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sabato 29 settembre 2018

Manifatture Sigaro Toscano compie 200 anni: export vola al 20%

MANIFATTURE SIGARO TOSCANO COMPIE DUECENTO ANNI TAGLIATO IL PRIMO TRAGUARDO, L'EXPORT VOLA AL 20%

A Firenze le celebrazioni dei sigari che hanno "fatto" la Storia: "Pronti a crescere ancora"


Roma, 29 settembre 2018.Duecento anni e un futuro solido. Manifatture Sigaro Toscano taglia il traguardo del suo primo bicentenario con un nuovo importante risultato economico: l'export cresce ancora e tocca quasi il 20% della produzione totale nel primo semestre del 2018. Una performance che segnala le potenzialità di sviluppo di un'eccellenza del made in Italy che esporta già in 65 Paesi nel mondo e produce 212 milioni di sigari l'anno.

Per celebrare i suoi primi 200 anni, Manifatture Sigaro Toscano torna vicino alle origini, lì dove tutto ebbe inizio: la vecchia Manifatture Tabacchi di Firenze, un grande complesso degli anni Trenta a un passo dal Parco delle Cascine, oggetto oggi di un significativo recupero immobiliare. Fu poco distante da quei cortili che una partita di tabacco lasciata ad essiccare al sole venne colpita da un improvviso acquazzone. L'aroma particolare e gradevole che scaturì da quel tabacco fermentato fece la fortuna del sigaro Toscano. 

E nella serata del compleanno il presente si ricongiunge con quel suo affascinante passato per celebrare, appunto, la nascita della azienda guidata ora dal Presidente Luca di Montezemolo e dai vice Presidenti Gaetano Maccaferri, maggiore azionista della società, e Aurelio Regina. Con una parola d'ordine comune: crescere ancora. 

"Sono particolarmente lieto di celebrare oggi il bicentenario di Manifatture Sigaro Toscano - rivela il Presidente Montezemolo - per due ragioni: perché ne sono da sempre cliente affezionato e grande estimatore. E perché sono convinto che questa azienda con la sua artigianalità e la sua qualità rappresenti il vero made in Italy nel mondo. Ha un brand forte e riconoscibile, una crescita continua da diversi anni, l'ultimo fatturato è stato pari a 102,1 milioni e l'Ebitda a 32,8 milioni, un potenziale di sviluppo internazionale straordinario e una lunga affascinante storia alle spalle. Negli ultimi anni abbiamo fatto importanti investimenti, anche nei macchinari, insomma, abbiamo tutte le carte in regola per accelerare la crescita sui mercati esteri, non solo Stati Uniti, Germania e Turchia, ma Serbia, Romania e tutta l'area dell'Est Europa, compresi i duty free internazionali".

Anche il vicepresidente Gaetano Maccaferri ha messo l'accento sulla particolarità di un prodotto che rappresenta l'eccellenza e il saper fare italiano nel mondo. Ripercorrendone la storia, scandita da personaggi estimatori del calibro di Garibaldi, Verdi, Giolitti e Puccini, Maccaferri si è soffermato sul nuovo capitolo di sviluppo che sta scrivendo la società, dopo quello, importante, del ritorno del marchio in Italia: "Questo significa - ha spiegato - un'importante iniezione di risorse, che segue i considerevoli investimenti fatti, e obiettivi di crescita ancora più ambiziosi". 

Per festeggiare il bicentenario Manifatture Sigaro Toscano ha lanciato un nuovo prodotto a edizione limitata: il Toscano Duecento, un sigaro unico nel suo genere, lungo 200 mm, che nel nome rievoca le sue antiche tradizioni. Lo hanno fatto a mano le sigaraie di Lucca, confezionandolo con una foglia di Kentucky nordamericano dalle dimensioni eccezionali, all'interno della quale trova ospitalità un blend di Kentucky italiano e nordamericano, una miscela che permette una fumata densa e con un tiraggio regolare.
A rendere unico questo nuovo prodotto è una lunga stagionatura controllata in tutte le sue fasi, che ne affina lentamente le caratteristiche organolettiche. 


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illycaffè festeggia International Coffee Day con #THANKS4THECOFFEE - HALF A CUP: un'iniziativa che celebra le donne che lavorano nel caffè

illycaffè festeggia International Coffee Day con #THANKS4THECOFFEE - HALF A CUPun'iniziativa che celebra le donne che lavorano nel caffè.

Trieste, 1° ottobre 2018 - illycaffè, azienda leader globale nel segmento del caffè di alta qualità, si unisce alla celebrazione di International Coffee Day il 1° ottobre, la giornata mondiale del caffè istituita da ICO (International Coffee Organization), con #THANKS4THECOFFEEL'iniziativa, giunta quest'anno alla sua terza edizione, si pone come obiettivo principale quello di mettere in contatto diretto i consumatori di caffè nel mondo con i primi attori della sua catena produttiva: i coltivatori. Quest'anno ICO ha scelto il tema "Women in Coffee" invitando tutti i suoi partner a sostenere il ruolo della donna nei Paesi produttori. Per l'occasione illy ha ideato HALF A CUP, un'iniziativa dedicata alle donne che ogni giorno lavorano nella filiera del caffè. Anche se immaginato ancora come un settore a forte composizione maschile, quasi la metà degli addetti che lavorano nel caffè sono donne: di queste circa il 25% gestisce una fazenda o una piantagione confermando il loro ruolo sempre più attivo e dinamico.

Una presenza fondamentale quindi quella delle donne del caffè, imprescindibile per ottenere un prodotto di qualità sostenibile, che illycelebra e riconosce partendo da una semplice domanda: 'Cosa succederebbe se questo contributo non esistesse?'. Per un solo giorno, il 1° ottobre, negli illy Caffè di Abu Dhabi, Dubai, Kuala Lumpur, Londra, Milano, Parigi, Roma, San Francisco, Seoul, Trieste, Tokyo e Vienna, l'espresso sarà servito in una speciale mezza tazzina. Perché senza donne, non avremmo la metà del caffè che beviamo ogni giorno. Un ringraziamento al quale potranno unirsianche i consumatori che avranno la possibilità di lasciare unmessaggio destinato alle donne del caffè, attraverso una cartolina che sarà disponibile negli illy Caffè aderenti all'iniziativa, o di condividere i ringraziamenti attraverso i canali social utilizzando l'hashtag #THANKS4THECOFFEE.

L'impegno di illy per valorizzare il lavoro delle donne non si esauriscecon il 1° ottobre, al contrario è un impegno costante e prolungato nel tempo, che negli anni ha dato vita a numerosi attività e progetti. Come A Small Section of the World: il docu-film diretto da Lesley Chilcottsulle donne di ASOMOBI (Asociacion de Mujeres Organizadas de Biolley), l'associazione delle donne produttrici di caffè che vivono sulla Cordigliera di Talamanca in Costa Rica che illustra come le donne siano parte fondamentale della cultura del caffè in ogni suo singolo processo, dall'inizio alla fine. Women in the World of Coffee:il seminario internazionale organizzato da illycaffè e Fondazione Ernesto Illy per incoraggiare la partecipazione delle donne nel settore del caffè. Il Master in Coffee Economy and Science, che ha accolto dal 2011 fino al 2018 61 donne, grazie a una borsa di studio della Fondazione Ernesto Illy. O ancora: il sostegno alle associazioni delle donne coltivatrici della Colombia, dalle quali illy acquista caffè con l'obiettivo di supportare il lavoro femminile e di trasferire le conoscenze e le buone pratiche in materia di produzione e preparazione del caffè. Durante  la lunghissima guerra civile che ha scosso il paese, le donne hanno svolto un ruolo fondamentale nella duplice veste di ambasciatrici di pace e di lavoratrici, senza il cui impegno, le piantagioni di caffè sarebbero state completamente abbandonate. Scopri l'impegno di illy per valorizzare il lavoro delle donne su illy.com

illycaffè è un'azienda familiare italiana, fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. È il brand di caffè più diffuso a livello globale e produce un unico blend 100% Arabica, combinando 9 delle migliori qualità al mondo: ogni giorno vengono gustate 7 milioni di tazzine di caffè illy nel mondoin oltre 140 Paesi, nei migliori bar, ristoranti e alberghi, nei caffè e nei negozi monomarca, e naturalmente a casa. illy è considerato 'l'alfiere dell'espresso' e, grazie a tre innovazioni radicali, il leader nella scienza e tecnologia del caffè. Con la creazione in Brasile, nel 1991, del "Premio Ernesto Illy per il caffè espresso di qualità", illy è stato il pioniere dell'approvvigionamento diretto, basato su condivisione del know-how, riconoscimento ai coltivatori di un prezzo superiore per la migliore qualità e partnership siglate in base ai principi dello sviluppo sostenibile. L'azienda ha anche fondato l'Università del Caffè, che, con l'obiettivo di diffonderne la cultura a tutti i livelli, offre una preparazione accademica completa e pratica a coltivatori, baristi e amanti del caffè, per approfondire ogni aspetto del prodotto. Tutto ciò che è 'made in illy' viene arricchito di bellezza e arte, valori fondanti del marchio a cominciare dal logo, disegnato dall'artista James Rosenquist, fino alle tazzine che compongono la illy Art Collection, decorate da oltre 100 artisti internazionali. Nel 2017 l'azienda ha impiegato 1290 persone e ha un fatturato consolidato pari a €467 milioni. Gli store e i negozi monomarca illy nel mondo sono circa 244 in 43 Paesi.


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Dagli Elettroni ai Bit: Come sarà il lavoro 4.0?

DAGLI ELETTRONI AI BIT: COME SARÀ IL LAVORO 4.0?
L'evoluzione digitale nel mondo dell'energia e l'importanza della formazione e delle nuove competenze per i lavoratori delle imprese elettriche
 
Roma, 28.9.2018. Si è concluso da poco a Roma il convegno "Dagli Elettroni ai Bit. Le trasformazioni del lavoro nel settore elettrico" promosso da ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento), Elettricità Futura (Associazione delle imprese elettriche italiane) e Utilitalia (Federazione delle imprese acqua ambiente ed energia).

Al centro del confronto tra imprese, sindacati e istituzioni, una ricerca del Politecnico di Torino sulla Quarta Rivoluzione Industriale e sugli effetti che l'Internet of Things, l'Intelligenza Artificiale, i Big Data, la Robotica e la Realtà Aumentata comporteranno nel mondo dell'energia e nel mercato occupazionale.

Il settore elettrico si può considerare infatti un'apripista: l'evoluzione dell'organizzazione del lavoro si sta manifestando con anticipo rispetto ad altri comparti industriali con l'introduzione di nuovi strumenti e l'incremento di processi come la decarbonizzazione che andranno a generare nuovi contesti operativi in cui il ruolo del lavoratore non sarà marginale. 

Diventerà infatti sempre più importante il coinvolgimento dei ruoli operativi nell'innovazione, che porterà alla nascita di nuove professionalità e competenze.



Riportiamo di seguito le dichiarazioni dei presidenti delle associazioni promotrici che sono intervenuti nella tavola rotonda "Transizione energetica: la sfida dell'innovazione":

Simone Togni, Presidente ANEV: "La trasformazione del lavoro derivante dall'applicazione delle nuove tecnologie fornirà nei prossimi anni importanti elementi di innovazione e di trasformazione dei lavori tradizionali. L'aumento del numero di lavoratori che nel settore energetico si avrà grazie allo sviluppo e alla realizzazione di nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili, necessari per portare a termine la transizione energetica prevista dagli accordi internazionali, sarà sempre più orientato verso i servizi digitali che le nuove tecnologie offriranno. Questa evoluzione porterà sicurezza energetica e sicurezza sul lavoro e aiuterà la transizione energetica in modo sostenibile anche da un punto di vista occupazionale. È indispensabile quindi predisporre tutti quegli elementi necessari a formare queste nuove risorse e a riconvertire quei lavoratori che dovranno garantire la realizzazione della transizione, per questo serve uno sforzo da parte di tutte le forze in campo, per rendere il meno traumatico possibile il percorso di trasformazione iniziato".

Simone Mori, Presidente Elettricità Futura: "Siamo convinti che sia stato molto importante l'aver promosso un dibattito sullo sviluppo di questo settore in cui emerge una forte esigenza di responsabilità condivisa fra decisori politici, imprese, organizzazioni sindacali e istituzioni educative nel gestire la transizione e assicurare l'occupabilità di tutte le fasce di lavoratori. Un processo di profondo cambiamento che, se affrontato in maniera responsabile, genererà grandi vantaggi per la nostra società, attraverso migliori e più efficienti modelli di produzione, nuove opportunità occupazionali e maggiore partecipazione dei consumatori."

Stefano Donnarumma, Vicepresidente Utilitalia: "La transizione energetica è una grande sfida per il Paese.  Utilizzare al meglio le tecnologie e  i processi digitali può rappresentare una grande grande opportunità per le imprese e per gli addetti del settore. Gli investimenti in formazione, l'analisi degli effetti delle innovazioni, lo sviluppo di nuove competenze ed un rafforzamento dei legami con il sistema scolastico sono oggi vie obbligate, dimostra lo studio, per un miglioramento complessivo del sistema dei servizi pubblici. Il tutto garantendo contemporaneamente gli obiettivi di tutela del lavoro e di tutela dell'ambiente. Questo potrebbe contribuire a spingere i nostri giovani a restare in Italia ed a mettere le loro menti al servizio del Paese. Ma è necessario investire anche sulla preparazione dei lavoratori in riferimento all'utilizzo proficuo delle nuove tecnologie. E' di fondamentale importanza, infine, che vi sia piena consapevolezza e convergenza su questi temi da parte di tutte le Parti sociali, qualificando la contrattazione collettiva, integrata con quella aziendale, ed innovando i sistemi gestionali. Lavorando in tal modo riusciremo a crescere in modo migliore. Più strutturale".
Elettricità Futura annovera centinaia di aziende, piccole e grandi, operanti nel settore e le rappresenta in seno al sistema Confindustria e nei confronti degli stakeholder istituzionali nazionali ed europei. E' composta da più di 700 operatori che impiegano oltre 40.000 addetti e detengono più di 76.000 MW di potenza elettrica installata tra convenzionale e rinnovabile e circa 1.150.000 km di linee

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venerdì 28 settembre 2018

Auto, studio Quintegia: grandi concessionarie sempre più a trazione integrale

AUTO, STUDIO QUINTEGIA: GRANDI CONCESSIONARIE SEMPRE PIU' A TRAZIONE INTEGRALE

14 MILIARDI IL FATTURATO DEI TOP 50 DEALER (+11%), CRESCONO INVESTIMENTI ESTERI

(Milano, 25 settembre 2018). Muscoli sempre più definiti per i grandi concessionari di auto, secondo l'indagine 'Top 50 dealer' presentata oggi da Quintegia in occasione dell'Automotive Forum di Milano. Dall'analisi dei bilanci cresce infatti la performance dei 50 principali rivenditori del Paese, con un fatturato complessivo a 14 miliardi, in crescita dell'11,1% sul 2016. Un incremento superiore al mercato (lo scorso anno le vendite del nuovo si sono chiuse a +7,8%) e un'influenza crescente e decisiva delle grandi reti in uno scenario post crisi sempre più polarizzato, che vede il 4,4% degli imprenditori assorbire il 23% delle quote di mercato complessivo. Inoltre la redditività media risulta essere superiore di oltre un terzo a quella del comparto.

Sulla performance dei top dealer – rileva il focus Quintegia – è sempre decisivo il peso delle vendite del nuovo (10 miliardi di euro) ma risultano in crescita anche gli asset relativi all'usato (2,8 miliardi) e al post-vendita (1,2 miliardi). Un complesso di attività che vale in media 280 milioni di fatturato aziendale, per 9.200 auto nuove vendute (erano 8040 nel 2016) e circa 275 addetti. Complessivamente i 13.750 lavoratori dei mega dealer hanno venduto, al netto dei veicoli commerciali, 460mila pezzi nuovi con una concentrazione particolare verso marchi premium (Alfa, Jeep e Mercedes al 32% e Audi e BMW al 30%), ma Fiat e Volkswagen i marchi più presenti in portafoglio (34%).
Per il senior advisor Quintegia, Luca Montagner: "La crisi ha accelerato il processo di concentrazione verso driver in grado gestire sempre più anche sul piano finanziario gli investimenti e i rischi di impresa. In Italia siamo a metà del guado, il processo è avviato ma in Europa siamo ancora piccoli, con una sola azienda – Autotorino – nei top 50 dealer Ue con una rappresentanza pari al 2%, mentre Uk, Germania e Francia dominano rispettivamente con il 28%, 20% e 14%".
L'analisi evidenzia come ancora nessun top dealer abbia ancora una vera copertura a livello nazionale, mentre si fa sempre più corposa la presenza di gruppi a matrice internazionale. Tra questi si consolida la presenza del gruppo leader americano Penske, il cui giro d'affari italiano ha toccato quota 500 milioni di euro, ma anche l'intensa attività del gruppo Porsche Holding che ha acquisito nel corso del 2018 un altro grande dealer, Bonaldi Motori di Bergamo, e che da ottobre subentrerà anche alla guida di Vicentini, storica concessionaria del gruppo Volkswagen di Verona con oltre 260 milioni di euro di fatturato.

Nata nel 2003, Quintegia è una società trevigiana esperta in ricerca, networking e formazione nel settore dell'automotive che osserva e gestisce processi di cambiamento e innovazione strategica. Sin dalla sua nascita, l'azienda organizza l'Automotive Dealer Day, un evento unico nel suo genere in Italia e pensato per mettere in rete l'intera filiera delle quattro ruote, dai dealer alle case, ai fornitori all'indotto generato.



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Mondiali di Pallavolo 2018: la nazionale italiana è già campione per il pubblico di Twitter in Italia


Mondiali di Pallavolo 2018: la nazionale italiana è già campione per il pubblico di Twitter in Italia

Gli italiani si riscoprono tifosi della pallavolo e, a distanza 3 giorni dalla finale, per gli utenti di Twitter in Italia gli azzurri sono già i campioni.

Il campionato mondiale di pallavolo maschile, iniziato il 9 settembre, non è ancora terminato (la finale sarà il 30 settembre al "Palasport Olimpico" di Torino), ma per Twitter la nazionale italiana, capitanata dallo schiacciatore Ivan Zaytsev, è sempre più popolare e i giocatori stanno riscuotendo sempre più successo.

La squadra con l'account @FederVolley, seguitissima sul social da 251.000 followers è già campione per tendenza, visto che dall'inizio del campionato ad oggi è stata twittata quasi 16.000 volte e l'hashtag più twittato del campionato, ad oggi, è #VolleyMondiali18 con un totale di 42.000 tweet.

A rafforzare la popolarità sulla piattaforma sono stati alcuni momenti che hanno emozionato e fatto accendere il dibattito in questi 27 giorni.
In attesa di scoprire come andrà la partita di venerdì sera tra Italia e Polonia che si terrà al Palasport Olimpico di Torino, di seguito una selezione del "best of" su Twitter:

  • La nascita della figlia di Osmany Juantorena;
  • La telecronaca di Andrea Lucchetta;
  • La partita con la Polonia prevista venerdì 28 settembre a Torino.



La nascita della figlia di Osmany Juantorena
Felicità senza fine per Osmany Juantorena che durante i mondiali ha visto nascere la sua seconda figlia. Di seguito il tweet di @FederVolley:
 

#Lucchetta
Tra gli hashtag più twittati durante i mondiali di pallavolo c'è #Lucchetta. Andrea Lucchetta è stato il telecronista che ha accompagnato il pubblico durante le partite e che è diventato virale per aver utilizzato termini insoliti e divertenti, catturando l'attenzione degli italiani di Twitter. Di seguito alcuni tweet divertenti con l'hashtag #Lucchetta:
 
#ItaliaPolonia
La partita, che deve ancora giocarsi, ha già visto coinvolti il maggior numero di utenti su Twitter, con più di 18.800 tweet.

Classifica per mentions
1
#ItaliaPolonia
2
#ItaliaRussia
3
#ItaliaSlovenia
4
#ItaliaSerbia
5
#ItaliaArgentina
6
#ItaliaOlanda
7
#ItaliaBelgio
8
#ItaliaGiappone
9
#ItaliaRepubblicaDominicana

Di seguito la classifica delle partite più discusse sul social e degli hashtag più in voga:

Classifica per mentions
1
#VolleyMondiali18
2
#VolleyballWCHS
3
#lanazionale
4
#FIVBMensWCH
5
#Italiateam
6
#ItalVolley
7
#VolleyMondiali2018
8
#Lucchetta
9
#ItaliaVolley



I Tweet più virali fino ad oggi:
Per finire, una classifica per numero di tweet e numero di follower dei giocatori della rosa italiana più menzionati:
Classifica per Mention
Classifica per Followers
#zaytsev
@zaytsev
#giannelli
@osmanijp5
#Juantorena
@Gian_9
#anzani
@TotoRossini


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giovedì 27 settembre 2018

Innovazione alla portata di tutti alla Maker Faire Rome con RS Components


Innovazione alla portata di tutti alla Maker Faire Rome con RS Components

RS Components silver partner della sesta edizione dell'European Maker Faire Rome alla Fiera di Roma dal 12 al 14 ottobre

Padiglione 8 - Electronics/Fabrication

RS Components, distributore multicanale globale di prodotti di elettronica e manutenzione, ha annunciato che anche quest'anno sarà silver partner dell'Edizione Europea della Maker Faire. La manifestazione dedicata a maker e studenti è la più grande in Europa e si terrà presso la Fiera di Roma da venerdì 12 a domenica 14 ottobre 2018.

Presso lo stand di RS, tra i numerosi progetti presentati, ci sarà un'area dedicata all'auto elettrica Fast Charge Formula Student, parte di un progetto interuniversitario che coinvolge studenti da tutto il mondo, realizzata in collaborazione con l'Università La Sapienza con il supporto dei prodotti RS Pro. Il progetto verrà presentato da Marco Giannini, Team Leader 'Sapienza Fast Charge' dell'Università La Sapienza di Roma, sabato 13 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 11:00 presso il Padiglione 8 - Room 8, con un intervento dal titolo "La mobilità elettrica nelle corse: Formula Student".

 

Nella stessa area sarà posizionata una stampante WASP Delta 4070 Industrial dedicata alla produzione di particolari meccanici e aerodinamici dell'auto stessa e uno scanner 3D Scan in a Box FX per la scannerizzazione dei particolari dell'auto per poterli riprodurre con la stampante, oltre a una serie di utensili per la manutenzione meccanica e strumenti per il check dei componenti elettronici a marchio RS Pro.

Nell'area DesignSpark (PCB e Mechanical), dedicata ai CAD, sarà invece possibile utilizzare la stampante 3D WASP Delta 2040 Turbo2 e stampare il proprio gadget in 3D utilizzando gli strumenti di progettazione e modellazione di DesignSpark.

Presso lo stand di RS vi sarà inoltre la dimostrazione di un braccio robotico ABB, programmato con il software RAPID, diverse dimostrazioni di oscilloscopi e strumenti di misura tenute da Keysights e verrà esposta la capsula col Superman della Mattel spedito nello spazio, paracadutato e recuperato grazie all'aiuto di un progetto studiato da un Team e ingegneri della community di Designspark, utilizzando anche Raspberry Pi. 

Non mancherà inoltre una zona dedicata ai più piccoli, dove sarà possibile vedere in azione e provare il robot Sphero SPRK+ e il Mirobot Drawing di Mime Industries.

Tra gli ospiti di RS sarà presente anche Zerynth, che terrà una breve conferenza domenica 14 ottobre dalle ore 15:00 alle ore 16:00 sempre presso il Padiglione 8 – Room 8. L'intervento, dal titolo "Introduzione a Zerynth: Python per Microcontrollori e applicazioni IoT" verrà diretto da Luigi Francesco Cerfeda, Head of Marketing di Zerynth, che presenterà la suite di software che semplifica e velocizza lo sviluppo di sistemi IoT scalabili e sicuri. In particolare, con Zerynth è possibile programmare in Python o in C/Python i microcontrollori a 32-bit e connetterli alle infrastrutture Cloud più popolari, come Amazon Web Services, Google Cloud Platform, Microsoft Azure, IBM Bluemix o a infrastrutture custom.

Per ulteriori informazioni, visitate la pagina dedicata alla Maker Faire Rome sul sito di RS Components.