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martedì 10 aprile 2018

Pedofilia/XXII Giornata bambini vittime contro la pedofilia. Il 6 maggio Raduno a San Pietro. Un popolo in movimento e in azione. Don Di Noto (Meter): “Io ci sarò”.

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Avola (Sr), aprile 2018 ----- "Impegno senza sosta" – è il tema della XXII Giornata Bambini vittime contro la pedofilia, che si concluderà con il Raduno del 6 maggio, come ogni anno, a Piazza San Pietro con il regina Coeli recitato da papa Francesco.
Don Fortunato Di Noto, il fondatore di Meter onlus e parroco siciliano che con delle vittime di abuso, giovani, le famiglie idearono  questa giornata 22 anni fa, dichiara:

DON DI NOTO E METER: IO CI SARO' ---- "Contro ogni forma di abuso, maltrattamento, violenza, pedofilia e pedopornografia è l'appello e un impegno che dovrebbe essere di tutti e con naturale disponibilità i bambini e le persone vulnerabili e fragili dovrebbero essere al centro della nostra attenzione: amati, tutelati, protetti contro ogni forma di aggressione. Non dovremmo chiedere a nessuno di aderire, - dichiara don Di Noto - si dovrebbe aderire e partecipare, sostenere e divulgare senza se e senza ma,  ma più delle volte non è così. Ma c'è un popolo che cresce sempre di più, una consapevolezza fuori dai silenzi e dalle indifferenza sia nella comunità civile e religiosa (non solo cristiana cattolica). Si deve fare di più e ancora tanto. Io ci sarò - ha dichiarato don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter onlus - ci sono da 22 anni. Ricordo la prima volta, ero con un nugolo di persone, oggi questo popolo è cresciuto, le coscienze sono più consapevoli dela tragedia che si abbatte sui piccoli e sui vulnerabili".

I MEDIA SIANO PARTECIPI, CI AIUTINO A DIFFONDERE LA GBV. Di fronte a questo appello e impegno non dovrebbero esserci remore, tentennamenti, dubbi e perplessità; con un gesto di partecipazione dovremmo sentirci tutti solidali e uniti: una preghiera, una iniziativa, un articolo su un giornale, un passaggio televisivo di informazione, la partecipazione a Piazza S. Pietro (con una maglietta gialla e un cappellino, il 6 maggio) per manifestare, senza alcuna rivendicazione o violenza, che abusare dei bambini è un atto più che criminale e che bisogna passare dalle comuni e condivisibili intenzioni a opere e azioni per cercare di debellare questo crimine: insieme e non frammentariamente.
Dovrebbe essere naturale, spontaneo, eppure ci sono resistenze al limite della indifferenza.

ADERITE, PARTECIPATE AL RADUNO DEL 6 MAGGIO. La Giornata è di tutti e per tutti da 22 anni, Meter (istituì per prima nel mondo questa Giornata contro la pedofilia e gli abusi sui bambini), con forza e determinazione e con l'amicizia e l'adesione di tanti, anno dopo anno,  continua quest'opera di sensibilizzazione, non solo per una Giornata, ma quotidianamente.
Accogliere, sostenere, accompagnare e denunciare con determinazione ogni violenza e ogni abuso sui piccoli innocenti; il richiamo alle responsabilità delle istituzioni (civili e religiose, non solo cattoliche) a superare la frammentazione nell'azione di contrasto, operando per il bene dei piccoli senza silenzi e coperture: è un impegno arduo e forte.

LE ADESIONI. Numerose le Diocesi italiane che hanno già aderito (daremo  e che parteciperanno con la preghiera, la diffusione di manifesti e depliant; la spontanea partecipazione al raduno di gruppi, famiglie, persone singole che confluiranno a Piazza S. Pietro il 6 maggio per partecipare alla recita del Regina Coeli con Papa Francesco nell'attesa di ricevere un saluto, un incoraggiamento una Sua parola. Anche alcuni Conventi di clausura hanno aderito alla giornata con momenti di adorazione e preghiera. Un popolo intenzionato a stare dalla parte dei piccoli e dei deboli pur consapevoli che c'è ancora tanto e molto da fare. 


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