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venerdì 16 giugno 2017

CASTELLABATE. PREMIATI CON "5 VELE TOURING ". DI LUCCIA RISPONDE SUL WEB ALLE POLEMICHE

CASTELLABATE  -  Mentre oggi in quel di "Benvenuti Al Sud" arriva ad inaugurare la nuova Villa Matarazzo a Santa Maria niente poco di meno che il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Maria Elena Boschi assieme al governatore della Campania Vincenzo De Luca, Domenico Di Luccia (Assessore  con delega al verde pubblico all'ambiente e alla igiene urbana) dal suo profilo Facebook ha annunciato che il Comune di Castellabate oggi a Roma veniva insignito delle prestigiose  "5 vele"  sottolineando e rispondendo indirettamente anche alla polemica suscitata sia sul web ,  sia per una denuncia presentata da parte del Codacons contro il comune cilentano in quanto secondo il presidente della stessa associazione consumatori le spiagge e i litorali di Castellabate siano nell'incuria e nella sporcizia a ridosso dell'estate. Ecco il testo integrale del post comparso stamani a firma di Di Luccia:

"CASTELLABATE  ORGOGLIO DEI SUOI ABITANTI!
Oggi 16 giugno a Villa Mazzanti, sede dell'Ente Parco Roma Natura, nell'ambito della presentazione della Guida Blu riceveremo con giusto merito, dalle mani del presidente nazionale di Legambiente, le "5 vele" di Guida Blu.

Il nostro lavoro, intenso e costante, talvolta duro e faticoso, molto spesso lontano dai riflettori, viene oggi ulteriormente riconosciuto.
Anche sulle nostre coste, ingiustamente sbeffeggiate da qualche misero mercenario,  sulle nostre aree verdi (ammirate e invidiate), sul nostro mare 19^anno consecutivo bandiera blu, su una corretta e incisiva raccolta differenziata (circa il 70%), su un centro di raccolta efficientissimo,(insieme ai tanti) sventolerà questo importante vessillo. "

La polemica era scoppiata qualche giorno fa in quanto sull'arenile della spiaggia denominata Pozzillo che collega Santa Maria di Castellabate e San Marco vi era accumulata dal mare la Posidonia, alga che come molti hanno sottolineato è parte integrante dell'ecosistema del posto e che seppur antiestetica alla vista è sinonimo di acque pulite e non certo di sporcizie o inquinamento. Nel frattempo mentre sul web e sulla carta bollata ci si spendeva in ipotesi e soluzioni gli operai erano già al lavoro per rimuovere questo " rifiuto speciale" che tanto ha acceso gli animi.

Resta comunque scioccante come ha anche sottolineato Di Luccia , come alcuni della popolazione locale abbiamo cavalcato l'onda del "fango" mettendo o tentando di mettere Castellabate in cattiva luce inutilmente e senza motivo.  La politica dovrebbe occuparsi del territorio e promuoverlo non invece commissionare autolesionismo a qualche giornaletto online di amici o simpatizzanti .

Marco Nicoletti

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