· Chiarire il regime di responsabilità delle piattaforme online
· Trattamento paritario tra servizi online e offline simili
· Misure più forti contro fake news e materiale illegale
Secondo il testo approvato giovedì dai deputati, le normative esistenti che si applicano alle piattaforme online devono essere aggiornate all’era digitale.
Per rafforzare la protezione dei consumatori e della privacy e, allo stesso tempo, sviluppare il potenziale delle piattaforme online, i deputati vogliono che la Commissione:
· investighi sui possibili errori e abusi di algoritmi che possono portare a discriminazione, concorrenza sleale o violazioni della privacy;
· provveda a sviluppare linee guida per far rispettare le norme in materia di responsabilità;
· proponga un trattamento paritario tra servizi online e offline;
· definisca e chiarisca ulteriormente le procedure di notifica e di rimozione per i contenuti e i materiali illegali;
· analizzi la possibilità di un’ulteriore legislazione per limitare la disseminazione e la diffusione di contenuti falsi.
Le stesse piattaforme online dovranno prendere alcune misure per assicurare il rispetto della privacy degli utenti e informazioni accurate, per:
· combattere materiali e contenuti illegali con misure di co-regolamentazione e autoregolamentazione (come il tracciamento dei trasgressori recidivi e la moderazione delle pagine web che possono avere contenuti inappropriati o illegali);
· contrastare la diffusione delle fake news, fornendo agli utenti degli strumenti per riconoscere le notizie false;
· informare precisamente gli utenti su quali dati personali vengono raccolti e sul loro utilizzo;
· assicurare l’anonimato qualora i dati personali siano raccolti da terze parti;
· offrire ai consumatori termini e condizioni chiari, comprensivi e corretti, presentati in maniera “user-friendly” ed evitando terminologia complessa.
La risoluzione è stata approvata con 393 voti a favore, 146 contrari e 74 astensioni.
Citazioni
“Dobbiamo promuovere la crescita delle piattaforme online in Europa e rafforzare l’abilità delle piattaforme europee di aumentare le risorse e competere in tutto il mondo. Trattamento paritario, ambiente a favore dell’innovazione e infrastrutture futuribili sono le chiavi del successo. Anche la fiducia degli utenti è vitale per una fiorente economia delle piattaforme digitali”, ha dichiarato la relatrice Hanna Virkkunen (PPE, FI).
“Con questo testo abbiamo voluto fronteggiare le questioni essenziali sollevate dall’economia delle piattaforme online: la sua definizione precisa, chi ne è responsabile, la tassazione, le pratiche sleali e la necessità di adattare le nostre leggi al mondo online. L’UE deve sviluppare una strategia globale e una visione ambiziosa. Dobbiamo avere dei leader europei capaci di fronteggiare i giganti americani e asiatici”, ha affermato il relatore Philippe Juvin (PPE, FR).
Link
Il testo approvato (2016/2276(INI)) sarà disponibile qui (15.06.2017)
Registrazione video del dibattito (cliccare su 12.06.2017)
EbS+
Materiale audiovisivo
· Trattamento paritario tra servizi online e offline simili
· Misure più forti contro fake news e materiale illegale
Secondo il testo approvato giovedì dai deputati, le normative esistenti che si applicano alle piattaforme online devono essere aggiornate all’era digitale.
Per rafforzare la protezione dei consumatori e della privacy e, allo stesso tempo, sviluppare il potenziale delle piattaforme online, i deputati vogliono che la Commissione:
· investighi sui possibili errori e abusi di algoritmi che possono portare a discriminazione, concorrenza sleale o violazioni della privacy;
· provveda a sviluppare linee guida per far rispettare le norme in materia di responsabilità;
· proponga un trattamento paritario tra servizi online e offline;
· definisca e chiarisca ulteriormente le procedure di notifica e di rimozione per i contenuti e i materiali illegali;
· analizzi la possibilità di un’ulteriore legislazione per limitare la disseminazione e la diffusione di contenuti falsi.
Le stesse piattaforme online dovranno prendere alcune misure per assicurare il rispetto della privacy degli utenti e informazioni accurate, per:
· combattere materiali e contenuti illegali con misure di co-regolamentazione e autoregolamentazione (come il tracciamento dei trasgressori recidivi e la moderazione delle pagine web che possono avere contenuti inappropriati o illegali);
· contrastare la diffusione delle fake news, fornendo agli utenti degli strumenti per riconoscere le notizie false;
· informare precisamente gli utenti su quali dati personali vengono raccolti e sul loro utilizzo;
· assicurare l’anonimato qualora i dati personali siano raccolti da terze parti;
· offrire ai consumatori termini e condizioni chiari, comprensivi e corretti, presentati in maniera “user-friendly” ed evitando terminologia complessa.
La risoluzione è stata approvata con 393 voti a favore, 146 contrari e 74 astensioni.
Citazioni
“Dobbiamo promuovere la crescita delle piattaforme online in Europa e rafforzare l’abilità delle piattaforme europee di aumentare le risorse e competere in tutto il mondo. Trattamento paritario, ambiente a favore dell’innovazione e infrastrutture futuribili sono le chiavi del successo. Anche la fiducia degli utenti è vitale per una fiorente economia delle piattaforme digitali”, ha dichiarato la relatrice Hanna Virkkunen (PPE, FI).
“Con questo testo abbiamo voluto fronteggiare le questioni essenziali sollevate dall’economia delle piattaforme online: la sua definizione precisa, chi ne è responsabile, la tassazione, le pratiche sleali e la necessità di adattare le nostre leggi al mondo online. L’UE deve sviluppare una strategia globale e una visione ambiziosa. Dobbiamo avere dei leader europei capaci di fronteggiare i giganti americani e asiatici”, ha affermato il relatore Philippe Juvin (PPE, FR).
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Il testo approvato (2016/2276(INI)) sarà disponibile qui (15.06.2017)
Registrazione video del dibattito (cliccare su 12.06.2017)
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