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mercoledì 19 luglio 2017

Compostaggio domestico: come eseguirlo col fai da te

Come ottenere compost attraverso il processo di compostaggio domestico. Non è difficile, basta avere un giardino a disposizione!


Il riciclaggio è un sistema che, nel corso degli anni, è passato dal rappresentare una risorsa a trasformarsi in una vera e propria esigenza globale, fondamentale per limitare i danni causati dal crescente inquinamento ambientale e per sfruttare al meglio le risorse a disposizione degli essere umani. Lo smaltimento rifiuti a Lecce, Milano o Roma segue un iter specifico e una regolamentazione internazionale, sebbene spetti ai singoli comuni l’amministrazione fattuale del servizio.


A seconda della tipologia di rifiuti, esiste una procedura di smaltimento specifica. Gli scarti alimentari, il cosiddetto organico, subisce un trattamento definito compostaggio che permette la sua trasformazione in compost, un fertilizzante che permette di umidificare e nutrire il terreno e che trova ampio utilizzo in ambito agricolo.


Compostaggio domestico: come si fa


Chi dispone di un giardino di proprietà ha la possibilità di eseguire il processo di compostaggio in modo autonomo. La soluzione ideale prevede la disposizione di una compostiera, un recipiente sviluppato appositamente per conservare gli scarti organici durante il processo di decomposizione aerobica. In alternativa, occorre scavare due buche nel terreno.


Le due buche devono essere gestite per cicli semestrali: una volta che una buca si riempie, essa deve essere isolata dall’ambiente esterno e lasciata a riposo, e si procede al riempimento dell’altra. Nel frattempo che la seconda buca si riempia, nella prima sarà già iniziato il processo di compostaggio.


La trasformazione dei rifiuti in compost richiede un tempo medio che oscilla tra i 3 e i 4 mesi, è più rapida in estate e più lenta in inverno. Si consiglia di rivoltare periodicamente i rifiuti in modo da favorire l’ossigenazione del terreno e per preservare una buona porosità (il volume di spazi vuoti nel terreno). Inoltre, è opportuno conservare gli scarti all’interno di contenitori in bioplastica come quelli utilizzati per la conservazione del mais.

Il prodotto finale sarà un fertilizzante dall’ottima resa, perfetto per concimare il terreno e gratuito!

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