Un'app per favorire l'integrazione: è uno dei risultati del progetto europeo "Blend-In", che sta per concludersi. Il progetto, durato due anni, ha l'obiettivo di aiutare i giovani rifugiati a integrarsi in un nuovo contesto sociale e in un nuovo Paese e ad avviarsi verso un percorso indipendente ed autonomo, di cittadinanza attiva e di partecipazione. Al tempo stesso, il progetto mira a valorizzare il ruolo e a migliorare l'efficienza degli operatori che si occupano di integrazione. L'iniziativa ha coinvolto in prima linea le cooperative sociali
Caleidos di Modena e
Anziani e Non Solo di Carpi, capofila del progetto, a fianco di altri partner di stati europei:
Grecia, Cipro, Malta e Gran Bretagna.
Lunedì 29 ottobre Modena ospita l'evento di chiusura del progetto, col convegno
"Orientare i richiedenti asilo: come un esploratore solitario che ha perso bussola e mappa", a partire dalle 9 presso la sede di Legacoop (via S.Fabriani 120): qui si illustrano i risultati, le esperienze e le testimonianze dei partecipanti al progetto. In questa occasione viene presentata agli operatori e ai cittadini l'applicazione per Android che porta lo stesso nome del progetto da cui è nata:
Blend-In.
Si tratta di una "cassetta degli attrezzi" per l'integrazione culturale, sociale e linguistica nella forma di un'applicazione mobile, che orienta i neo-arrivati nelle realtà socio-culturali di accoglienza. L'applicazione può aiutare l'utilizzatore a imparare quali sono i diritti e le opportunità, supportandolo nel compiere decisioni informate al fine di promuovere la sua integrazione nel Paese ospitante. Le informazioni fornite nell'APP riguardano aree quali comunicazione, educazione, salute, sicurezza e lavoro. Poiché la maggior parte dei giovani richiedenti asilo che arrivano in Europa possiedono uno smart-phone, l'applicazione mobile per l'orientamento è accessibile da un vasto numero di beneficiari: è disponibile gratuitamente 24 ore al dì, 7 giorni su 7; inoltre può essere utilizzata sia in maniera autonoma che attraverso la mediazione di un operatore. La app attualmente è disponibile
in inglese ed è stata tradotta in
altre 8 lingue, tra cui
Urdu, Pashto, Arabo e Somalo.
Inoltre, è stato sviluppato un
"Manuale per operatori per l'integrazione dei rifugiati", indirizzato ad assistenti sociali, educatori, psicologi, leader di comunità migranti, mediatori culturali; in altre parole, a coloro che interagiscono su base quotidiana con rifugiati e richiedenti asilo, e che possono facilitare l'introduzione dell'applicazione Blend-In verso i suoi potenziali utilizzatori finali. Il manuale si focalizza su aree chiave per un'integrazione efficace, ad esempio i codici etici e deontologici nel lavoro con giovani rifugiati; come valorizzare nei ragazzi la loro fiducia in sé durante le prime fasi di ricollocamento, dando informazioni accurate sul Paese ospitante; comprendere il profilo generazione e culturale del gruppo target e comunicare con loro di conseguenza; dare ai giovani rifugiati orientamento culturale pre e post partenza basato sulle risorse dell'applicazione mobile e promuovere l'applicazione mobile nel contesto del loro lavoro.
Quando: lunedì 29 ottobre dalle 9:00 alle 13:00
Dove: a Modena, presso la sede Legacoop in via S. Fabriani 120
Info e registrazioni: a.tagliavini@caleidos.mo.it,
progetti@anzianienonsolo.it
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