"Grave lutto per Michele Zarrillo, tutto il dolore dei fan".
Così titola la notizia il sito Direttanews.
Ovvero, come confezionare ad arte una news per il clicbaiting.
Leggi i titolo rapidamente e pensi sia morto il cantante, in realtà è il fratello Maurizio.
Ne danno notizia decine di siti più o meno tutti nello stesso modo discutibilmente equivoco.
Dal punto di vista umano è un lutto.
Una notizia triste, un uomo è un uomo come un altro.
Quando una persona muore è una grande sofferenza.
Ma è davvero di interesse pubblico la scomparsa di un familiare di un personaggio noto?
Magari in questo caso sì se fosse particolarmente nota a tutti i fan una profondissima unione tra i due fratelli.
Magari sì perché - dopo che mi sono messo a cercare - ho trovato che anche il fratello era musicista.
Ma nella notizia di Direttanews non leggo nulla di chi fosse Maurizio.
La notiziabilità del suo decesso sembra solo dovuta alla parentela col cantante.
Se è così non mi sembra rispettoso.
Maurizio era una persona, che ora non c'è più, che ha sofferto e che lascia il vuoto tra i suoi cari.
I suoi meriti, quello che ha fatto di buono nella vita sono cose private.
E, allora, dal punto di vista mediatico è davvero una notizia?
O è piuttosto una notizia manipolata, quasi una semi fake news, un abbaglio di un finto coccodrillo?
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