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lunedì 22 ottobre 2018

#DonaunSorriso, AZ e Oral-B sostengono Fondazione Telethon per contribuire alla ricerca verso la cura delle malattie genetiche rare

 
"DONA UN SORRISO": AZ E ORAL-B SOSTENGONO ANCORA UNA VOLTA FONDAZIONE TELETHON
CON UN'INIZIATIVA SPECIALE
Testimonial d'eccezione Vanessa Incontrada – nuovo volto AZ

Roma, 22 ottobre 2018Oral-B e AZ lanciano #DonaunSorriso: una campagna a supporto di Fondazione Telethon per contribuire alla ricerca verso la cura delle malattie genetiche rare e aiutare ogni bambino ad andare lontano, a vivere le tappe importanti della vita e avere un futuro.
Oral-B e AZ credono, infatti, nella ricerca come fondamento per migliorare la vita delle persone, a cominciare da quella su cui investono da sempre per lo sviluppo dei loro prodotti per regalare un sorriso bello e sano, fino a quella che supportano per combattere difficili battaglie, come contro le malattie infantili rare.
#DonaunSorriso prende il testimone di #Faigirareilsorriso – iniziativa AZ e Oral-B che lo scorso anno ha portato alla donazione diretta di ben 150.000 € a Fondazione Telethon – ed è attivata sia attraverso una dinamica in-store che attraverso una call to action sui social media.
A lanciare #DonaunSorriso è una madrina d'eccezione: Vanessa Incontrada, nuovo volto del brand AZ. La nuova collaborazione tra AZ e l'attrice e conduttrice televisiva – tra le più amate dagli italiani proprio per la sua solarità – nasce, tra l'altro, dalla convinzione che un sorriso bello e sano, aumentando il benessere e la fiducia in se stessi, abbia un impatto positivo sulla vita delle persone e per questo è fondamentale prendersene cura. Il sorriso, infatti, non è solo un modo di esprimere emozioni positive, ma ha in sé il potere di agire positivamente sul benessere e sulla percezione di sé e degli altri.
Le famiglie dei bambini con malattie genetiche rare vivono storie drammatiche e di esempio per tutti, ma sanno sorridere con un atteggiamento di resilienza e di risposta positiva a un dramma che riescono ad affrontare con il sorriso. Vedere il sorriso degli altri per loro significa solidarietà, inclusione, accettazione e speranza e vivono ogni giorno con gioia guardando con speranza al futuro grazie alla ricerca.
Con #DonaunSorriso AZ e Oral-B lanciano dunque una "sfida", online ma non solo, a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare, per regalare quanti più sorrisi possibile ai bambini affetti da queste patologie e alle loro famiglie. Basta anche solo un'emoticon sorridente sui social network per donare subito 0,10€ a Fondazione Telethon.

#DonaunSorriso – Come partecipare       
Su Facebook (fino al 31/12/2018 e dal 1/04/2019 al 30/06/2019)
La donazione dei sorrisi comincia dal sorriso di Vanessa e di Tommaso, un bambino di 3 anni affetto da una grave immunodeficienza (l'ADA-SCID, o "malattia dei bambini-bolla" perché li costringe a vivere in isolamento), che oggi può beneficiare della terapia genica messa a punto grazie alla ricerca Telethon e ai suoi sostenitori e condurre una vita migliore.
Per aiutare i bambini come Tommaso basta andare sul profilo Facebook  di Vanessa e commentare con uno "smile" il post che la ritrae con Tommaso. Per ogni emoticon sorridente AZ e Oral-B doneranno 0,10€ a Fondazione Telethon.
Nei punti vendita aderenti (fino al 31/12/2018 e dal 1/04/2019 al 30/06/2019)
Acquistando 2 prodotti AZ e/o Oral-B in promozione con il volantino recante il logo del progetto e caricando una copia dello scontrino sul sito www.az-oralbpertelethon.it, i brand doneranno 0,10 € alla Fondazione.
#DonaunSorriso – Perché partecipare
Le potenzialità della ricerca sono grandissime: anche se non sempre è possibile raggiungere i risultati sperati e trovare una soluzione alle malattie rare, sono moltissime le storie a lieto fine in cui Fondazione Telethon ha avuto - grazie anche al contributo dei donatori - un ruolo fondamentale nel cambiare la vita dei bambini colpiti da malattie genetiche rare e delle loro famiglie. Uno di loro è Tommaso, nato nel 2015, a cui era stata diagnosticata una grave immunodeficienza – l'Ada-Scid o "malattia dei bambini-bolla" – che lo ha costretto nei primi mesi di vita all'isolamento per paura di infezioni che avrebbero potuto rivelarsi letali.
Grazie ai progressi nella ricerca per la terapia genica sviluppata presso l'Istituto San Raffaele Telethon di Milano, a febbraio 2016 il piccolo Tommaso è stato sottoposto a una tecnica innovativa che consiste nel prelievo di cellule staminali ematopoietiche dal midollo osseo e nell'introduzione di una copia corretta del gene difettoso. Le cellule così curate sono in grado di ripristinare la proteina mancante. Il trattamento si è rivelato risolutivo per i bambini, altrimenti costretti al quasi totale isolamento, e ha permesso a Tommaso e alla sua famiglia di ricominciare a condurre una vita normale.
Quella di Tommaso è una storia di speranza nonché un simbolo della ricerca di Fondazione Telethon, che sottolinea come anche un piccolo gesto possa portare a risultati eccezionali e regalare un sorriso a queste famiglie speciali. Per scoprire di più sulla storia di Tommaso: www.telethon.it/storie/tommaso
Per donazioni dirette www.Telethon.it

P&G ORAL CARE
Con i suoi prodotti Oral-B, AZ e Kukident, si prende cura del sorriso di miliardi di persone ogni anno, offrendo alle famiglie il meglio della tecnologia e del design. Da sempre P&G investe in ricerca e innovazione e si impegna costantemente per educare sull'importanza dell'igiene orale per la salute e il benessere generale di tutti, dai più piccoli ai più anziani. Con le marche P&G un aiuto concreto ogni giorno.
P&G
I prodotti P&G sono utlizzati da quasi 5 miliardi di persone al mondo. La Procter & Gamble possiede uno dei più importanti portafogli di marchi di qualità tra i quali: Dash®, Lenor®, Mastro Lindo®, Swiffer®, Viakal®, Olaz®, Pantene®, Head&Shoulders®, Gillette®, Venus®, Braun®. Nell'ambito dell'health care P&G commercializza marche come AZ®, Kukident®, Oral B®, Vicks®, Metamucil® e Vibovit®. P&G opera in 70 paesi nel mondo ed in Italia è presente dal 1956.
Fondazione Telethon
Fondazione Telethon è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare.
La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale.
Attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l'intera "filiera della ricerca" occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell'attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti.
Dalla sua fondazione ha investito in ricerca quasi 500 milioni di euro, ha finanziato oltre 2620 progetti con oltre 1600 ricercatori coinvolti e più di 570 malattie studiate. Ad oggi grazie a Fondazione Telethon è stata resa disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo, nata grazie alla collaborazione con GlaxoSmithKline e Ospedale San Raffaele. Strimvelis, questo il nome commerciale della terapia, è destinata al trattamento dell'ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell'organismo fin dalla nascita. La terapia genica è in fase avanzata di sperimentazione anche per la leucodistrofia metacromatica (una grave malattia neurodegenerativa), la sindrome di Wiskott-Aldrich (un'immunodeficienza) e per la beta talassemia, mentre è appena stata avviata o è prossima all'avvio per due malattie metaboliche dell'infanzia (rispettivamente, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1). Inoltre, all'interno degli istituti Telethon è in fase avanzata di studio o di sviluppo una strategia terapeutica mirata anche per altre malattie genetiche, come per esempio l'emofilia o diversi difetti ereditari della vista. Parallelamente, continua in tutti i laboratori finanziati da Telethon lo studio dei meccanismi di base e di potenziali approcci terapeutici per patologie ancora senza risposta.

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