Casamica: un aiuto concreto per i “migranti” della salute
In occasione della Giornata del Malato l’associazione accende i
riflettori sui disagi che spesso accompagnano il fenomeno della migrazione
sanitaria. «Inaccettabile che pazienti e familiari siano costretti a dormire in
macchina».
Dormono in automobili piene di
cartelle cliniche e coperte, vivono per giorni nei parcheggi degli ospedali e
affrontano mille sacrifici quotidiani pur di avere la possibilità di accedere a
cure mediche adeguate per sé e per i propri i cari. In vista della Giornata Mondiale del Malato,
l’associazione CasAmica Onlus, attiva
da oltre 30 anni nell’accoglienza dei malati costretti a sottoporsi a cure
lontano da casa e dei loro familiari, accende i riflettori sui forti disagi che
spesso accompagnano il diffuso fenomeno della migrazione sanitaria.
«Ogni anno – spiega la presidente
di CasAmica Lucia Vedani – circa 400
mila italiani sono costretti a spostarsi dalla propria città per ricevere cure
o sottoporsi a interventi chirurgici in altre regioni; un numero molto
importante che ingloba anche molte persone che, a causa di fragilità
economiche, oltre alle preoccupazioni per la propria salute devono affrontare
le difficoltà logistiche di una sistemazione per sé e per la propria famiglia e
che finiscono per essere costretti a dormire in macchina fuori dagli ospedali,
tra mille disagi. CasAmica da anni cerca di contrastare il fenomeno attraverso
le proprie case di accoglienza, ma è fondamentale rafforzare ulteriormente
questa forma di assistenza».
Attualmente l’associazione
CasAmica gestisce sei
strutture di accoglienza distribuite a Milano, Roma e Lecco per un totale
di circa 200 posti letto. A Milano, in particolare, sono presenti tre “case
amiche” per gli adulti e una pensata appositamente per i bambini e i loro
familiari. La casa di Roma, immersa in un grande spazio verde, accoglie sia
adulti che bambini con i loro genitori e la casa di Lecco è nata per accogliere
in particolare i malati che devono affrontare una lunga riabilitazione e non
hanno una rete di parenti e amici in grado di aiutarli. Le strutture, aperte
365 giorni l’anno, si trovano nei pressi di importanti centri di eccellenza
ospedaliera, come l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, il Policlinico
Universitario Campus Bio-Medico a Roma e l’Ospedale Manzoni di Lecco.
«Mediamente – sottolinea la
presidente Vedani – riusciamo ad assistere circa
5mila persone l’anno, ma sarebbe fondamentale, grazie al sostegno di tutti,
far crescere questo numero. È moralmente inaccettabile che al dolore di una
malattia debbano aggiungersi anche gravi disagi pratici, economici e
organizzativi».
Al fine di veicolare l’attenzione
sull’universo di problemi legati alla malattia l’associazione CasAmica ha anche
organizzato un corposo convegno in
collaborazione con l’Azienda socio-sanitaria territoriale di Lecco e con il
contributo della Fondazione Cariplo. L’iniziativa – intitolata “Vivere la Malattia. La continuità nei
processi di cura: accompagnare e sostenere per non isolarsi” – è in
programma per mercoledì 21 febbraio
nell’aula magna dell’ospedale Manzoni di Lecco (via dell’Eremo, 9/11) a partire
dalle ore 14.
CasAmica Onlus è un’organizzazione di volontariato che, dal 1986 accoglie i malati costretti a spostarsi in altre città per cure e interventi chirurgici e i loro familiari. Attualmente gestisce sei case di accoglienza a Milano, Lecco e Roma. Aperte 365 giorni all’anno, le strutture si trovano nei pressi di importanti centri di eccellenza ospedaliera, come l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico a Roma e l’Ospedale Manzoni di Lecco. In tutte le case di accoglienza gli ospiti trovano il conforto, la dedizione e il sostegno di circa 120 volontari e degli operatori di CasAmica, nel rispetto di uno stile di accoglienza che negli anni si è fatto sempre più attento a creare un ambiente confortevole e familiare. www.casamica.it
CasAmica a Milano
4 Case, di cui una esclusivamente dedicata ai bambini, 100 posti letto complessivi.
Le Case sorgono in via Fucini, via Saldini e via Sant’Achilleo, in una zona strategica che serve principalmente i pazienti dei seguenti ospedali:
- Istituto Nazionale dei Tumori
- Istituto Neurologico Carlo Besta
- Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi
- Ospedale San Raffaele
- Istituto Clinico Humanitas
CasAmica a Roma
1 Casa, 38 posti letto, la metà dei quali riservati ai bambini
La struttura si trova in zona Trigoria, nel IX Municipio, in Via Beato Fusco.
È punto di riferimento per le seguenti strutture ospedaliere:
- Policlinico Universitario Campus Biomedico
- Istituto Nazionale Tumori Regina Elena
- Ospedale Sant’Eugenio
- Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
- Policlinico Universitario Agostino Gemelli
CasAmica a Lecco
1 Casa, 36 posti letto, situata in via alla Rovinata.
La struttura è punto di riferimento per i pazienti delle seguenti strutture:
- Ospedale Manzoni Lecco e presidi di Bellano e Merate
- G. B. Mangioni Hospital
- Villa Beretta – Presidio di Riabilitazione Ospedale Valduce
- IRCCS Eugenio Medea – Polo Scientifico Bosisio Parini
- Casa di Cura Lecco "Beato Luigi Talamoni"
Nessun commento:
Posta un commento