Per il 36% degli italiani, nel nostro paese, ci sono 20 milioni di stranieri (20 MILIONI!!!), ovvero un terzo della popolazione!
Questo è il "percepito" da parte di chi è stato rincoglionito da certa propaganda martellante.
Un altro 40% pensa invece che gli immigrati siano pari al 15% della popolazione, che è praticamente il doppio della cifra reale (8%).
Insomma: quasi l’80% degli italiani vive e percepisce dati totalmente distorti ed irreali.
Di questo, la colpa è prima di tutto di Stampa e politica, ugualmente responsabili della regressione collettiva e della moda cattivista che falcidia in maniera crescente questo Paese.
Per numero di rifugiati in proporzione alla popolazione, invece (quelli che ossessionano Salvini e gli involuti che lo votano), l'Italia è addirittura terzultima su 18 Paesi analizzati.
Per numero di rifugiati in proporzione alla popolazione, invece (quelli che ossessionano Salvini e gli involuti che lo votano), l'Italia è addirittura terzultima su 18 Paesi analizzati.
Sotto di noi solo Grecia e Gran Bretagna.
Prima ci sono Svezia, Malta, Norvegia, Austria, Cipro, Svizzera, Germania, Olanda, Danimarca, Francia, Serbia, Belgio, Lussemburgo, Finlandia e Bulgaria.
“Sì ma in Italia siamo già messi male, figurati se possiamo accogliere disperati”, intonano i soliti sempliciotti egoisti o manipolatori di professione.
Prima ci sono Svezia, Malta, Norvegia, Austria, Cipro, Svizzera, Germania, Olanda, Danimarca, Francia, Serbia, Belgio, Lussemburgo, Finlandia e Bulgaria.
“Sì ma in Italia siamo già messi male, figurati se possiamo accogliere disperati”, intonano i soliti sempliciotti egoisti o manipolatori di professione.
Altra idiozia da involuti, visto che l’Italia è la settima potenza globale e la terza in Europa, nonostante tutto e nonostante la “crisi”.
Dipingerla ogni volta come se fosse lo Zimbawe, con i bambini che muoiono per strada denutriti e l’acqua potabile che manca, è ridicolo ed offensivo quasi quanto il voler giustificare razzismo, egoismo ed ignoranza dietro lo spettro degli “italiani che muoiono di fame” (dei quali a nessun italiano razzista frega nulla, tra l’altro).
Siamo un popolo disabituato da troppo tempo alla miseria vera, evidentemente.
Germano Milite Noto |
Per questo ci siamo dimenticati cosa significhi essere non “buonisti”, ma esseri umani.
Cosa significhi non avere difficoltà a pagare l’affitto, il cellulare nuovo o l’uscita il sabato sera, ma mangiare e sopravvivere.
Ecco: questi sono numeri, con fonti ufficiali, come il Ministero dell’Interno, l'Istat, l'UNHCR.
Non certo i sondaggi fatti dalla signora semi-analfabeta di Castelpusterlengo!
Assurdo si debba precisare il numero degli stranieri in Italia, come se lo straniero fosse macchiato di un peccato originale.
Assurdo che si parli quasi solo esclusivamente di questo, quando con 130.000 rifugiati in più o in meno non cambierebbe nulla per nessuno e con un 8% in meno di immigrati regolarizzati questo Paese sarebbe solo ancora più vecchio e povero, oltre che senza futuro previdenziale.
Nessun commento:
Posta un commento