Tecno entra in Elite, il programma di Borsa Italiana e Confindustria per le imprese ad alto potenziale
L'azienda è anche uno dei finanziatori del progetto "Rivelazioni - Finance for Fine Arts" di Borsa Italiana, realizzato quest'anno in collaborazione con le Gallerie dell'Accademia di Venezia.
Lombardi (fondatore e presidente di Tecno): "Abbiamo scelto di entrare in Elite perché lo vediamo come uno strumento utile per la nostra strategia, che punta ad una crescita fatta sia per linee interne che per acquisizioni e internazionalizzazione".
Tecno entra in Elite, il programma internazionale nato in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria e dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. L'obiettivo è di supportare un percorso di crescita legato a innovazione e internazionalizzazione.
L'annuncio dell'ammissione a Elite di Tecno, azienda fondata più di 20 anni fa da Giovanni Lombardi, è stato fatto oggi a Milano nel corso della cerimonia di ingresso in Elite nella lounge di Deloitte dedicata ad alcune tra le migliori aziende italiane.
Tecno entra così in una Community che conta circa 700 aziende da 27 paesi, 150 Advisor e oltre 100 investitori e che può supportare le aziende nei loro progetti di sviluppo offrendo accesso ad un network internazionale, fonti di finanziamento diversificate e un percorso di training dedicato, facilitando l'accesso ai capitali in ogni forma, attraverso l'impiego di tecnologie digitali.
Tecno è un gruppo industriale leader nei servizi alle imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Fondato nel 1999, ha fatturato 13 milioni e 500 mila euro nel 2016, con una crescita prevista del 20% per il 2017, che lo porterà a raggiungere i 17 milioni. Tecno conta oltre 2500 aziende clienti in tutti i settori industriali, tra cui Cartiere Burgo, Italcementi, Fincantieri, e Pavimental.
Nel 2005 Tecno è stata una delle prime aziende italiane a conseguire la qualifica di ESCo - Energy Service Company – accreditandosi presso l'AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas), per certificare gli interventi energetici.
L'azienda, che ha il suo quartier generale a Napoli alla Riviera di Chiaia in Palazzo Ischitella, e sedi a Milano, Bologna, Berlino e Parigi, è molto attenta al mondo della cultura con una strategia articolata che vede il gruppo supportare alcune delle più importanti Istituzioni culturali italiane nel contesto della responsabilità sociale che caratterizza l'operato dell'azienda.
Nel 2017 Tecno, oltre ad avere, a Napoli, finanziato l'app dedicata alla mostra napoletana su Picasso, organizzata dal Museo di Capodimonte, e supportato il Teatro San Carlo nell'acquisto dell'innovativo pavimento da danza ammortizzante 'Harlequin', ha finanziato il restauro del "San Domenico che istituisce il Rosario" di Giambattista Tiepolo, che le Gallerie dell'Accademia di Venezia e Borsa Italiana hanno scelto per la seconda edizione del progetto "Rivelazioni - Finance for Fine Arts", promosso dalle due Istituzioni. Un progetto che promuove la collaborazione pubblico-privato per la raccolta di risorse destinate al restauro e alla digitalizzazione di opere d'arte dei più importanti musei italiani.
"Abbiamo scelto di entrare in Elite - spiega il fondatore e presidente di Tecno, Giovanni Lombardi - perché lo vediamo come uno strumento utile per la nostra strategia, che punta ad una crescita fatta sia per linee interne che per acquisizioni e internazionalizzazione. Abbiamo inoltre deciso di affrontare il percorso nella lounge di Deloitte in quanto riteniamo che il supporto dedicato di un Elite partner come Deloitte possa consentire di supportare il nostro sviluppo strategico con una coerente evoluzione degli assetti organizzativi e gestionali del nostro Gruppo.
La mission di Tecno è quella di essere partner dei clienti in tutte le strategie e le azioni per la sostenibilità grazie a soluzioni tecnologiche avanzate, frutto di brevetti interni, che garantiscono risparmi sui consumi energetici e ottimizzazione delle risorse.
Le nostre leve competitive sono le risorse umane e la ricerca: da 110 tra dipendenti e collaboratori prevediamo entro il 2018 di arrivare almeno a 130, di cui il 70% laureati in materie scientifiche con età media inferiore ai 35 anni.
Con questo team accompagniamo i clienti nelle diverse fasi, da quella preliminare, quando gli esperti valutano e quantificano il risparmio ottenibile senza chiedere alcun onere, a quelle successive, quando si procede all'elaborazione della strategia da adottare per l'ottenimento del risparmio energetico.
I nostri clienti ci scelgono consapevoli che il nostro costante investimento di oltre il 6% del fatturato in ricerca e innovazione rappresenta l'unica garanzia per la crescita in chiave di sostenibilità e competitività.
Da qualche anno - continua Lombardi - abbiamo diversificato in attività dove la matrice comune è costituita da open innovation, tecnologia e digitale, affermandoci anche come incubatore industriale di imprese.
Grazie al lavoro del nostro comitato scientifico coordinato dal direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione dell'Università Federico II e direttore scientifico della IOS Developer Academy di Napoli, Giorgio Ventre, stiamo acquisendo sia start-up tecnologiche che partecipazioni strategiche al fine di integrare nuovi servizi".
Testimonianza dell'impegno e dei successi di Tecno sono anche riconoscimenti come la menzione speciale per il "Premio per l'innovazione" di Confindustria ottenuta nel 2013, dopo essere stata finalista per lo stesso Premio già nel 2011, e per il "Confindustria Awards for Excellence Andrea Pininfarina".
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