Quando collaborare fa rima con soddisfare: svelata la formula della felicità tra brand e consumatori
Sono 10 i segreti che secondo trnd rendono i consumatori felici (e i loro brand un successo)
Milano, luglio 2017 - condivisione – "sharing" - è senza dubbio una delle parole chiave per comprendere le trasformazioni del nostro secolo. Ma la percezione di condivisione da parte delle aziende coinciderà con quella dei consumatori? Cosa manca ancora per creare un vero e proprio binomio perfetto?
È una relazione virtuosa quella che promuove trnd per il bene dei brand e dei consumatori, non più due entità diverse ma una sola, in cui si condividono valori, emozioni, opinioni, disappunti. Più un'azienda si apre al consumatore, più grande sarà il ritorno in termini di fidelizzazione, brand awareness e, naturalmente, vendite.
trnd svela alle aziende tutto quello che bisogna sapere sul marketing del futuro in 10 semplici "comandamenti" che vengono spiegati uno per uno nell'e-book "Il futuro del marketing ha un cuore antico" e che dovrebbero diventare i 10 pilastri di ogni brand:
Perché in Italia?
Non è un caso che i 10 comandamenti del marketing collaborativo siano stati messi a punto in Italia: gli italiani sono dei veri e propri "campioni" di condivisione e di passaparola. La nomea di "chiacchieroni" fa sì che l'Italia sia un terreno fertile per questo approccio basato sullo scambio di opinioni e convivialità.A confermarlo è un'analisi svolta su un campione di campagne lanciate a livello europeo da trnd nel settore food: grazie al passaparola spontaneo e volontario, in Italia ogni partecipante ha raggiunto in media il 73% in più dei contatti.
Quali sono le sfide per le aziende?
Molte aziende pensano tuttora che condividere si riferisca solo e soltanto ai propri contenuti. Ma la realtà è cambiata: condividere significa dare il benvenuto anche ai contenuti, alle idee e ai valori degli altri, significa investire tempo, risorse e impegno nel trovare qualcosa che piaccia a entrambi, che ci unisca, che ci rappresenti. È un approccio win-win per le aziende e i consumatori.
Quali sono i benefici per i consumatori?
È finita l'epoca in cui il consumatore è solo un fruitore passivo di beni e servizi. Oggi l'utente diventa un consumAttore e assume un ruolo da protagonista nella relazione con il brand, influenzandone sempre più la comunicazione e i suoi contenuti. È per questo motivo che trnd ha coniato il termine Marketing Collaborativo, un approccio vincente che aiuta le aziende ad utilizzare il potenziale nascosto di un consumatore, e a quest'ultimo di collaborare in un modo spontaneo e gratuito con il proprio brand di fiducia.
Per approfondimenti su ogni singolo comandamento puoi scaricare l'Ebook gratuito "Il futuro del marketing ha un cuore antico.
A proposito di trnd
trnd è la società leader in Europa nel Marketing Collaborativo che consente alle aziende di entrare in dialogo diretto con i propri consumatori e di collaborare con loro. Le sue campagne di Marketing Collaborativo aiutano a raggiungere diversi obiettivi, come ad esempio aumentare l'awareness sui prodotti ed educare a un loro corretto utilizzo, ricevere feedback, sviluppare nuovi prodotti insieme ai consumatori, ottenere contenuti e recensioni sul web. Più che di semplici consumatori, trnd ama parlare di "co-marketers": persone desiderose di essere ascoltate dalle aziende e di venire coinvolte attivamente nelle loro strategie di marketing. Fondata nel 2005 in Germania, trnd è oggi presente in 18 mercati europei, impiega oltre 200 persone in tutta Europa e ha lanciato più di 1.200 campagne di Marketing Collaborativo. La sua clientela vanta nomi come Procter & Gamble, Henkel, Nestlé, Philips, Samsung, SCA, L'Oréal, Beiersdorf e Unilever. La sede italiana si trova a Milano.
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www.CorrieredelWeb.it
Sono 10 i segreti che secondo trnd rendono i consumatori felici (e i loro brand un successo)
Milano, luglio 2017 - condivisione – "sharing" - è senza dubbio una delle parole chiave per comprendere le trasformazioni del nostro secolo. Ma la percezione di condivisione da parte delle aziende coinciderà con quella dei consumatori? Cosa manca ancora per creare un vero e proprio binomio perfetto?
È una relazione virtuosa quella che promuove trnd per il bene dei brand e dei consumatori, non più due entità diverse ma una sola, in cui si condividono valori, emozioni, opinioni, disappunti. Più un'azienda si apre al consumatore, più grande sarà il ritorno in termini di fidelizzazione, brand awareness e, naturalmente, vendite.
trnd svela alle aziende tutto quello che bisogna sapere sul marketing del futuro in 10 semplici "comandamenti" che vengono spiegati uno per uno nell'e-book "Il futuro del marketing ha un cuore antico" e che dovrebbero diventare i 10 pilastri di ogni brand:
- Ascolta i tuoi consumatori. E poi ascoltali di nuovo
- Scopri il potenziale nascosto dei tuoi consumatori
- Collabora con i tuoi consumatori e non aver paura delle loro opinioni
- Impara dai consumatori come migliorare i tuoi prodotti
- Sviluppa nuovi prodotti non soltanto per i consumatori, ma insieme a loro
- Sii leale con i tuoi consumatori e loro saranno leali con il tuo brand
- Motiva i consumatori a diventare la tua squadra di Assistenti Marketing
- Affida la comunicazione ai tuoi consumatori e loro sapranno sempre il modo, tempo e luogo più adatto per diffondere i tuoi messaggi
- Includi i consumatori nella tua struttura aziendale e lavora in sinergia con loro
- Ricorda sempre che il consumatore è la tua risorsa più preziosa
Perché in Italia?
Non è un caso che i 10 comandamenti del marketing collaborativo siano stati messi a punto in Italia: gli italiani sono dei veri e propri "campioni" di condivisione e di passaparola. La nomea di "chiacchieroni" fa sì che l'Italia sia un terreno fertile per questo approccio basato sullo scambio di opinioni e convivialità.A confermarlo è un'analisi svolta su un campione di campagne lanciate a livello europeo da trnd nel settore food: grazie al passaparola spontaneo e volontario, in Italia ogni partecipante ha raggiunto in media il 73% in più dei contatti.
Quali sono le sfide per le aziende?
Molte aziende pensano tuttora che condividere si riferisca solo e soltanto ai propri contenuti. Ma la realtà è cambiata: condividere significa dare il benvenuto anche ai contenuti, alle idee e ai valori degli altri, significa investire tempo, risorse e impegno nel trovare qualcosa che piaccia a entrambi, che ci unisca, che ci rappresenti. È un approccio win-win per le aziende e i consumatori.
Quali sono i benefici per i consumatori?
È finita l'epoca in cui il consumatore è solo un fruitore passivo di beni e servizi. Oggi l'utente diventa un consumAttore e assume un ruolo da protagonista nella relazione con il brand, influenzandone sempre più la comunicazione e i suoi contenuti. È per questo motivo che trnd ha coniato il termine Marketing Collaborativo, un approccio vincente che aiuta le aziende ad utilizzare il potenziale nascosto di un consumatore, e a quest'ultimo di collaborare in un modo spontaneo e gratuito con il proprio brand di fiducia.
Per approfondimenti su ogni singolo comandamento puoi scaricare l'Ebook gratuito "Il futuro del marketing ha un cuore antico.
A proposito di trnd
trnd è la società leader in Europa nel Marketing Collaborativo che consente alle aziende di entrare in dialogo diretto con i propri consumatori e di collaborare con loro. Le sue campagne di Marketing Collaborativo aiutano a raggiungere diversi obiettivi, come ad esempio aumentare l'awareness sui prodotti ed educare a un loro corretto utilizzo, ricevere feedback, sviluppare nuovi prodotti insieme ai consumatori, ottenere contenuti e recensioni sul web. Più che di semplici consumatori, trnd ama parlare di "co-marketers": persone desiderose di essere ascoltate dalle aziende e di venire coinvolte attivamente nelle loro strategie di marketing. Fondata nel 2005 in Germania, trnd è oggi presente in 18 mercati europei, impiega oltre 200 persone in tutta Europa e ha lanciato più di 1.200 campagne di Marketing Collaborativo. La sua clientela vanta nomi come Procter & Gamble, Henkel, Nestlé, Philips, Samsung, SCA, L'Oréal, Beiersdorf e Unilever. La sede italiana si trova a Milano.
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