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lunedì 3 dicembre 2018

Imprenditori della Bellezza: nasce un nuovo concetto di affiliazione e diffusion per i saloni

IMPRENDITORI DELLA BELLEZZA. L'EVOLUZIONE

Da artigiani a imprenditori della bellezza. AtaHotel Expo Milano Fiera, 2 e 3 dicembre

FRANCHISING E DIFFUSION, DUE CONCETTI SUPERATI NEL MONDO DEI SALONI DI HAIR&BEAUTY

E' quanto emerso nell'evento degli Imprenditori della Bellezza durante il quale si è parlato sia di innovazioni per la gestione del salone, dei clienti, dei team di lavoro, sia di un vero e proprio concetto inedito di sviluppo di business per evolvere il settore verso un livello più imprenditoriale.

Milano, 3 dicembre 2018

Il franchising e la diffusion? Superati. Il concetto di affiliazione evolve e si propone come una nuova via per lo sviluppo del business degli hair sytilist. Parola di Lelio "lele" Canavero, il partner di crescita dei parrucchieri, che ha riunito a Milano 800 acconciatori da tutta Italia per il secondo evento annuale degli Imprenditori della Bellezza, quest'anno dedicato all'evoluzione attraverso le innovazioni.

Tra le innovazioni indicate agli hair stylist riuniti, la più importante ha riguardato il tema dell'affiliazione. «E' necessario un nuovo concetto di affiliazione – spiega Canavero - che aiuti quei parrucchieri che magari hanno in mente un proprio di brand a espandere la loro attività a livello nazionale. Per andare incontro a questa esigenza nasce, in seno agli Imprenditori della Bellezza, BRANDBUSTER, società fondata su una nuova filosofia di brand renting, che si occuperà di partnership nell'hair&beauty offrendo all'hair stylist nuove linee guida per far crescere il proprio business».

L'altra importante innovazione indicata dal coach riguarda la condivisione delle codifiche all'interno del team di salone. Trasferire ai propri dipendenti, in modo rapido ed esaustivo, le metodologie di gestione del salone è fondamentale per un coordinamento efficiente del lavoro. Ma spesso il gestore è stritolato da tempistiche e urgenze sempre più pressanti. Allora perché non ricorrere all'aiuto dei tutorial? I video tutorial, infatti, già ampiamente diffusi nel mondo hair styling per mostrare nuove tecniche di taglio e piega, possono essere utilizzati anche per esemplificare in modo rapido e incisivo le codifiche proprie di ogni salone, per esempio come accogliere il cliente, come proporre una consulenza sui trattamenti o semplicemente come aprire il salone stesso a inizio giornata. L'idea è quella, attraverso il format del video, di consegnare le "chiavi" di gestione dell'intero salone anche a un dipendente che è appena entrato a far parte della squadra.

Sono in totale cinque le innovazioni, evidenziate nella due giorni di confronto e riflessione, e che aiuteranno gli acconciatori ad evolvere la loro professione in direzione sempre più imprenditoriale, abbandonando quelle caratteristiche di artigianalità che rischiano di ostacolarne la crescita. Oltre alle due sopracitate, si è parlato, infatti, anche dell'uso attento degli strumenti di comunicazione, dell'analisi degli input esterni che possono ispirarci e indurre un'evoluzione, e di un nuovo approccio consulenziale verso il cliente, inteso come capacità di ascoltarne e riconoscerne i bisogni prima di tutto come persona. Strumento fondamentale di questa consulenza sono le domande che vanno formulate in modo da invogliare al racconto, predisponendo il cliente ad aprirsi e ad accogliere la domanda successiva.

L'innovazione sembra essere una via obbligata per invertire la rotta di un settore da troppo tempo in crisi. Secondo l'indagine realizzata da Unioncamere sui saloni di parrucchieri e barbieri in Italia nel 2018, infatti, il settore è in forte stagnazione: le imprese registrate sono 103 mila con una diminuzione dello 0,5% rispetto al 2017. Crescono però le aziende straniere registrate alla Camera di commercio, che rappresentano il 7,5% del mercato e che negli ultimi 5 anni hanno registrato un trend del +40%.

Le problematiche che maggiormente influiscono sulla ripresa del settore, accanto alla contrazione dei consumi, sono il fenomeno dell'abusivismo e soprattutto un'eccessiva artigianalità nella gestione dell'attività. «Eppure, i segnali di un grosso cambiamento in arrivo non mancano. – avverte Canavero - Ci sono saloni che stanno vivendo uno sviluppo interessante e stanno trainando molti colleghi. Qual è il loro segreto? Un cambio di mentalità che ha permesso loro di evolvere da artigiani a imprenditori. Un'evoluzione che è possibile solo attraverso la formazione acquisendo una visione più imprenditoriale con cui affrontare in modo vincente il proprio business» conclude il coach che nel 2018 ha formato oltre mille professionisti del mondo hair&beauty.

 

#ImprenditoridellaBellezza



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