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martedì 20 novembre 2018

‘Uniti per un No alla Violenza’ alla Casa della Cultura di Pianura'

Domenica 25 novembre alle ore 18.30 presso la Casa della Cultura di Pianura, in Campania, nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne,l’Associazione Culturale S.O.E. ‘Source Of Emotions’ organizza e presenta l’evento ‘Uniti per un No alla Violenza”. 
 L’iniziativa è nata da un’idea del regista, attore e sceneggiatore James La Motta in collaborazione con il Corriere di Pianura (Antonio Di Maio e la Prof. Graziella Tetta), Onda Web Radio (Francesco Palmieri e Rosanna Bennardo), l’Associazione ‘Maddalena’ rappresentata da Rosaria Esposito e Xenia dall’ Avv. Claudia Delle Cave: tutti insieme per la divulgazione del messaggio ‘No alla Violenza sulle donne’. Tanti gli artisti che si sono uniti all’evento: l’autore Antonio Mocciola, la cantante Loredana Daniele, le attrici Alessia Lamoglia, Chiara Pavoni, Noemi Cognigni, Emanuela del Zompo e la psicologa Angela Falco. Nel corso della serata daranno il loro contributo attraverso proiezioni, letture, presentazioni di fumetti e foto da un libro contro l’omofobia. James La Motta in questa occasione è fiero di presentare il cortometraggio dal titolo ‘Abused Child’, uno short movie contro l’abuso sui bambini e sulle donne, proiettato al Festival del Cinema di Venezia e quest’anno al Festival del Cinema di Roma. La Motta, fondatore della Source Of Emotions, da anni ormai è inserito nel teatro e cinema sociale e di denuncia. Attraverso i suoi testi cerca di sensibilizzare ed esortare alla denuncia in Italia e all’estero. Già presente nel panorama Italiano con il lavoro dal titolo ‘Myself’, uno spettacolo apprezzato sia dal pubblico che dalla stampa. Obiettivo della serata in programma è il confronto con avvocati, forze dell’ordine, rappresentanze politiche, senza distinzione di colori e bandiere per ascoltare l’impegno e le iniziative che singolarmente stanno attuando sul territorio e a carattere nazionale al fine di diminuire i numeri di femminicidio e violenza. Sarà data voce anche al pubblico creando un vero e proprio dibattito, per dare l’opportunità di parola al popolo con spunti di riflessioni per tutti i partecipanti. Tra gli altri scopi una class action ed un canale trasversale che parta dal singolo, dalle autonomie locali, associazioni, palestre e scuole sino ad arrivare ad una catena capillare per poter combattere insieme ed uniti senza forme di egocentrismo la piaga della violenza con una speranza per tutte le vittime.

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