"Nessun essere umano può rimanere indifferente, quando un altro essere umano chiede di essere aiutato".
La mitezza, l’umanità, l’integrazione, lo scambio interculturale, la reciproca solidarietà contro l’arroganza, l’ostilità, il razzismo, la xenofobia.
Pro e contro, per capire e poi parlare.
Ho visto un Uomo che a tutti noi avrebbe tanto da insegnare.
A chi parla di rispettare la legge e vive in un paese in cui la legge la rispettano in pochi, dai piccoli gesti quotidiani al grande malaffare.
A chi ama, cura e rispetta i territori.
Io avrei tanto da imparare da Domenico Lucano, e spero un giorno di poterlo incontrare.
Ho ascoltato un Uomo che ha saputo trasformare un problema, lo sconforto di un’area interna depressa e malconcia in un’oasi di contaminazione e serenità.
Fa paura tutto questo? A chi fa paura?
Leggo quotidianamente di razzismo, di aggressioni e cattiveria, di “razza superiore” e di “razza inferiore”. E questo mi fa paura. Perchè la verità è che siamo frustrati e diamo la colpa a chi è più sfortunato di noi, perchè è facile.
Fare ciò che ha costruito Domenico Lucano non è facile.
Ha arricchito esseri umani di Umanità.
Ha dato una dignità a chi noi oggi consideriamo “bestie”. E so che non è bello leggerlo, ma è così.
Riace è un esempio di quello che potremmo essere e non siamo, di quello che dovrebbe essere normale e non è.
Ho pianto per tutta la durata del suo intervento, e sapete perchè?
Perchè vedo un Uomo condannato per avere aiutato chi soffre.
Perchè vedo il mio Paese cambiare giorno dopo giorno, e non lo riconosco più.
Spero che Mimì possa tornare presto a Riace e riprendere il suo lavoro, spero che gli occhi di tutte quelle Persone di così tanti colori e culture continuino a brillare come quando nelle interviste di questi giorni gli chiedevano un parere sul proprio Sindaco.
Io amo il mio Paese e ogni giorno incontro Persone straordinarie. E spero che siano queste, con la loro cura, il rispetto e la passione a prendere il sopravvento sul resto.
Nulla mi lega a Domenico Lucano, e sono una persona a cui sta molto a cuore il rispetto della Legge. Dallo scontrino, alla ricevuta dal medico, alle cose più importanti.
E chissà perchè in Domenico Lucano e in Riace, nonostante tutto, io vedo la Speranza. Vedo l’Italia che vorrei, che mette il prossimo prima di se stesso. A prescindere dal colore, dalla provenienza, dall’interesse.
Io questa sera mi sento piccola piccola, quasi impotente.
Mi è rimasta impressa una frase questa sera: “Siamo ciò che incontriamo”.
Io credo che a Riace lui abbia fatto un grande Miracolo: a queste Persone sfortunate lui ha fatto incontrare l’Amore, il Rispetto, la Generosità.
E al di là di ciò che accadrà a Mimì e a Riace, queste Persone saranno Amore, Rispetto e Generosità, per sempre".
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