Presentato
in anteprima durante l’evento “Fleet Safety” promosso a Roma da Top Thousand un
innovativo dispositivo che inibisce l’uso improprio dello smartphone mentre si
è alla guida.
Roma, 15 novembre 2017 –
Gli incidenti stradali sono tornati a crescere e costituiscono oggi la principale
causa di morte sul lavoro: il 16,2% (oltre 36.000) dei crash registrati sulle
nostre strade è dovuto alla distrazione dei conducenti, spesso a causa di un
improprio utilizzo dello smartphone.
Proprio l’uso dei dispositivi mobili
rappresenta una delle infrazioni più sanzionate dalle Forze dell’Ordine, con
quasi 160mila multe elevate nel solo 2016.
Con l’illustrazione di questi dati si è aperto il workshop
“Fleet Safety - Soluzioni a confronto
per la sicurezza delle flotte aziendali”, promosso a Roma da Top Thousand, l’Osservatorio sulla
mobilità aziendale composto da Fleet e Mobility Manager di grandi aziende.
L’evento ha
visto la partecipazione attiva di aziende leader nella sicurezza automotive e
per le flotte aziendali, come Volvo,
Aci Vallelunga ed ESP – Fire Suppression Systems (azienda
produttrice di un innovativo “estintore portatile” ad aerosol) e la
presentazione in anteprima sul mercato italiano di SafeDrivePod, una nuova tecnologia brevettata a livello mondiale e
premiata in Europa con il “Winner Fleet
Industry Award” riconosciuto dall’evento di riferimento per il settore
delle flotte aziendali Fleet Europe Forum
& Awards.
Come funziona?
SafeDrivePod
costituisce un’innovativa applicazione dell’Internet of Things alla mobilità
con l’obiettivo di aumentare la sicurezza dei driver e far dormire sonni
tranquilli ai Fleet&Mobility Manager; è composto da un sito (su cui il
driver si deve registrare), un’app (da scaricare sullo smartphone e in cui
inserire i propri dati per poi connetterla in bluetooth a un dispositivo) e un piccolo
pod dalle dimensioni di una moneta da 5 centesimi da tenere all’interno
dell’auto. Queste tre componenti, insieme, danno vita a una soluzione che
inibisce l’uso dello schermo dello smartphone mentre si è alla guida.
Una volta
completata l’attivazione, il dispositivo, attraverso un segnale radio wireless,
segnala al device quando il veicolo è in movimento, inibendo il display e la
funzione touch che tornano a funzionare solo pochi secondi dopo la sosta
dell’auto o nei casi di emergenza grazie all’attivazione di un bottone di SOS
dedicato.
Il Driver potrà così
effettuare o ricevere chiamate mentre è alla guida solo attraverso strumenti
che non impegnano le mani (comandi vocali, viva voce, auricolare e bluetooth).
Durante la guida
è possibile forzare il sistema (spegnendo il bluetooth o utilizzando i comandi
di emergenza), ma questa attività sarà notificata con sms e email al
Fleet&Mobility Manager che potrà quindi monitorare in tempo reale il
comportamento dei propri driver ed elaborare statistiche sull’utilizzo dello
smartphone in auto, stabilendo anche ranking o premi che sensibilizzino
ulteriormente i dipendenti sul tema.
Il dispositivo
non comunica dati sulla localizzazione del driver, ma solo info relative al suo
utilizzo dello smartphone mentre è alla guida e può rivelarsi uno strumento
efficace per effettuare saving sui costi assicurativi: si stima una riduzione
del 15% per il solo costo dei risarcimenti.
L’utilizzo di
SafeDrivePod è un’affermazione di Responsabilità Sociale di Impresa per
l’azienda che dota i propri dipendenti del telefono e dell’automobile
(strumenti che se combinati possono rivelarsi letali) e, al contempo, educa il
driver a un utilizzo più consapevole durante la guida.
“Nostre recenti analisi evidenziano come ormai l’uso del cellulare per
telefonate, invio di sms, email e consultazione dei social network sono
considerati dal 34% dei fleet manager come il comportamento più pericoloso che
il driver possa tenere mentre è alla guida, seguito ex equo (17%) da generici
atteggiamenti di distrazione e disattenzione e dall’eccessiva velocità”,
commenta Gianfranco
Martorelli, Vice Presidente di Top
Thousand, che aggiunge, “Oggi registriamo
una crescente attenzione da
parte delle grandi aziende verso questi temi e le contromisure da mettere in
campo per limitare la piaga degli incidenti e aumentare la sicurezza dei driver
di vetture aziendali. Tecnologia smart e ‘sicura’ a bordo e corsi di guida
rappresentano per i fleet manager oggi un prezioso supporto per migliorare la
consapevolezza del driver e ridurre concretamente i sinistri”.
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