Storica Pizzeria Brandi
Testimonial Emanuele Filiberto di Savoia,
la Pizzeria
Brandi che vanta il sigillo della pizza dedicata alla Regina
Margherita, ha festeggiato con i suoi eredi i primi 128 anni di attività,
sfornando centinaia di pizze, offerte ai passanti in Via Chiaja e a un folto
gruppo di giornalisti, convocati dal collega Diego
Scarpitti.
La
storia della rinomata Pizzeria di Via Sant’Anna di Palazzo, ebbe inizio una
domenica di giugno del 1889. Invitato a Corte nella Reggia di Capodimonte
Raffaele Esposito che andava in giro con un carrettino, già conosciuto per la
bontà delle sue ghiottonerie, preparò tre diversi tipi di pizza. Quali fossero
non si sa. Si presume che, scartata la pizza cosiddetta “alla marinara”, non
essendo opportuno preparare per la regina una pizza condita con aglio, gli
“storici” ritengono che le pizze predisposte in quella circostanza fossero
condite: una con formaggio olio e basilico; una con cecenielle, cosi i
napoletani indicano il novellame di pesce; la terza pizza, infine sarebbe stata
inventata lì per li, con l’intenzione di Raffaele Esposito di rendere omaggio
alla regina, utilizzando ingredienti dai colori della bandiera Sabauda: rosso il
pomodoro, bianco la mozzarella e verde il basilico. “Che bello questa, sembra
abbia commentato la
Regina – con i colori della bandiera della nostra
bell’Italia”.
Accolto calorosamente dall’abbraccio
dei napoletani Emanuele Filiberto di Savoia si è rimboccato le maniche e
infornato la mitica Margherita, dedicata alla Regina.
“La mia trisnonna ha dato il nome alla pizza – ha dichiarato Emanuele
Filiberto, invitato dalla famiglia Pagnani, Paolo, Edoardo e Sara, discendenti
di Raffaele Esposito. E’ importante – ha detto il principe - diffondere e
valorizzare la storia e la cultura della pizza”.
“Dobbiamo essere orgogliosi di
un’invenzione così. Credo molto nelle eccellenze italiane. Torno sempre con
piacere in questo storico locale”. I fratelli Pagnani hanno ricevuto dal
principe l’attestato di riconoscimento al Ristorante Pizzeria Brandi, quando, in
data 11 giugno 1889, al cospetto della Regina Margherita di Savoia, fu inventato
il celebre piatto. Ricambiano i ristoratori partenopei con una medaglia, che
riproduce l’ingresso della pizzeria, affidata alla protezione di Sant’Antonio
Abate. “Eravamo tacciati di essere quelli solo della pizza e mandolino. In
realtà Raffaele Esposito inventò la prima start up e diede vita ad un’economia
circolare. Spesso si risolvono tanti problemi davanti ad una pizza. Occorre che
questa giornata non sia un episodio isolato, ma un evento che possa assicurare
nel tempo un vero valore aggiunto in favore di Napoli e della pizza” spiega
soddisfatto il vicesindaco Raffaele Del Giudice, intervenuto alla conferenza
stampa. Oltre ad essere il nome più cliccato in rete e più venduta nel mondo,
“bigliettino da visita internazionale”, la pizza rimane un pezzo di storia dal
valore incommensurabile.
Nessun commento:
Posta un commento