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giovedì 31 maggio 2018

Teamleader: Un anno di successi a supporto della digital transformation delle PMI italiane

Teamleader
1 ANNO DI SUCCESSI A SUPPORTO DELLA DIGITAL TRANSFORMATION DELLE PMI ITALIANE
La scale-up più veloce d'Europa spegne oggi la prima candelina a Milano

Fondata a Ghent (Belgio) nel 2012, Teamleader - la scale-up belga più veloce e premiata d'Europa - festeggia oggi il primo anno di vita della sede italiana - un anno stimolante, sfidante e contraddistinto dal raggiungimento di ambiziosi obiettivi e svariati successi.

Sono nove i giovani professionisti italiani impegnati tutti i giorni nell'aiutare le nostre PMI ad aumentare la propria produttività e gestire al meglio la propria attività, promuovendo la digitalizzazione d'impresa attraverso strumenti software e di consulenza specifici. 

Teamleader propone, infatti, in modalità SaaS, una piattaforma CRM grazie alla quale agganciare soluzioni per il project management, la fatturazione e l'invoicing.

 "Possiamo dirci molto orgogliosi dei 560 clienti - in prevalenza appartenenti al settore dei servizi, delle agenzie di marketing e comunicazione e degli studi professionali di qualsiasi genere e tipo - serviti nel nostro Paese nel giro di un solo anno. Siamo una realtà in crescita a livello internazionale e locale e intendiamo continuare a cavalcare l'onda di questo successo costellato, tra le altre cose, di numerosi premi e riconoscimenti internazionali", afferma Lorenzo Tiberi, Sales Manager Teamleader. "Il nostro è un mondo molto competitivo, ma la nostra soluzione integrata e modulare per il CRM, la fatturazione e la gestione dei progetti - incentrata sul fornire consulenza aziendale per la ristrutturazione dei processi interni assieme a un software cloud da noi progettato per gestirli da un'unica piattaforma - è stata in grado di distinguerci e renderci altamente flessibili e vantaggiosi da un punto di vista dell'offerta".

UN INTEGRATION FUND DA 1 MILIONE DI EURO
Solo un anno fa Teamleader annunciava Marketplace - una comunità dove sviluppatori e clienti possono espandere in autonomia le funzionalità della piattaforma creando integrazioni con applicazioni di terze parti e collegando svariate applicazioni con i productivity software dedicati alle PMI - mentre oggi, in occasione dello spegnimento della prima candelina italiana, annuncia la disponibilità di un Integration Fund del valore di 1 milione di euro destinato a tech companies, developer, software house, distributori di piattaforme SaaS e startup europee per lo sviluppo e il miglioramento di integrazioni tra i loro prodotti e l'azienda stessa. 

Un fondo di integrazione che spinge i software vendor a sviluppare prodotti complementari ad altri software e che accompagna i clienti verso soluzioni easy-access per affrontare al meglio le sfide quotidiane. Si tratta di un importante passo avanti nell'evoluzione da prodotto a piattaforma, volto ad aiutare gli utenti a lavorare in modo ancora più intelligente, incoraggiando i software builder a unirsi all'ecosistema Teamleader e facilitando, al contempo, le aziende nell'adozione del cloud. 

Si stima, infatti, che nei prossimi cinque anni il cloud computing sarà in grado di aggiungere un fatturato complessivo di €449 miliardi al PIL dei 28 Paesi membri dell'UE. Ciò avrà un impatto positivo sulla creazione di nuovi posti di lavoro, dal momento che si prevede nasceranno 303 mila nuove realtà - in prevalenza PMI - grazie allo sviluppo e alla diffusione del cloud1. "Abbiamo iniziato a intraprendere la strada da prodotto a piattaforma alcuni anni fa e riteniamo che l'aggiunta di integrazioni utili a soddisfare gli specifici flussi di lavoro delle varie società sia essenziale per rendere questa transizione un successo", spiega Jeroen De Wit, CEO Teamleader. "E questo nell'interesse di tutti: vogliamo rappresentare un importante ingranaggio nella macchina che guida le PMI europee verso il cloud, in quanto riteniamo che l'adozione di quest'ultimo non possa che andare a beneficio di tutti, indipendentemente dagli obiettivi".

UNA NUOVA API A PROVA DI FUTURO
Ma non è tutto. "Parallelamente all'Integration Fund, presentiamo anche la nostra nuova API, che consentirà a terze parti di costruire integrazioni ancor migliori con Teamleader. Tutto ciò per sottolineare una volta di più il nostro impegno a diventare la piattaforma di riferimento per le operazioni quotidiane di qualsiasi piccola impresa. Di conseguenza, i nostri clienti potranno utilizzare uno strumento software migliore e più rapido e accederanno più velocemente alle integrazioni tra Teamleader e altri software. Il tutto sempre nell'ottica di una miglior produttività ed efficienza", aggiunge Tom Schouteden, CTO Teamleader.

 Questo fondo offre, inoltre, la possibilità di far funzionare perfettamente questi strumenti con i software preferiti, come quelli per la contabilità o gli strumenti di marketing. "Una tipica piccola impresa potrebbe, ad esempio, utilizzare Teamleader in combinazione con i big tool SaaS qual Dropbox o MailChimp", conclude Tiberi. "Non possiamo che dirci entusiasti di questo fantastico nuovo pilastro a supporto del nostro approccio locale". Una nuova API a prova di futuro, quindi, progettata tenendo a mente ogni possibile integrazione futura e che facilita agli sviluppatori esterni le integrazioni con Teamleader e che, di conseguenza, amplia la lista delle potenziali integrazioni.


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Al via l’Edizione 2018 del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica

L'Associazione Italiana del Libro ha bandito l'edizione 2018 del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica - Giancarlo Dosi aperta alla partecipazione di autori italiani o stranieri, ricercatori, docenti di ogni ordine e grado, giornalisti e studiosi. 

Il premio è suddiviso in tre sezioni, LibriArticoli e da questa edizione, Video di divulgazione scientifica, e nelle seguenti 5 aree:
  1. Scienze matematiche, fisiche e naturali
  2. Scienze della vita e della salute
  3. Ingegneria e Architettura
  4. Scienze dell'uomo, storiche e letterarie
  5. Scienze giuridiche, economiche e sociali
L'ultima edizione è stata vinta da Antonio Cerasa, con il libro "Expert Brain". 

La cerimonia finale, svoltasi nell'aula convegni del CNR, presentata da Paolo Di Giannantonio e presieduta da Giorgio De Rita, ha visto fra gli altri la partecipazione di Samantha Cristoforetti, astronauta ESA e Giorgio Alleva, presidente dell'ISTAT. 


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mercoledì 30 maggio 2018

Fondazione Merloni, Istao, Censis e Nomisma presentano i progetti per la difesa dell’Appennino colpito dal sisma. Presente anche Enrico Letta.


Fondazione Merloni, Istao, Censis e Nomisma presentano i progetti per la difesa dell'Appennino colpito dal sisma e la rinascita delle aree terremotate.
Presenti anche il Commissario Straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli e il Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Merloni, Enrico Letta
Prossimo appuntamento per i nuovi progetti il 5 luglio con una conferenza stampa, a Roma, con Fondazione Vodafone
Roma, 30 maggio 2018 – Sono stati presentati oggi, a Roma, i progetti pilota, pensati insieme al Censis e realizzati da privati, finalizzati alla rinascita delle aree terremotate, frutto del progetto SAVE THE APPS, creato da Fondazione Merloni con l'obiettivo di difendere l'economia e la comunità dell'Appennino colpito dal terremoto del 2016.
Insieme a Fondazione Merloni e Censis, erano presenti anche Istao e Nomisma, per affrontare in maniera coordinata e sinergica la rinascita dell'Appennino, iniziando a definire le linee di un piano di sviluppo condiviso e sostenuto anche dalle Istituzioni, regionali e nazionali. 
All'incontro sono intervenuti Francesco Merloni, Presidente Fondazione Aristide Merloni, Enrico Letta, Presidente Fondazione Scientifica Fondazione Merloni, Paola De Micheli, Commissario straordinario alla ricostruzione, Pietro Marcolini, Presidente di Istao, Giulio Santagata, Consigliere Delegato di Nomisma, Gian Mario Spacca, Vicepresidente Fondazione Merloni, Francesca Merloni, Ambasciatrice UNESCO, Sandro Bicocchi, Direttore Ufficio Studi PwC, il Senatore abruzzese Gaetano Quagliarello, Presidente della Fondazione Magna Carta, e Guido Castelli, Vicepresidente ANCI e Sindaco di Ascoli Piceno.
Gli interventi del Presidente Francesco Merloni e di Enrico Letta
"Vogliamo ribadire l'impegno della Fondazione Aristide Merloni in favore del territorio e dell'inclusione sociale con l'iniziativa SAVE THE APPS presentando progetti che riguardano infrastrutture, cultura e formazione, primi punti di partenza per la rinascita delle Regioni interessate." ha commentato l'Ing. Francesco Merloni, Presidente della Fondazione Merloni – "Essere qui oggi è la testimonianza che il mondo imprenditoriale è pronto a fare la propria parte, trasferendo competenze, conoscenze e relazioni, per portare nuova vitalità e concreti progetti di sviluppo".
Enrico Letta, Presidente del Comitato Scientifico Fondazione Merloni, ha messo l'accento sul metodo di lavoro, definito esemplare, utilizzato dagli attori pubblici e privati ai fini di questa iniziativa. "Rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti" ha sottolineato Letta, ribadendo la necessità di rimanere concreti e fortemente legati al territorio. L'esempio di Fondazione Merloni dovrebbe essere replicato su tutto il territorio nazionale.
I progetti e la conferenza del 5 luglio
Sono 3 in particolare i progetti in fase di definizione e che saranno presentati da Fondazione Merloni e Fondazione Vodafone il prossimo 5 luglio in una conferenza stampa a Roma, testimonianza del grande impegno profuso dai numerosi partner coinvolti e la concretezza dell'iniziativa.
Proprio a questo proposito, Gian Mario Spacca, Vicepresidente della Fondazione Merloni, ha sottolineato come, pur operando in settori tradizioni come agroalimentare, turismo e agricoltura, si possano utilizzare innovazioni tecnologiche e conoscenze digitali che consentano di superare le barriere e quindi di offrire opportunità alle micro e piccole imprese.
L'Ambasciatrice dell'UNESCO Francesca Merloni ha ricordato il progetto Rinasco, partito proprio da San Ginesio lo scorso anno, e la "necessità di non lasciare sole le comunità. Bellezza, etica e adesso le parole che diventano priorità dell'agenda della ricostruzione post sisma.
Sinergia e concertamento coordinamento con Nomisma Istao e Censis
L'obiettivo di SAVE THE APPS è quello di riportare l'attenzione sulla necessità di interrompere il processo di scivolamento dell'Appennino verso le aree costiere e di ridurre lo scollamento delle aree appenniniche con il resto del Paese. Fondazione Merloni, insieme a Censis, Istao e Nomisma, ha reso noti gli avanzamenti dei progetti in programma per affrontare in maniera più efficace la rinascita dell'Appennino, inserendoli in un piano di sviluppo condiviso e sostenuto anche dalle Istituzioni, regionali e nazionali. 
Fornire assistenza e consulenza strategica per lo sviluppo delle aree colpite dal sisma e della Regione Marche è l'intento che Pietro Marcolini di Istao ha immediatamente colto su invito della Fondazione Merloni. Dal dicembre 2017 fino al prossimo 8 giugno abbiamo presentato progetti che sono parte integrante del Patto Strategico per lo Sviluppo.
"Siamo davvero orgogliosi di vedere come la semplicità e la concretezza siano i principali fattori che danno risultati concreti. Attraverso questi progetti, si aggregano imprese ed enti locali, stimolando lo spirito d'iniziativa e ricostruendo il territorio. Grazie alla Fondazione Merloni, siamo riusciti a creare un sistema virtuoso che riesce a far incontrare le competenze delle aziende con le necessità delle comunità colpite dal sisma". Ha dichiarato Giulio De Rita, Sociologo e Ricercatore di Censis.
"Abbiamo voluto essere parte di questo progetto attraverso interventi che valorizzassero le risorse del territorio, con l'obiettivo non solo di generare valore aggiunto, ma anche garantire nuove opportunità di lavoro per i giovani del territorio e ricreare un tessuto sociale che è stato fortemente compromesso dopo gli eventi sismici". Ha dichiarato Giulio Santagata, Consigliere Delegato di Nomisma.
Gli altri interventi istituzionali
Presente anche il senatore abruzzese Gaetano Quagliarello, Fondazione Magnacarta che ha sottolineato la crisi della Regione Abruzzo e delle altre coinvolte nel sisma, cogliendo anche le similitudini con la Regione Marche sul tema del terremoto e l'importanza di ricostruire facendo in modo che le comunità non lascino i territori ma continuino a restituire il valore che creano.
L'intervento di Paola De Micheli, Commissario straordinario alla ricostruzione, ha chiarito quanto sia importante evitare ogni rischio di speculazione sulla ricostruzione e l'importanza di mantenere un filone di eticità. De Micheli ha inoltre detto di voler ampliare il contributo che il tavolo di lavoro delle politiche economiche, coinvolgendo istituzioni e parti sociali.
Patrizia Terzoni, deputato della Regione Marche, ha sottolineato quanto cruciale sia l'impegno della Fondazione Merloni, promotrice del tavolo di lavoro per il cratere che mette insieme energie, progetti, necessità senza disperdere risorse preziose.
Guido Castelli, Vicepresidente ANCI e Sindaco di Ascoli Piceno, è intervenuto, introducendo anche il progetto scuola, vera novità della giornata.  In particolare, il progetto sviluppato da PwC, per cui era presente Sandro Bicocchi, ha presentato una metodologia per la redazione del Bilancio Economico, tema principale del corso di formazione a cui prenderanno parte gli amministratori locali della Regione Marche, con l'obiettivo di fornire le competenze necessarie per redigere il Bilancio economico patrimoniali secondo gli standard previsti dal TUEL.  Il corso di formazione, coordinato da Ugo De Marco, verterà sui contenuti del manuale applicativo "Piccoli Comuni. Bilancio Economico-Patrimoniale". Il progetto è rivolto a tutti i 229 Comuni della Regione Marche, ognuno dei quali potrà essere presente con i propri rappresentanti.
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La Fondazione Aristide Merloni nasce nel 1963 su iniziativa dell'industriale Aristide Merloni, con la volontà di sostenere la crescita dell'Appennino Marchigiano. A partire dalla metà degli anni '70, il suo ruolo si trasforma da catalizzatore di attività economiche in istituto di cultura e ricerca, con lo scopo di mantenere un impegno su attività di sviluppo, analisi economica e sociale, supporto a progetti culturali e attenzione verso situazioni di particolare impellenza, come è il caso dello scenario venutosi a creare dopo il sisma.


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Chiara Pavoni al Mausoleo Garibaldino per l’Unità d’Italia

In occasione del 2 giugno Festa della Repubblica ALCRAS celebra il 170° anniversario della gloriosa Repubblica Romana, esempio fulgido di rappresentazione dei valori del Risorgimento, evento troppo spesso trascurato e dimenticato.

E-commerce e Made in Italy | Su Amazon arriva l’artigianato siciliano: prodotti enogastronomici, arte e design



Il Made in Italy di Amazon ora include
anche i prodotti dalla Sicilia

A partire da oggi l'eccellenza artigianale siciliana è disponibile per i clienti di tutti gli store europei.
La vetrina del Made in Italy, lanciata nel 2015, è cresciuta nelle vendite del 300% negli ultimi 12 mesi ed ora dispone di 72.000 prodotti tra cui, ad esempio, moda, accessori per la casa, opere d'arte e prelibatezze locali che provengono da oltre 700 artigiani e piccole imprese locali

Palermo, 30 maggio 2018 - Amazon ha annunciato oggi di espandere la scelta di prodotti di qualità disponibili nella vetrina Made in Italy inaugurando una nuova sezione dedicata alle eccellenze tradizionali della Sicilia. I clienti di Amazon hanno a disposizione prodotti siciliani originali ed esclusivi realizzati da artigiani e aziende locali in Italia, Germania, Francia, Spagna e UK.
La Sicilia diventa così l'ottava sezione regionale del negozio Made in Italy, che è stato lanciato nel 2015 e ha visto una crescita delle vendite del 300% anno su anno, soprattutto all'estero. La vetrina Made in Italy propone più di 72.000 prodotti italiani realizzati da oltre 700 artigiani locali e piccole aziende italiane. Botteghe di Firenze e della Toscana, del Piemonte, della Sardegna, Calabria, Campania e delle province di Bergamo e Vicenza hanno già aperto la loro vetrina internazionale online per gli oltre 300 milioni di account di clienti attivi su Amazon in tutto il mondo.
"Siamo entusiasti di ampliare ulteriormente la nostra selezione delle eccellenze italiane con questa novità della vetrina di Amazon Made in Italy. Gli artigiani siciliani possono ora offrire i propri prodotti tipici ai milioni di clienti Amazon in tutta Europa ed esportarli a clienti che non avrebbero mai potuto raggiungere così facilmente" ha dichiarato Sara Caleffi, Marketplace Director di Amazon in Italia. "Allo stesso tempo, i clienti Amazon avranno l'opportunità di scoprire e ordinare con un clic una scelta di prodotti di alta qualità, provenienti dai migliori laboratori artigianali della Sicilia".
Amazon ha lanciato questa nuova sezione regionale, con il patrocinio della Regione Siciliana, per sostenere le piccole e medie imprese siciliane aiutandole a creare la loro offerta online per vendere i prodotti locali in Italia e all'estero.
"L'e-commerce è una straordinaria opportunità ma anche un percorso ormai obbligato per una regione come la nostra che vanta eccellenze nei settori del food e dell'artigianato note in tutto il mondo e sempre più invidiate. Lo sbarco dei prodotti siciliani sulla vetrina del Made in Italy di Amazon è il primo passo importante di un progetto ambizioso di rilancio del brand Sicilia e di promozione del territorio, un progetto che vuole coniugare tradizione, innovazione e sviluppo", è il commento di Mimmo Turano, Assessore Regiornale alle Attività Produttive.
Amazon Made in Italy – SiciliaLa selezione siciliana, che conta più di 2.000 prodotti tipici, include una varietà di diverse specialità, tra cui dai vini e prodotti gourmet, ai prodotti per la casa fino ai gioielli. Tutti i prodotti siciliani saranno disponibili su Amazon, con la maggior parte dell'intera nuova selezione disponibile anche nei negozi europei di Amazon, permettendo loro di espandere la propria attività all'estero.
I clienti possono trovare informazioni specifiche su ciascun prodotto su amazon.it/madeinitaly, incluse le immagini, la descrizione delle botteghe in cui i prodotti vengono realizzati e le tecniche utilizzate per la loro creazione. Tra le tante tipicità regionali si potranno acquistare il limoncello dell'Etna al pistacchio, l'iconico cioccolato di Modica e i dolci di pasta di mandorla. Non mancheranno, inoltre, le classiche ceramiche e arredi di Caltagirone decorati a mano, come le Teste di Moro.
Gli artigiani siciliani hanno risposto positivamente a questa nuova apertura e sono circa il 6% di tutti i venditori presenti su Made in Italy. Di questi, il 25% proviene dalla provincia di Catania, il 18% da quella di Palermo, il 10% da quelle di Trapani e Siracusa, l'8% da quella di Messina e il restante dalle province di Caltanissetta, Ragusa, Agrigento ed Enna.
Leonardo Grippi guida Cannoli.online.it, un'azienda nata per soddisfare i palati più esigenti offrendo online un'autentica pasticceria siciliana. "La nostra attività è iniziata alcuni anni fa con un obiettivo preciso: portare i sapori della Sicilia e della città di Palermo in tutta Italia ed Europa in sole 24 ore. Collaboriamo a stretto contatto con i maestri pasticceri della pasticceria Scimone, che garantiscono la qualità e la freschezza degli ingredienti, grazie ai loro 50 anni di esperienza. La vetrina Amazon Made in Italy rappresenta il completamento perfetto del nostro ambizioso progetto, che ci consente di consegnare prodotti freschi e di alta qualità, apprezzati dai clienti. Puntiamo già ad ampliare la scelta dei nostri prodotti su Amazon con alcune specialità come vini, liquori e amari siciliani ".
Francesco Morici di Rarezze, che ambisce alla qualità e all'eccellenza nel gourmet, ha dichiarato: "Siamo siciliani orgogliosi delle nostre radici e con la volontà di portare la bontà della nostra tradizione oltre i confini della nostra bellissima isola. Amazon ci consente di raggiungere facilmente non solo il resto d'Italia, ma anche i clienti europei, dandoci la possibilità di far conoscere a un numero sempre più ampio di clienti la nostra pasta di mandorle, realizzata da un antico laboratorio artigianale di pasticceria".
Giovanni Previti di NelsonSicily propone da molti anni un'ampia selezione di prodotti culinari artigianali locali: "Abbiamo scelto di iniziare a vendere i nostri prodotti su Amazon perché crediamo nella digitalizzazione e nella possibilità di portare la nostra cultura del cibo in Italia e in Europa. Vorremmo vedere i nostri prodotti consegnati in tutte le parti del mondo. Coloro che mirano alla crescita e all'eccellenza devono puntare a standard qualitativi molto alti: i clienti che acquisteranno le nostre creazioni dalla vetrina Made in Italy di Amazon riceveranno prodotti in confezioni realizzate con una grande attenzione ai dettagli".
Le aziende interessate a essere incluse nella vetrina del negozio Made in Italy possono registrarsi come Venditori su Amazon.it e inviare una mail di richiesta a artigiani@amazon.com.
Vendere su AmazonOltre 10.000 aziende italiane vendono su Amazon, incluso Made in Italy, e un terzo di loro esporta i propri prodotti in Europa e nel mondo raggiungendo 350 milioni di euro di vendite all'estero solo nel 2017. Secondo la ricerca indipendente realizzata da Keystone Strategy Research, le imprese italiane indipendenti impiegano più di 10.000 persone in Italia per gestire le attività di vendita su Amazon (oltre 900 posti di lavoro solo in Sicilia e Sardegna). Oltre un terzo di tutte le scorte nei centri di distribuzione italiani è dedicato alle attività di terzi che vendono su Amazon.
Nota per i redattori: gli account di clienti attivi, che sono indirizzi e-mail univoci, rappresentano account che hanno effettuato un ordine nel corso dei precedenti dodici mesi. 

Amazon
Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione verso la concorrenza, passione per l'innovazione, impegno per un'eccellenza operativa e visione a lungo termine. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, le raccomandazioni personalizzate, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo e Alexa sono alcuni dei prodotti e dei servizi introdotti da Amazon. 





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I gadget personalizzati per la tua azienda li trovi da giftcampaign.it

giftcampaign.es è tra i principali e-commerce spagnoli nel settore del merchandising e dei gadget personalizzati. Il nuovo portale italiano punta a raggiungere gli stessi traguardi.

giftcampaign.es in Spagna è un punto di riferimento per aziende e privati.

La sua semplicità, i prezzi chiari, la leggibilità, l'immediatezza nel personalizzare i gadget selezionati lo rendono tra i migliori e-commerce del settore.

Lo stesso modello che lo ha reso un portale vincente in Spagna è stato portato in Italia, ed al momento può sembrare una semplice traduzione di un "sito che funziona". La qualità del supporto è italiana e si stanno pensando personalizzazioni che possano soddisfare al meglio il mercato nazionale.

Analizziamo le caratteristiche che lo hanno reso "vincente" in Spagna:
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Distribuzione Comunicati Stampa
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Yeppon acquisisce Coffee Guru

YEPPON PIAZZA IL COLPO: ACQUISITO COFFEE GURU

L'e-commerce di Nova Milanese investe nel mercato del caffè in capsule

Milano, 30/05/2018Yeppon, uno dei maggiori player per vendita online di materiale elettronico, acquisisce il brand Coffe Guru piazzando un colpo doppiamente strategico: da un lato puntare su un trend – quello delle capsule del caffè – costantemente in crescita; dall'altro ampliare l'offerta di prodotti disponibili sull'e-commerce di Nova Milanese. 
Coffee Guru da oltre quarant'anni ha fatto del sistema di torrefazione italiano la sua ragion d'essere ed è per questo che l'acquisizione da parte di Yeppon rappresenta un'operazione all'insegna del made in Italy.

Un'acquisizione dall'importante valore simbolico: si tratta infatti di due realtà radicate su uno dei territori più produttivi d'Italia. Anche Coffe Guru, così come Yeppon, ha sede in Lombardia, a Canzo, nel comasco. Nel solco dell'italianità continuerà la produzione di caffè che verrà ora incapsulato in tre assortimenti: "Dolce Gusto, "Nespresso" e "A modo mio".

L'e-commerce milanese dunque, continua la sua crescita ispirata ad un costante aumento dell'offerta: dopo la partnership con Milkman che garantisce agli utenti la consegna oraria, ecco un'operazione che mette al centro un prodotto immancabile nelle case degli italiani. 
Quel caffè che è fortemente radicato nelle abitudini e nel costume del Belpaese. Inoltre, sulla piattaforma è stata recentemente implementata un'ampia gamma di prodotti ispirati al beauty, un vero e proprio aggregatore di brand.

I prodotti disponibili su Yeppon.it - ognuno consultabile con scheda, foto e video – sono oltre 300.000 e coprono tutti i settori (eccetto il food).
È possibile, inoltre, ritirare gli acquisti presso oltre 4000 specifici punti fisici TNT e FermoPoint oppure nella sede legale e operativa a Nova. Questi sistemi inoltre, permettono di ridurre i costi di spedizione e anche di poter pagare al momento del ritiro. Ad oggi, su 400.000 clienti il 15% si reca direttamente in sede a ritirare i propri ordini.

Danilo Longo, uno dei founder di Yeppon, sottolinea l'importanza di questa acquisizione: "abbiamo guardato con attenzione al mercato del caffè in capsula, per noi è assolutamente strategico puntare su un trend in crescita vertiginosa. Coffee Guru ha una storia importante, ispirata alla tradizione italiana, un valore aggiunto che ci ha convinto a puntare su questo brand ".



Yeppon è uno dei maggiori player di prodotti elettronici. L'e-commerce made in Italy è nata nel 2011 dall'idea di tre soci che da più di 15 anni "fanno web" ma che soprattutto hanno sempre "fatto e-commerce", in Italia e all'estero. Attualmente Yeppon.it è uno dei maggiori player per vendita online di materiale elettronico, preceduto solo dai grandi colossi e-commerce stranieri.

Ha sede alle porte di Milano, basa e sviluppa il proprio business puntando su una componente valoriale molto importante che comprende:
•             300.000 prodotti di qualità tra cui scegliere
•             Consegna oraria
•             Assistenza al consumatore nella valutazione dei prodotti
•             Invio rapido dei propri acquisti all'indirizzo desiderato
•             Tracciabilità immediata dell'ordine effettuato
•             Supporto al cliente a 360° nel post vendita


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martedì 29 maggio 2018

E tu cosa fai per il tuo Mondo? #ESDW - Settimana europea dello sviluppo sostenibile


#ESDW - Settimana europea dello sviluppo sostenibile.  

Roma, 29 maggio 2018 - C'è sempre bisogno di gente che si rimbocchi le maniche e che pensi a cosa può fare nel suo piccolo per lasciare in eredità ai nostri figli e nipoti un Mondo, se non migliore, almeno non peggiore di quello che abbiamo ereditato dai nostri nonni e padri.

Ricordiamocelo ogni tanto, anche nei piccoli gesti quotidiani.

Per esempio:
- fare sempre una perfetta raccolta differenziata dei rifiuti, anche quando è scomoda.

Aggiungete, se vi va, i vostri inviti a buone pratiche, cui possiamo impegnarci ogni giorno.

L’ADC a 12 bit e 10.25 GSPS per radio frequenza di Analog Devices stabilisce nuovi riferimenti di performance per applicazioni di strumentazione e difesa

L'ADC a 12 bit e 10.25 GSPS per radio frequenza di Analog Devices stabilisce nuovi riferimenti di performance per applicazioni di strumentazione e difesa 

Analog Devices presenta un convertitore analogico-digitale (ADC) per radio frequenza (RF) con velocità e larghezza di banda leader del settore. Il nuovo AD9213 fornisce prestazioni parametriche più elevate, una banda di Nyquist più ampia, la capacità di campionamento RF su ingresso analogico a frequenze più alte di qualsiasi altro ADC RF di tipo convenzionale, permettendo la digitalizzazione di segnali RF fino a 7 GHz. L'AD9213 consente la realizzazione di sistemi "software defined" di prossima generazione nei settori aerospaziale e difesa, strumentazione e comunicazioni, portando una maggiore integrazione dei sistemi, costi inferiori, assorbimenti ridotti, dimensioni, peso e potenza (SWaP) più contenuti. Inoltre, l'alta frequenza di campionamento e la post elaborazione integrata permettono un ulteriore incremento nelle prestazioni in applicazioni a banda stretta.

L'AD9213 garantisce maggiore flessibilità ai clienti dei settori aerospaziale e difesa, la possibilità di elaborare sezioni più ampie dello spettro nelle applicazioni di sorveglianza elettronica e contromisure difensive, così come una risoluzione più alta e un raggio più esteso nei progetti RADAR. Il dispositivo aiuta i produttori del settore ETM (Electronic Test and Measurement) a creare una maggiore differenziazione di prodotto e raggiungere nuovi livelli di prestazione in applicazioni nel dominio del tempo, utilizzate per es. in oscilloscopi digitali e strumenti per analisi spettroscopiche/chimiche. L'incremento della banda di Nyquist permette alle imprese operanti nel settore delle comunicazioni satellitari di offrire prodotti con una banda passante più ampia. Inoltre, per i sistemi di comunicazione wireless, la combinazione di ampi valori di banda passante e di alte frequenze di campionamento consente la realizzazione di nuove architetture con pre-distorsione digitale a larga banda.

AD9213 Riepilogo caratteristiche:
  • Frequenza di campionamento 2,5 volte superiore rispetto a dispositivi simili
  • Range dinamico più elevato, per una migliore discriminazione tra segnali
  • Prestazioni di rumore superiori su un'estesa larghezza di banda 
  • Sincronizzazione multi-chip migliorata per applicazioni phased array
  • Risoluzione temporale aumentata (frequenza di campionamento più elevata) 

Electrocomponents acquisisce IESA per offrire nuovi servizi a valore aggiunto ai clienti corporate

Electrocomponents acquisisce IESA per offrire nuovi servizi a valore aggiunto ai clienti corporate

Electrocomponents plc (LSE: ECM), capogruppo di RS Components, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisizione di IESA, azienda britannica specializzata in servizi a valore aggiunto di outsourcing per clienti industriali, alla cifra di 88 milioni di sterline. L'acquisizione di IESA rafforzerà e velocizzerà l'offerta di servizi a valore aggiunto del Gruppo Electrocomponents, permettendo a quest'ultimo di soddisfare ancora meglio i clienti aziendali che scelgono di esternalizzare le proprie attività di manutenzione, riparazione e gestione (MRO), altri acquisti indiretti e la gestione delle scorte.

IESA fornisce alle industrie manifatturiere servizi in outsourcing di approvvigionamento, inventario e gestione dei magazzini, oltre a servizi di elaborazione delle transazioni (P2P). La fornitura indiretta interamente integrata e le soluzioni complete per i punti vendita arricchiscono le capacità del Gruppo Electrocomponents in termini di prodotti e servizi a valore aggiunto, offrendo una soluzione completa end-to-end per la clientela. I servizi di IESA consentono ai clienti di migliorare la loro efficienza e consolidare la loro base di fornitori di approvvigionamento indiretto attraverso una soluzione di mercato proprietaria basata su cloud, MyMRO.

IESA sarà gestita come un'unità aziendale separata all'interno di Electrocomponents, con l'attuale CEO di IESA, Glenn Timms, che riferirà al CEO del Gruppo Electrocomponents, Lindsley Ruth. Nell'ambito di Electrocomponents, IESA e i suoi clienti beneficeranno dell'economia di scala e della portata internazionale del Gruppo. Inoltre, le relazioni del Gruppo con i fornitori internazionali consentiranno a IESA di migliorare la propria offerta ai clienti, accelerando nel contempo la propria presenza internazionale e le proprie capacità digitali.

Lindsley Ruth, CEO di Electrocomponents, ha dichiarato: "L'acquisizione di IESA migliorerà la proposta di servizi a valore aggiunto, ampliando la nostra offerta per i clienti. Crediamo che la capacità digitale combinata di IESA ed Electrocomponents sia un elemento di differenziazione sul mercato, e che migliorerà notevolmente l'esperienza che possiamo offrire a clienti e fornitori con una gamma molto più ampia di soluzioni basate sull'eCommerce. Intendiamo continuare a gestire IESA come un'entità separata all'interno del Gruppo, consentendole di mantenere i propri fornitori indipendenti, che i clienti apprezzano. Siamo entusiasti di dare il benvenuto a IESA nel Gruppo Electrocomponents".

Glenn Timms, CEO di IESA, ha dichiarato: "Siamo felici di entrare a far parte del Gruppo Electrocomponents, inaugurando così un terzo capitolo per la nostra organizzazione. Abbiamo iniziato nel 2002 come pionieri digitali e azienda a conduzione familiare, e nel 2012 abbiamo attraversato un management buyout. Il successo ottenuto è merito dei nostri eccellenti dipendenti, del loro duro lavoro e della fiducia che clienti e partner fornitori hanno riposto in noi, insieme al sostegno e all'incoraggiamento dei nostri investitori".

"Come nuovi e orgogliosi membri della famiglia Electrocomponents, manterremo il nostro attuale management e continueremo a operare come un'unità indipendente, condizione cruciale per il nostro modello di business. Avremo importanti opportunità potendo sfruttare l'infrastruttura globale, le risorse e la capacità digitale del Gruppo per accelerare la crescita e i vantaggi per i nostri clienti, fornitori e dipendenti. Non vediamo l'ora di passare alla fase successiva del nostro sviluppo".

IESA
IESA ha sede nel Birchwood Science Park vicino a Manchester (UK) e impiega circa 500 persone, 350 delle quali lavorano presso le strutture dei clienti. IESA ha circa 27.000 fornitori e la sua base clienti è costituita principalmente da grandi imprese nazionali e multinazionali di produzione, assemblaggio e lavorazione in Germania, Irlanda, Singapore, Slovacchia, Svezia e Regno Unito, suo mercato storico, nonché più grande. La piattaforma proprietaria di IESA, MyMRO, è integrata nei sistemi dei clienti, offrendo loro l'opportunità di risparmiare sui costi e di ridurre le scorte. IESA promuove inoltre il miglioramento continuo, con conseguenti vantaggi per l'ottimizzazione dell'inventario.


Electrocomponents plc
Electrocomponents, attraverso i suoi marchi commerciali RS Components (RS) e Allied Electronics and Automation (Allied), è un distributore globale multicanale. Offre oltre 500.000 prodotti industriali ed elettronici, provenienti da oltre 2.500 fornitori leader, e un'ampia gamma di servizi a valore aggiunto a oltre un milione di clienti. Con sedi in 32 paesi, spedisce oltre 50.000 colli al giorno.

RS Components e Allied Electronics & Automation sono i marchi commerciali di Electrocomponents plc. Il Gruppo è quotato alla Borsa di Londra e, nell'ultimo esercizio chiuso al 31 marzo 2018, ha fatturato 1,71 miliardi di sterline.

Per altre informazioni visitate il sito Elettrocomponents

lunedì 28 maggio 2018

IKN Italy annuncia l’11a edizione di Forum Banca 2018: Where tech meets bank


Atahotel Expo Fiera - Milano, 26 e 27 settembre

28 Maggio 2018 – Torna Forum Banca, l’unico appuntamento che riunisce i protagonisti che rivoluzioneranno il futuro delle banche: giunto all’undicesima edizione, l’evento firmato IKN Italy presenta una serie di interessanti novità a livello di format e diventa di due giorni, per dare ancora più spazio ai temi maggiormente innovativi e agli esperti del settore.

“Where Tech meets Bank” è il filo conduttore dell’appuntamento e delle tematiche trattate che propongono nuovi spunti di riflessione:
Neo-Bank
  • Banking-as-a-Commodity, oppure no? Cosa FinTech e TechFin possono insegnare nel creare valore
  • Next Generation of Bankers: Gen Y e Z – chi sono, cosa vogliono e come possono portare (davvero) innovazione in banca per il cliente
  • Open Innovation: sfruttare i dati e aprire le proprie API senza aumentare i costi IT
Tech-Bank
  • Fiducia Artificiale: da Alexa agli assistenti umanoidi, verso un nuovo concetto di relazione
  • Agile e Outsourcing: contratto, valutazione strategica e partnership
  • I 3 driver che portano a un vero cambiamento
  • Instant Payments, Blockchain e Smart Contract dalla A alla Z
Reg-Bank
  • PSD2, IFRS9 e GDPR: cosa cambieranno nella gestione dei dati e come il RegTech potrà aiutare
  • SPID: oltre l’identità bancaria, verso un’identità digitale
  • Persone, Processi e Sistemi: i 3 pillar di ogni progetto di Change Management che funziona
A livello di format, l’undicesima edizione dell’evento propone una serie di new entry: 1 Fintech Smart Village, 1 Annual Survey, 3 Sessioni Plenarie, 1 Inspirational Speech, 1 Innovation Corner, 2 Interactive Lab, 1 VIP Dinner e 3 Pitch Session.

Inoltre, sarà presente all’interno dell’area espositiva un  zona esclusiva dedicata all’innovazione, La Filiale del Futuro. Durante la giornata dell’evento sarà possibile visitarla attraverso tour guidati alla scoperta delle tecnologie che caratterizzeranno il futuro dell’esperienza in filiale.

Forum Banca ha registrato sinora numeri da record: hanno lasciato il loro contributo oltre 600 Speaker, hanno creduto nell’evento più di 300 Sponsor e vi hanno preso parte oltre 5000 Partecipanti.

L’appuntamento è rivolto alle seguenti figure: CIO, Chief Data Officer, Business Analyst, Head of Marketing, Head of Multichannel, Head of Innovation, Head of Digital, Head of Organization. Chief Operating Officer, Head of Payment, Chief Risk Officer, Head of Business Intelligence, Head of Customer Experience, Head of Architecture.

Gli Advisory Board hanno dato il loro contributo per la scelta dei contenuti dell’evento: fanno parte dei gruppi di lavoro autorevoli specialisti del mondo bancario.
Per informazioni e approfondimenti sul programma: www.forumbanca.com


Company Profile

IKN Italy è l’acronimo di:

“I” come INSTITUTE: IKN Italy nasce da Istituto Internazionale di Ricerca. Grazie all’esperienza maturata in 30 anni di attività, si posiziona all'interno di una rete internazionale in grado di proporre sia tematiche di grande attualità e interesse, sia relatori di alto livello. La reale fotografia di IKN la "scattano" i numeri di questi 30 anni: oltre 70.000 partecipanti, 20.000 aziende e 10.000 tra relatori e docenti; numeri che conclamano IKN leader indiscusso nel suo settore.

“K” come KNOWLEDGE: la società lavora in settori strategici. Ricerca continua e ascolto del mercato garantiscono a IKN la messa a punto di una formazione non standardizzata, costituita invece da contenuti unici, esclusivi e non "googlabili". 
I settori sui quali si concentra la società sono: Farmaceutico e Dispositivi Medici, Energy & Utilities, Sanità, Banca e Assicurazioni, Retail e GDO, Industrial, Logistica, Legale e Fiscale, Marketing e Vendite, Project Management.

“N” come NETWORKING:  IKN Italy opera all'interno di una rete che le permette di organizzare eventi e iniziative che diventano occasioni di incontro per condividere  esperienze uniche e sviluppare nuove partnership. Le iniziative di IKN Italy generano relazioni ad alto valore aggiunto, attraverso incontri B2B qualificati.

L’Azienda è certificata UNI EN ISO 9001 : 2008 e qualificata per la presentazione di piani formativi a organi istituzionali e fondi interprofessionali che si occupano delle richieste di finanziamento e della gestione dei processi burocratici

RS Components inserisce nuovi alimentatori switching ad alte prestazioni da 35 a 150 W nell’offerta RS Pro

RS Components inserisce nuovi alimentatori switching ad alte prestazioni da 35 a 150 W nell'offerta RS Pro
Oltre 80 modelli caratterizzati da elevati livelli di stabilità, efficienza e affidabilità, EMC di classe B e certificazioni di sicurezza CE/UL

RS Components, distributore multicanale globale di prodotti di elettronica e manutenzione, ha inserito nell'offerta di prodotti a marchio RS Pro oltre 80 alimentatori switching montati su chassis, in grado di garantire prestazioni elevate e un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Basati sui valori del marchio RS Pro, i nuovi prodotti offrono ai progettisti una soluzione flessibile e sono inseriti in una gamma caratterizzata da potenze nominali comprese tra 15 e 1000 W e uscite c.c. singole fisse da 5, 12, 24, 36 o 48 V. Le uscite sono regolate a ±10%, con valori di ripple e rumore di appena 120 mVp-p a 12 V.

Questi alimentatori sono dotati di componenti di qualità elevata e di un'innovativa topologia di conversione della potenza. In alcune varianti offrono un'efficienza superiore al 90%. Il consumo energetico senza carico è di 0,2 W, in base alla potenza nominale. I principi di progettazione ad alta qualità garantiscono un tempo di salita veloce, una corrente di spunto bassa e un tempo di ritardo lungo. Questi dispositivi presentano una struttura leggera e compatta e offrono configurazioni open-frame o con montaggio su chassis. I modelli da 35 W misurano 99 × 82 × 30 mm per 0,23 kg di peso, mentre i modelli da 150 W misurano 159 × 97 × 30 mm per 0,48 kg di peso.

Tra le caratteristiche di sicurezza integrate figurano protezione contro i cortocircuiti tramite modalità Hiccup con ripristino automatico, capacità di sovraccarico fino al 150% e protezione contro sovratensioni per i modelli da 100 e 150 W. Gli alimentatori sono progettati per garantire massima affidabilità con raffreddamento per convezione naturale, in un ampio intervallo di temperature di esercizio e per una durata nominale elevata. Tutte le unità vengono sottoposte a prove di invecchiamento e sono garantite tre anni.

Tutti i modelli RS Pro sono certificati CE e UL e sono dotati di un ingresso c.a. universale che consente il funzionamento con qualsiasi tensione di rete. La conformità EMC di classe B secondo EN55022 e la resistenza di isolamento fino a 100 MΩ a 500 V c.c. facilitano l'integrazione in una vasta gamma di apparecchiature, comprese quelle medicali.

La famiglia RS Pro di alimentatori switching montati su chassis è disponibile da RS nelle regioni EMEA e Asia Pacifico.

Genesys acquisisce Altocloud

Genesys acquisisce Altocloud


Con questa acquisizione Genesys mette a disposizione dei propri clienti ricche funzionalità di engagement in tempo reale, grazie all'analisi del jounery e all'AI, per offrire un'esperienza iper personalizzata, con un conseguente aumento della soddisfazione dei clienti e di conversione dei lead


Genesys®, leader mondiale nella customer experience omnicanale e nelle soluzioni contact center, ha completato l'acquisizione di Altocloud Ltd., azienda privata leader nei servizi di analisi dei customer journey basati su cloud. Aggiungendo la soluzione di Altocloud al suo portfolio, Genesys ha rafforzato le proprie funzionalità di Intelligenza Artificiale (AI) e machine learning per aiutare le aziende a offrire un'esperienza altamente reattiva, predittiva e completamente contestuale in tutte le fasi del customer journey, dal marketing, alle vendite, al servizio. 

"L'acquisizione di Altocloud consolida la nostra capacità di ottimizzare e connettere l'intero customer journey per garantire i migliori risultati di business" ha commentato Paul Segre, chief executive officer di Genesys. "Siamo particolarmente entusiasti di applicazioni, come nel caso di Altocloud, che offrono alle aziende una visione in tempo reale del comportamento di consumatori e potenziali clienti. Grazie alla possibilità di fornire alla forza lavoro approfondite analisi operative, le aziende sono in grado convertire i potenziali clienti in acquirenti fedeli, lead i clienti fidelizzati e in clienti in ambasciatori del brand."

Con questa acquisizione, Genesys incrementa la sua capacità di coinvolgere i clienti e intervenire nel loro journey al momento giusto per guidare un'azione desiderata, come l'acquisto di un prodotto, la registrazione per un evento o la prenotazione di un viaggio. I clienti Altocloud hanno visto un significativo miglioramento nelle loro metriche di business chiave, tra cui: 

• Un fornitore globale di soluzioni di condivisione voce, video e contenuti ha ridotto il cost-per-lead del 62 percento e il cost-per-chat del 72 percento.
• Un fornitore leader di sensori e soluzioni wireless indossabili ha aumentato il tasso di engagement del cliente quasi dell'80 percento senza personale di vendita o marketing aggiuntivo
• Un importante rivenditore online ha realizzato una riduzione del 30 percento dei tassi di abbandono nel carrello

"Ogni azienda al giorno d'oggi deve affrontare un'immensa sfida: come aumentare drasticamente il potenziale infinito dei canali digitali per coinvolgere i clienti in modo da produrre risultati di business più significativi" ha affermato Nancy Jamison, analista principale e ICT di Frost and Sullivan. "L'introduzione dell'innovativa tecnologia collaudata sul campo di Altocloud all'offerta Genesys aumenterà esponenzialmente l'abilità delle aziende di acquisire informazioni su come e quando interagire con i clienti. Collettivamente, si tratta di fattori di differenziazione interessanti che rafforzano ulteriormente la posizione di Genesys come leader nel settore della customer experience." 

La combinazione di Genesys e Altocloud consentirà alle aziende di segnalare e prevedere il journey dei clienti in tempo reale attraverso i vari canali, mentre sono online su un sito, utilizzano app mobili o sono impegnati in una conversazione con un agente. Ciò è possibile grazie all'AI e al machine learning, che utilizzano personaggi predefiniti e analisi del comportamento passato per predire automaticamente i risultati dei consumatori e fornire un contesto al journey del cliente. Come risultato, le aziende possono offrire la migliore azione successiva dall'agente più corretto per migliorare il tasso di successo.

"Abbiamo creato Altocloud con lo scopo di offrire un modo più dinamico di guidare al meglio i risultati di business traendo vantaggio dal potere e dal potenziale dell'AI" ha affermato Barry O'Sullivan, CEO di Altocloud. "Siamo entusiasti di entrare a far parte di un innovatore comprovato di customer experience e AI come Genesys, per poter estendere la portata della nostra tecnologia rivoluzionaria di gestione del journey e aiutare migliaia di aziende in tutto il mondo attraverso esperienze iper personalizzate e digitalmente connesse."

La sede di Altocloud si trova a Galway, in Irlanda, e ha una piccola presenza negli Stati Uniti, nella Bay Area di San Francisco.

La soluzione di gestione del customer journey di Altocloud è perfettamente complementare alla strategia di Blended AI di Genesys, che combina l'AI con il potere del tocco umano. Questo è supportato da Kate, la personificazione dell'AI di Genesys, automazione e machine learning, che aiuta i clienti e gli agenti a risolvere i problemi più velocemente e in modo più efficiente.

Ad Abi D’Oru comfort e risparmio energetico sono priorità

Le unità Climaveneta riducono i costi di esercizio aumentando il comfort interno del resort di lusso



Il Resort Abi D’Oru

Il resort Abi D'Oru si trova sulla costa settentrionale della Sardegna vicino a Porto Rotondo, una delle località più esclusive d'Italia. 

Si estende per 3 ettari e dispone di: 177 camere, 4 ristoranti, 3 bar, piscina all'aperto, palestra, spiaggia privata, spa e 2 campi da tennis. 

L'hotel è stato costruito nel 1963 ed è stato rinnovato e ampliato nel 2000. Negli ultimi anni la proprietà ha avviato un processo di ristrutturazione e ampliamento legato soprattutto agli impianti. 

L'efficienza energetica è stato infatti uno degli obiettivi primari del nuovo intervento, vista la necessità di ottimizzare i consumi energetici del resort e la possibilità di espansione, legata però a specifici obiettivi di risparmio energetico, previsti dalla legge regionale.

Ristrutturazione e ampliamento
Nel 2015 la proprietà ha deciso di aggiungere alla struttura esistente 10 camere, 2 suite, 2 ristoranti, un lussuoso centro benessere e un sistema di riscaldamento per la piscina all'aperto. Gli impianti meccanici sono stati un elemento chiave della ristrutturazione: tutte le unità sono infatti state sostituite perché le precedenti non erano in grado di garantire un'adeguata ridondanza e per la necessità di ottimizzare i consumi energetici complessivi. 

Poiché non è stato possibile isolare l’edificio, a causa della sua conformazione e delle norme architettoniche e paesaggistiche locali, è risultato fondamentale agire sugli impianti. E’ stato quindi necessario sostituire le unità per la climatizzazione per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica richiesti e per accrescere il livello di comfort degli ospiti, incluso quello acustico, dal momento che alcune delle nuove camere si trovano più vicine alla centrale termica rispetto a prima.

Il nuovo impianto di climatizzazione
Il nuovo impianto è composto da unità a marchio Climaveneta: 1 chiller centrifugo TECS XL CA 0452, 1 pompa di calore con recupero FOCS-NR XL CA 12022, 1 nuova caldaia a condensazione e il sistema di gestione e ottimizzazione dell’impianto ClimaPRO.

Trattandosi di una struttura stagionale, aperta da inizio maggio a fine di ottobre, il fluido freddo serve i ventilconvettori e le centrali trattamento aria, mentre quello caldo solo per l'acqua calda sanitaria, per il riscaldamento della piscina e la Spa, e per il post riscaldamento. 

La nuova Spa e la piscina hanno significativamente modificato il profilo energetico dell'hotel. La piscina ha infatti un elevato rapporto superficie-volume e si trova vicino alla spiaggia, richiede quindi molta energia per mantenere la temperatura nell'intervallo desiderato (27,5-28,5 ° C), a causa delle basse temperature notturne e dell'azione del vento. 

Ciò si traduce in una significativa produzione simultanea di riscaldamento e raffreddamento, da cui la scelta di un impianto di climatizzazione basato sulla combinazione intelligente di diverse tecnologie premium come refrigeratore, pompa di calore e caldaia, tutte gestite dall'ottimizzatore di impianto ClimaPRO.

Infine, le nuove camere e le suite sono state dotate di ventilconvettori inverter con motori brushless i-LIFE2 e i-LIFE2 HP, a marchio Climaveneta, in grado di offrire prestazioni elevate e ridotte emissioni sonore. La tecnologia inverter si traduce quindi in un migliore controllo della temperatura, un maggior comfort e un minore consumo di energia.

Sergio Luche, Direttore Tecnico di CETIS, afferma: "Questo impianto consente di tenere sempre tutto sotto controllo. E’ infatti possibile rilevare eventuali anomalie nel funzionamento delle unità in modo rapido e puntuale, compiendo gli interventi necessari in maniera mirata, anche in una struttura di queste dimensioni."

Risultati
Giuseppe Medeghini, Rethink Energy, progettista dell’impianto di climatizzazione afferma: "Questa soluzione offre molte innovazioni, soprattutto grazie a ClimaPRO che gestisce l’impianto e fornisce la massima efficienza in ogni momento. È infatti possibile leggere tutti i parametri dell'edificio in tempo reale: il consumo di acqua calda, la climatizzazione e il riscaldamento della piscina.” E continua: " E’ inoltre stata installata un'unità reversibile con recupero totale per utilizzare il calore, altrimenti disperso, per il riscaldamento della piscina e per l'acqua calda. Infine, il refrigeratore, con compressori centrifughi a levitazione magnetica, garantisce un'elevata efficienza anche a carichi parziali."

Le misurazioni effettuate dal 2017 mostrano un risparmio annuo del 25-30% (circa 22.364-26.837 Euro), TER 3.01-3.24-3.64 (luglio-settembre: relativo alla pompa di calore FOCS) e EER 4.69-5.30-4.98 (luglio-settembre: relativo al chiller TECS).

Questi risultati sono in linea con le aspettative del cliente pur essendo stati raggiunti durante il primo anno, considerando quindi anche la messa in funzione e il successivo periodo di avviamento e messa a regime dell’impianto. Ci si aspetta quindi che nel secondo anno questi risultati saranno ancora migliori.


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