio.
“Urbanitas, al pari di Open House Roma, è un progetto che guarda a una città dinamica e al passo delle altre capitali europee”, spiega Davide Paterna, presidente di Open City Roma. “Di fronte a un mondo che cambia, con le città al centro delle sfide che ci aspettano, siamo tutti chiamati a offrire una visione sulla Roma e sulle città che vorremo”.
Urbanitas è realizzato da Open City Roma e Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, con i Patrocini della Regione Lazio e di Roma Capitale e il sostegno di Enel, Ferrovie dello Stato, Stress Scarl, My Taxi e UCMed - Università della Cucina Mediterranea.
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