Vinventions ha immesso sul mercato l'ultima versione del NomaSense PolyScan P200, il premiato analyzer del marchio Wine Quality Solutions, dotato di una nuova interfaccia utente in grado di rendere la gestione del contenuto di polifenoli ancora più facile nel corso della vinificazione.
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Due anni dopo aver lanciato la prima generazione del PolyScan, Vinventions presenta una nuova versione, il Nomasense PolyScan P200, ora disponibile sul mercato. Il nuovo strumento è stato com pletamente ridisegnato per un uso più semplice e una più immediata leggibilità dei risu ltati.
"L'accesso diretto all'interfa ccia utente e ai risultati dell'analisi sul touch screen dello strumento – spieg a Christine Pascal, Wine Research Manager di Vinventions – rende l'uso molto più semplice, intuitivo e più adatto all' utilizzo in cantina. Lo strumento è ora totalmente portatile e autonomo. La possibilità di visualizzare i risultati in tempo reale permette agli util izzatori di ottimizzare le loro decisioni, e di adattare le loro scelte dal punto di vista tecnico sulla base del contenuto di polifenoli de l mosto e del vino nelle differenti fasi del la vinificazione".
La tecnologia di misurazione, basata sulla voltammetria, rim ane immutata. I risultati sono ottenuti sott o forma di indici, EasyOx e PhenOx, ch e misurano rispettivamente il livello dei polifenoli facilmente ossidabili e dei polifenoli totali presenti nel mosto e nel vino analizzato. Il calcolo degli indici sarà adattato sulla base delle diverse fasi della vinificazione.
"Gli utilizzatori possono moni torare l'evoluzione degli indi ci nel corso della vinificazio ne direttamente sullo schermo del device che fornisce, inoltre, una comparazione in percentual e con i risultati precedenti e i dati minimi misurati della serie – ha aggiunto Pascal -. Inoltre, grazie alle miglia ia di analisi effettuate nelle cantine o nel corso di test, i valori di riferimento sono stati settati per alcune applicazioni e varietà di uve. I settaggi sono a disposizion e dell'utente per personalizza rlo nel migliore dei modi".
Il device lavora con l'ultima gen erazione di elettrodi – immess i sul mercato lo scorso agosto – di più semplice utilizzo e che assicurano una maggiore ripetibilità dei risultati.
Per garantire la sicurezza, i dati registrati sono scaricati sull'interfaccia web in automatico via wi-fi. "I produttori – spiega Pascal - hanno la possibilità di salv are i loro dati, accedere allo storico delle misurazioni ed estrarre le informazioni raccolte per ulteriori elaborazioni".
Attualmente sono in fase di sv iluppo nuove applicazioni. "Il calcolo del rapporto tra t annini eantociani nel corso della vinificazione dei rossi – aggiunge Stéphane Vidal, Vice President di Wine Quality Solutions di Vinventions – è in fase di finalizzazione e sa rà a breve disponibile per facilita re l'ottimizzazione delle scelte relative all'invecchiam ento dei vini".
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