Pausa pranzo! Conversazioni sull'economia civile, evento promosso dall'Associazione Il Quinto Ampliamento
Dal 29 settembre al 1 ottobre, a Ivrea un weekend di conferenze, convegni, mostre e spettacoli. L'evento ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica
Ivrea, 29 settembre 2017 - L'associazione Il Quinto Ampliamento, presentata a Milano lo scorso giugno, prosegue il suo percorso di rinnovamento della cultura d'impresa e di riscoperta di un modo diverso di concepire l'economia, il lavoro, il territorio e la centralità della persona organizzando a Ivrea l'evento "Pausa pranzo! Conversazioni sull'economia civile": tre giorni di conferenze, dibattiti, mostre e spettacoli rivolti a un pubblico di imprese, professionisti e studenti che stanno animando la Cittadella olivettiana di Via Jervis da oggi, venerdì 29 settembre, fino a domenica 1 ottobre. L'evento ha tra l'altro ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, riconoscimento che viene conferito a iniziative ritenute di particolare interesse culturale, scientifico, artistico, sportivo o sociale.
Patrocinato da Regione Piemonte, Torino Metropoli, ANCI Piemonte, Comune di Ivrea, Prioritalia e con il sostegno dei Soci Confindustria Canavese, Legambiente e Fondazione Adriano Olivetti, "Pausa pranzo! Conversazioni sull'economia civile" è il primo evento pubblico di Il Quinto Ampliamento, associazione senza scopo di lucro costituita allo scopo di promuovere un approccio diverso al fare impresa che ha come capisaldi il modello di sviluppo economico inclusivo, partecipato e sostenibile proprio della Economia Civile e l'esperienza industriale, economica e sociale della fabbrica Olivetti a Ivrea sotto la guida illuminata di Adriano Olivetti.
Il richiamo ideale alla visione olivettiana, che assegnava all'impresa e alla fabbrica il compito di contribuire alla costruzione di una società più libera, giusta e a misura d'uomo, appare trasparente sia nella scelta della sede sia nel riferimento alla mensa aziendale contenuto nel titolo dell'evento.
La tre giorni eporediese, infatti, ruota intorno al tema del cibo, del nutrirsi durante il tempo lavorativo esplorato in quanto momento vitale di condivisione e socializzazione nella quotidianità aziendale e come cartina di tornasole sui valori, le priorità e la propensione di un'impresa di relazionarsi ai dipendenti e al territorio come fattori di crescita e d'innovazione.
Il programma
Venerdì 29 settembre l'evento è stato introdotto da un momento dedicato agli studenti. Alle ore 11:00 nell'auditorium di Officina H si è tenuto, infatti, l'incontro "L'economia civile spiegata ai ragazzi". In un Paese sprofondato agli ultimi posti nella classifica mondiale per indice di partecipazione attiva dei giovani al sistema produttivo e culturale, l'Economia Civile propone un approccio controcorrente e non rinunciatario al futuro con le testimonianze di Michele Trimarchi, docente di Economia Pubblica e Presidente della nonprofit Tools for Culture, Annalisa Galardi, docente di Comunicazione Pubblica e d'Impresa all'Università Cattolica di Milano e consigliere della Fondazione Adriano Olivetti, e Francesca Corrado, Economista, Presidente del comitato per l'imprenditorialità giovanile della Provincia di Modena e Presidente di Play Res.
Nel primo pomeriggio, dopo il benvenuto ufficiale da parte dei soci fondatori e delle istituzioni, l'Economia Civile e il suo modello di impresa capace di operare come agente del cambiamento anche sociale in armonia con cultura, territorio e persone sono state al centro della tavola rotonda "Verso un'economia civile" (ore 14:30).
Introdotti e Moderati da Alberto Zambolin, socio fondatore di Il Quinto Ampliamento e co-fondatore di Message SpA, hanno preso parola relatori di assoluto livello quali il professor Stefano Zamagni, Presidente dell'Associazione Il Quinto Ampliamento, docente di Economia Politica all'Università di Bologna e co-fondatore della Scuola di Economia Civile, Antonio Calabrò, giornalista, Direttore della Fondazione Pirelli e Vicepresidente Assolombarda, Luca Vignaga, Direttore Risorse Umane del Gruppo Marzotto e Giulio Pasi, Scientific Officer presso la Commissione Europea.
I lavori sono poi proseguiti con "Prove di Quinto Ampliamento. Incontri con le imprese", uno spazio di riflessione e dialogo nel quale imprenditori quali Norberto Patrignani, Gruppo Loccioni, Sebastiano Marinaccio de Il Mercatino e Nevina Satta, Vicepresidente di Italian Film Commissions hanno raccontato le loro iniziative ed esperienze concrete di buone pratiche.
La giornata inaugurale si concluderà con lo spettacolo "Direction Home - Storia di Adriano Olivetti, musiche di Bob Dylan" curato e interpretato sul palco da Le voci del Tempo.
Sabato 30 settembre si parlerà di pausa pranzo e del rapporto tra cibo, territorio e impresa a "Può una mensa darsi dei fini?" (ore 11:00). Il dibattito, moderato da Antonio Calabrò, si focalizzerà sull'osservazione della sfera del lavoro attraverso il momento della pausa pranzo con il contributo di Lucio Cavazzoni, Presidente di Alce Nero.
Nella sessione pomeridiana (dalle ore 15:00) il mondo delle imprese, della ricerca e dell'informazione si confronterà sul tema cibo-lavoro al workshop "Cibo e impresa: tutte (o quasi) le infinite opportunità".
Il parterre dei relatori vedrà la presenza di Brian Cerani, Sales e Marketing Manager di Compass Group, Angelo Colombini della segreteria nazionale CISL, Franco Fassio, ricercatore presso l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Michele Trimarchi economista dell'associazione nonprofit Tools for Culture e Stefano Ciafani, Direttore Generale di Legambiente.
"Pausa pranzo! Conversazioni sull'economia civile" si concluderà nella mattinata di domenica 1 ottobre con "Per sentire le pietre cantare", passeggiata formativa nel cuore di Ivrea sulle tracce di quell'Atene degli anni '50 in cui l'opera di Adriano Olivetti ha lasciato un'impronta profonda.
A fare da cicerone alla visita guidata sarà Marco Peroni, fondatore dell'Associazione culturale Pubblico-08 e autore della pubblicazione "Ivrea - Guida alla città di Adriano Olivetti". Nel corso della passeggiata è prevista anche una tappa nella Chiesa di San Bernardino, che custodisce un ciclo di affreschi del pittore rinascimentale Giovanni Martino Spanzotti.
Nei tre giorni dell'evento, infine, le Officine H della Cittadella olivettiana ospitano delle mostre sul rapporto tra cibo, cultura e impresa realizzate in collaborazione con il Laboratorio Museo Tecnologic@mente di Ivrea, l'Archivio storico Olivetti e l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Le esposizioni sono visitabili durante i convegni all'interno dell'Auditorium Officina H.
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