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martedì 16 gennaio 2018

Aidcoin raccoglie 16 milioni di dollari in 90 minuti

AidCoin, la criptovaluta della beneficenza "made in Italy" supera la prova della ICO e raccoglie 16 milioni di dollari 

Dopo il successo della pre-vendita la criptovaluta creata dai giovani founder di CharityStars chiude la vendita online in 90 minuti

Milano, gennaio 2018 - Dopo il successo della pre-sale, AidCoin, la criptovaluta ideata dai fondatori della piattaforma benefica CharityStars, fa il bis con la sua ICO raccogliendo complessivamente 16 milioni di dollari in tempi record. In soli 90 minuti, tanto quanto basta per una partita di calcio, oltre 1500 sostenitori proveniente d tutto il mondo hanno voluto contribuire al progetto.  

Ambizioso l'obiettivo: vendere i 14.333 Ether, dopo gli 8.333 già raggiunti a novembre durante la pre-sale in collaborazione con Eidoo, altra ICO Italiana di successo che ha creato un Wallet user friendly per gestire cryptovalute sul proprio smartphone. 

Il cuore dell'iniziativa è tutto italiano. L'idea dei fondatori di CharityStars, la piattaforma che propone all'asta oggetti e incontri con personaggi famosi per beneficenza, è quella di applicare i vantaggi delle criptovalute e soprattutto della blockchain per fini che ben si adattano alle esigenze di chi fa donazione benefiche,  ovvero trasparenza e tracciabilità. 

Con AidCoin chiunque potrà seguire il flusso delle proprie donazioni all'interno della piattaforma creata ad hoc, Aidchain, in grado di interagire prossimamente anche con i dati delle onlus, rendendo così possibile conoscere anche  la donazione più piccola.

E' stata una grandissima sfida e siamo orgogliosi del risultato raggiunto", dice il founder Francesco Nazari Fusetti. "La richiesta era di gran lunga superiore alla domanda e abbiamo addirittura dovuto rifiutare 6M di dollari da altri contributori che sono stati rimborsati. Crediamo che la tecnologia blockchain sia destinata a cambiare tantissimi settori della old economy e tra questi anche il settore del non-profit", conclude Fusetti.

Fusetti e gli altri due soci fondatori, Manuela Ravalli e Domenico Gravagno, hanno deciso di mettersi all'asta per un incontro di business in loro compagnia. Il vincitore dell'asta potrà scegliere personalmente l'associazione beneficiaria e CharityStars raddoppierà la cifra raggiunta in Aidcoin. 



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www.CorrieredelWeb.it

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