Conferenza Stampa. La Regione Campania chiederà al governo centrale maggiore autonomia. L’annuncio fatto dal presidente Vincenzo De Luca, durante la conferenza stampa di fine anno, svoltasi nella sala Francesco De Sanctis, sul bilancio 2017.
La proposta dell’autonomia sarà presentata nei prossimi giorni, convinto come Lombardia, Veneto e in ultimo Piemonte e Liguria anche la Campania ha i titoli – ha aggiunto De Luca - per un riequilibrio di poteri con il Governo centrale.
Con tono sereno ma battagliero il presidente entusiasta dei risultati raggiunti ha proseguito: per la prima volta siamo la Regione d’Ialia che cresce di più 3,2 per cento di incremento di Pil: più 3,6 di incremento occupazionale. E’ un miracolo cui hanno contribuito tanti soggetti ma anche e, fortemente le politiche regionali.
Con il nuovo anno, si spera varare la legge sulla stampa, essendo la Campania l’unica regione a non avere una normativa nel settore.
Nell’elegante opuscolo, Un anno per la Campania, consegnato ai giornalisti, le leggi approvate nel corso del 2017:
Approvazione del nuovo piano ospedaliero: finalmente ottenuto 290 milioni di euro bloccati dal 2014 e riaperti ospedali chiusi o destinati alla chiusura.
Per l’ambiente, bandiera blu del Litorale Domizio; piano anti-roghi; via ai lavori per altri 4 depuratori; bonifica di 37 discariche abusive; compostaggio di comunità. Per evitare blocchi dei lavori, si è provveduto in anticipo a presentare all’Autorità anticorruzione nomi delle imprese impegnate.
Politiche sociali: fondo per le donne vittime di violenza; sportello digitale “amicheperlarete.it”; legge su bullismo; trasporto e assistenza scolastica ai disabili; trasporto pubblico gratuito per centodiecimila studenti campani; Universiadi 2019 inaugurate le prime strutture.
Ricerca e innovazione: 10 milioni per ricercatori; 30 milioni per trasferimento tecnologico; 4 milioni supporto creazione impresa; 15 milioni startup.
Sicurezza e legalità: telecamere Scampia, Secondigliano, Sanità; 98 milioni di euro recupero immobili confiscati.
Cultura e turismo: Giffoni experience; treno storico Napoli-Pietrelcina; 11,5 milioni San Carlo; il cammino delle certose; riattivato Campania express; 15 milioni eventi turistici.
Per i trasporti: Abbiamo riaperto i cantieri e inaugurato nuovi treni sulle tratte di maggiore frequentazione dei pendolari. Riaperti i cantieri della linea 1 di Miano, Scampia, Piscinola. 12 nuovi treni per la Cumana; 50 autobus.
Riaperti i lavori della Fondovalle Calore; 214 milioni per le strade irpine; ristrutturazione stadio Collana; lavori nel Porto di Napoli; 100 milioni per il centro storico di Napoli.
Il due anni – ha finito De Luca – abbiamo certificato spesa di fondi europei superiore a quanto fatto nei precedenti sette anni. Questo significa aver realizzato opere ed infrastrutture.
La proposta dell’autonomia sarà presentata nei prossimi giorni, convinto come Lombardia, Veneto e in ultimo Piemonte e Liguria anche la Campania ha i titoli – ha aggiunto De Luca - per un riequilibrio di poteri con il Governo centrale.
Con tono sereno ma battagliero il presidente entusiasta dei risultati raggiunti ha proseguito: per la prima volta siamo la Regione d’Ialia che cresce di più 3,2 per cento di incremento di Pil: più 3,6 di incremento occupazionale. E’ un miracolo cui hanno contribuito tanti soggetti ma anche e, fortemente le politiche regionali.
Con il nuovo anno, si spera varare la legge sulla stampa, essendo la Campania l’unica regione a non avere una normativa nel settore.
Nell’elegante opuscolo, Un anno per la Campania, consegnato ai giornalisti, le leggi approvate nel corso del 2017:
Approvazione del nuovo piano ospedaliero: finalmente ottenuto 290 milioni di euro bloccati dal 2014 e riaperti ospedali chiusi o destinati alla chiusura.
Per l’ambiente, bandiera blu del Litorale Domizio; piano anti-roghi; via ai lavori per altri 4 depuratori; bonifica di 37 discariche abusive; compostaggio di comunità. Per evitare blocchi dei lavori, si è provveduto in anticipo a presentare all’Autorità anticorruzione nomi delle imprese impegnate.
Politiche sociali: fondo per le donne vittime di violenza; sportello digitale “amicheperlarete.it”; legge su bullismo; trasporto e assistenza scolastica ai disabili; trasporto pubblico gratuito per centodiecimila studenti campani; Universiadi 2019 inaugurate le prime strutture.
Ricerca e innovazione: 10 milioni per ricercatori; 30 milioni per trasferimento tecnologico; 4 milioni supporto creazione impresa; 15 milioni startup.
Sicurezza e legalità: telecamere Scampia, Secondigliano, Sanità; 98 milioni di euro recupero immobili confiscati.
Cultura e turismo: Giffoni experience; treno storico Napoli-Pietrelcina; 11,5 milioni San Carlo; il cammino delle certose; riattivato Campania express; 15 milioni eventi turistici.
Per i trasporti: Abbiamo riaperto i cantieri e inaugurato nuovi treni sulle tratte di maggiore frequentazione dei pendolari. Riaperti i cantieri della linea 1 di Miano, Scampia, Piscinola. 12 nuovi treni per la Cumana; 50 autobus.
Riaperti i lavori della Fondovalle Calore; 214 milioni per le strade irpine; ristrutturazione stadio Collana; lavori nel Porto di Napoli; 100 milioni per il centro storico di Napoli.
Il due anni – ha finito De Luca – abbiamo certificato spesa di fondi europei superiore a quanto fatto nei precedenti sette anni. Questo significa aver realizzato opere ed infrastrutture.
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