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mercoledì 14 novembre 2018

EDISON INTRODUCE IN CALABRIA I SISTEMI DI ACCUMULO DELL’ENERGIA

EDISON INTRODUCE IN CALABRIA i sistemi di accumulo dell'energia

La società energetica di Foro Buonaparte ha abbinato un sistema di accumulo da 822 kWh all'impianto fotovoltaico di Altomonte, in provincia di Cosenza, per testare la capacità delle batterie di essere complementari alle energie rinnovabili.


Milano, 9 novembre 2018Edison prosegue le attività di innovazione nell'ambito dei sistemi d'accumulo elettrico con l'installazione di una batteria da 822 kWh abbinata al proprio impianto fotovoltaico da 3,3 MW ad Altomonte, in provincia di Cosenza. 

L'impianto fornito da Electro Power Systems agisce a supporto del sistema fotovoltaico di Altomonte compensando la variabilità tipica delle rinnovabili e permettendo di sperimentare le capacità dei sistemi di accumulo di fornire servizi di rete. 

Le batterie infatti vengono testate nella loro capacità di rendere disponibile, quando necessaria, l'energia elettrica immagazzinata integrando tanto la discontinua produzione rinnovabile quanto la rete.

«Il sistema di accumulo di Altomonte è un progetto innovativo che permette a Edison di rafforzare il know how nella gestione delle batterie. L'obiettivo è di studiare le potenzialità di questi sistemi e di sviluppare i modelli di business più adeguati per il loro impiego», spiega Giovanni Brianza Executive Vice President Strategy, Corporate Development & Innovation di Edison. 

«Le fonti rinnovabili, in particolare l'energia eolica e solare, sono per loro natura non programmabili: l'uso delle batterie permette di immagazzinare l'energia in eccesso prodotta dal sole o dal vento rendendola di nuovo disponibile quando ce n'è effettivamente bisogno. Fare innovazione è cruciale, soprattutto in questa fase di sviluppo del sistema energetico, e la sperimentazione di nuove modalità di gestione dell'energia è uno dei pilastri della nostra strategia».

I sistemi di storage abbinati ad impianti come quello di Altomonte consentono di ottimizzare la produzione di energia delle rinnovabili, per loro natura non programmabili, andando a colmare la distanza tra le previsioni e l'energia effettivamente prodotta. 

Allo stesso tempo dimostrano nuove possibilità di partecipazione al bilanciamento della rete elettrica, non ancora pienamente abilitato dall'attuale regolamentazione del Mercato dei Servizi di Dispacciamento.

Visto dall'esterno passa quasi inosservato, si confonde con i pochi edifici presenti. 

Il sistema d'accumulo di Altomonte è racchiuso in un container di 12 metri di lunghezza e di oltre 5,5 tonnellate di peso complessivo, è composto da 108 moduli di batterie agli ioni di litio e ha una potenza di 500 kW. 

L'energia immagazzinata dalle celle sarebbe sufficiente a far percorrere oltre 4.000 km ad un'auto elettrica, potrebbe ricaricare simultaneamente 65.000 smartphone e tenere accesa una lampada Led per 8 anni

Per eguagliare la sua capacità di accumulo, sarebbero necessari oltre 13.000 power bank, i caricatori d'emergenza per cellulari e tablet.

Il sistema è controllato sia localmente ad Altomonte sia dalla sede Edison di Milano, attraverso comandi di accumulo o erogazione, oppure abilitando il sistema affinché intervenga automaticamente per ridurre gli sbilanciamenti rispetto al programma di funzionamento dell'impianto fotovoltaico. 

Le prestazioni delle batterie vengono monitorate in tempo reale nei laboratori di Ricerca, Sviluppo e Innovazione di Edison al fine di ottimizzarne i processi di funzionamento.

Con questo progetto innovativo Edison valuta le potenzialità dei sistemi di accumulo a supporto delle fonti rinnovabili, sperimentandone l'impiego in condizioni reali attraverso l'abbinamento con un proprio impianto. 

L'obiettivo è di rendere questa tecnologia un efficace supporto alle esigenze di produzione ad emissioni zero.


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