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venerdì 23 marzo 2018

Nel cuore di Milano nasce Criptomining, la fabbrica di Bitcoin italiana

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Apre a due passi dal Duomo una delle più grandi cripto-miniere d'Italia: dodici macchine (250 a regime) in funzione h24 posizionate nei sotterranei di un edificio (piano -3).

Nata nel Febbraio 2018, proprio nel cuore di Milano a due passi dal Duomo, Criptomining.online vanta un processo produttivo incentrato sul ruolo che l’innovazione tecnologica avrà nelle nostre vite nel prossimo futuro. Nasce come startup innovativa al 100% green grazie all'accordo con TREEDOM.

Cosa fa Criptomining.online? Molto semplicemente produce criptovalute su scala industriale attraverso un processo informatico noto come mining. "Grazie a sinergie e importanti accordi commerciali possiano ritenere marginale il costo dell'energia elettrica, quindi concentrarci sulla produzione delle macchine. CriptoMining attualmente non vende le macchine, lo faremo in futuro, ma lei stessa fa mining. Abbiamo al momento 12 macchine dedicate all’attività – spiega l'Avv. Elio Viola, socio fondatore – e ognuna è in grado di generare circa 0,0014 Bitcoin al giorno. Potrebbe essere poco, ma numerosi sono i progetti che stanno nascendo sulla blockchain e che avranno bisogno delle nostre macchine. Molto dipende anche dal valore del Bitcoin, lo scorso dicembre, quando superò quota 19 mila dollari, qualcuno è arrivato addirittura a pronosticare valori vicini al milione di euro". 

"Siamo orgogliosi -  afferma Viola - di essere a Milano, il cuore finanziario d'Italia. Andare all'estero poteva essere una scelta, “facile”, ma qui abbiamo trovato le sinergie giuste che servono. Nel pieno centro di Milano, la struttura che ci ospita al piano -3 dello stabile mette a disposizione tutto quello che serve: spazi, sorveglianza h24 e basse temperature per mantenere stabili i sistemi. Nella sala di 60 metri quadri possiamo ospitare a regime circa 250 macchine, nostro obiettivo di realizzazione. Come in ogni rivoluzione tecnologica, a grandissimi rischi corrispondono grandissime opportunità. Ma qui ci crediamo davvero, infatti abbiamo investito personalmente, non solo denaro ma anche know-how, tempo e notevoli sacrifici. Creare la struttura attuale ha portato investimenti per circa 50.000 euro, ma stiamo crescendo molto rapidamente anche grazie ai proventi quotidiani dell'attività di mining. Crediamo fermamente che le valute digitali siano solo l'inizio di una svolta tecnologica che rivoluzionerà tutti i settori industriali e finanziari, e accelererà l’internet delle cose. Se succederà potremmo dire che noi c’eravamo in prima persona".

"I nostri prossimi passi? Aspiriamo ad essere il progetto industriale più grande d'italia e ci stiamo muovendo su diversi fronti - afferma Matteo Moretti, co-fondatore di CriptoMinig - Ci hanno valutato 1,5 Milioni di euro e stiamo dialogando, da un lato per il possibile ingresso di grossi investitori già attivi sulle Cryptovalute, dall'altro l'intenzione di avvicinarci all'equity crowdfunding per far partecipare chi fosse interessato al nostro progetto in modo attivo. Ci piacerebbe rendere "social" il mining di criptovalute. Forti delle nostre esperienze siamo convinti di poter diventare una realtà che crea valore e lavoro".

Matteo Moretti è property trader per un grosso broker europeo con diverse esperienze in startup. E' investitore e finanziatore di molti progetti vincenti e in criptomining raccoglie tutta la sua esperienza finanziaria e strategica.
Elio Viola milanese di adozione è avvocato specializzato in startup. Lavora con alcune tra le più importanti startup milanesi.

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