Semplificare il quotidiano, risparmiare tempo, evitare lo stress e ridurre lo spreco di carta: da oggi a Roma arriva TicketAppy, la prima app per comprare ogni genere di biglietto o abbonamento ATAC direttamente dallo smartphone.
Un passo in avanti per rendere Roma sempre più "smart" e attenta all'ambiente, più vivibile e semplice per l'oltre milione e mezzo di viaggiatori che quotidianamente usufruisce dei mezzi pubblici.
Una risorsa unica da tenere a "portata di smartphone" per poter vivere la città in leggerezza, con un utilizzo semplice e intuitivo.
Accessibile a tutti, TicketAppy consente di acquistare tutti i principali titoli di Atac e di attraversare i tornelli della metropolitana semplicemente scansionando il QR Code mostrato sullo schermo del telefono.
A realizzare TicketAppy è stato il pluripremiato team della XAOS systems, uno dei fiori all'occhiello della produzione e ideazione tecnologica italiana, già campione di download con ParkAppy, il sistema di pagamento strisce blu attivo a Roma, Torino, Bologna, Napoli e altre città italiane.
"La tecnologia incontra e sposa la vita quotidiana e sempre di più l'ambiente. In quest'ottica, da sviluppatori, la nostra attenzione è sull'uomo, sul digitale che può migliorare quella qualità della vita che parte dalle piccole azioni quotidiane" ha dichiarato Alessandro Laurienzo CEO di XAOS.
Il Biglietto Integrato a Tempo si può attivare indicando il tipo di mezzo su cui si deve salire, oppure acquistando direttamente il biglietto da 24, 48 o 72 ore oppure l'abbonamento mensile personale senza alcun costo aggiuntivo rispetto al prezzo del titolo di viaggio.
Non solo, i biglietti possono anche essere acquistati e utilizzati successivamente, all'occorrenza, tenendoli sempre a portata di mano nel portafogli virtuale di TicketAppy.
TicketAppy, progetto di RedLab Technologies, aggiunge, dopo PakAppy, sistema per il pagamento dei parcheggi, un ulteriore step alle soluzioni dedicate alla mobilità cittadina.
"Tutte le soluzioni RedLab sono contraddistinte da una grande facilità d'uso e praticità che ne hanno permesso un'ampia distribuzione" ha dichiarato Claudio Scaffidi CEO di RedLab.
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