"La bolla di Facebook, che pensiamo tutti rappresentare il mondo a noi più vicino, una comfort-zone, cosa mi sta rivelando?
Ecco, sarò naïve, ma di questo non me ne faccio una ragione.
Capisco il non farsi perculare dall'Unione Europea, capisco tutto...
Che per moltissimi miei amici, parenti e colleghi Matteo Salvini ha fatto bene!
Salvini, uno che lancia questo #chiudiamoiporti agganciandolo a questa foto beffarda, da coccodrillo in giacca e cravatta.
Ecco, sarò naïve, ma di questo non me ne faccio una ragione.
Capisco il non farsi perculare dall'Unione Europea, capisco tutto...
Ma ritenere “giusto” utilizzare per dimostrazione di forza oltre 600 persone lo trovo, sì, disumano!
E che lo pensino persone a me vicine è avvilente e frustrante.
Arriveremo ad un punto in cui capiremo il valore degli studi, ad esempio, di Irene Tinagli e Richard Florida sulla correlazione tra contesti sociali e organizzativi variegati e diversi, per etnia, censo, orientamento sessuale, famiglia di provenienza, e la capacità di generare ricchezza e innovazione.
E capiremo anche come questa politica che punta il dito al "diverso", come l’unica minaccia al benessere degli Italiani, stia in realtà distruggendo valore.
Io provo vergogna in questo momento, la provo anche per molti miei amici, parenti e colleghi.
Salvini è ormai oltre la vergogna".
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