COORDINAMENTO PER IL PARCO NAZIONALE DI PORTOFINO Il New York Times mette il Golfo Paradiso fra i 52 posti da visitare nel mondo. La Liguria ha diritto al Parco Nazionale del Monte di Portofino
Genova, 6 novembre 2019 - Si è tenuta oggi, mercoledì 6 novembre, alle 11.30 a Genova nella Saletta di Mentelocale all'interno di Palazzo Ducale la Conferenza stampa organizzata dal Coordinamento per il Parco Nazionale di Portofino. Nel corso della Conferenza stampa sono state illustrate le motivazioni per cui, secondo il Coordinamento, la proposta del Ministero dell'Ambiente (già inserita in finanziaria) relativa al Parco Nazionale di Portofino esteso a 22 Comuni del territorio del Levante sia un'opportunità imperdibile per il nostro territorio. Il Coordinamento, infatti, ritiene che le motivazioni addotte dal Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e dell'assessore preposto Stefano Mai non siano sufficientemente informate ed esaustive sulle infinite opportunità che offrirebbe la trasformazione del parco in un Parco Nazionale allargato all'intera cintura dei Golfi del Tigullio e Paradiso – oltre che al versante sud della val Fontanabuona. Sono state presentate attraverso un confronto puntuale con il vicino Parco Nazionale delle Cinque Terre, le possibilità economiche, turistiche, lavorative, e ovviamente di salvaguardia dell'ambiente, che l'inserimento di questa zona nella rete dei Parchi Nazionali europei permetterebbe. Sono stati presentati i collegamenti con l'area marina protetta e con l'area marina Pelagos (progetto cetacei) ed è stato presentato il video "Il Gigante parla". Il Coordinamento ha ricordato:
- che nella Legge di Bilancio del 2017 era stata definita e già finanziata l'istituzione del Parco Nazionale di Portofino;
- che è stato presentato dal'ISPRA (Istituto del Ministero dell'Ambiente) uno studio di ampliamento dei confini attuali del Parco ai Comuni da Bogliasco a Sestri Levante;
- che un ampliamento è necessario per poter trasformare il Parco Regionale in Parco Nazionale;
- che la trattativa in corso sembra giunta ad un punto morto, perché manca la volontà sia da parte della Regione che dei Comuni di allargare i confini del Parco;
- che la trasformazione di un territorio in Parco nazionale non può e non deve essere vista solo come un'acquisizione di vincoli, limitazioni e divieti, ma come occasione di grandi vantaggi sia dal punto di vista economico sia della tutela del territorio, a beneficio di cittadini e ospiti, specialmente in Liguria dove il turismo è un'importantissima risorsa.
È stata infine illustrata la lettera aperta che il Coordinamento ha inviato al Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, (qui di seguito) che contiene la richiesta di organizzare un incontro con i Sindaci dei 22 Comuni in cui illustrare al meglio i benefici effettivi della proposta, affinché il buon senso prevalga in questa vicenda.
Al Ministro dell'ambiente e della tutela
del Territorio e del Mare Prof. Sergio Costa
Camogli 6 novembre 2019
Caro Ministro,
abbiamo bisogno di Lei.
La Liguria sta attraversando una difficile condizione in cui ci vincolano la fragilità territoriale, il consumo di suolo e la mancanza di opportunità di offrire un futuro dignitoso alle giovani generazioni,.
L'opportunità dell'istituzione del Parco Nazionale di Portofino che, secondo lo studio I.S.P.R.A. promosso dal Ministero, offre la possibilità di ampliare al Levante Ligure l'attuale superficie del Parco Regionale, rappresenta un'importante occasione di tutela e recupero delle risorse ambientali e di sviluppo sociale realizzando anche un nuovo equilibrio tra la fascia costiera urbanizzata e l'immediato entroterra ora in fase di declino.
Secondo il nostro Coordinamento le istituzioni preposte all'informazione, per coinvolgere le diverse comunità interessate, per generare confronti e consapevolezza, non hanno agito in modo coerente secondo legge, etica istituzionale e impegno. In particolare la Regione e molti Comuni (escludendo alcuni momenti di obbligo istituzionale) non hanno considerato l'argomento di interesse e al contrario hanno contrastato l'iniziativa istituzionale dello Stato.
Sono così trascorsi il 2018 e buona parte del 2019. In tale desolante quadro, nel gennaio 2019 si è costituito il nostro Coordinamento per il Parco Nazionale di Portofino, cui in breve tempo hanno aderito le associazioni ambientaliste regionali e nazionali, soggetti dell'Università di Genova, esponenti politici di diverse estrazioni, singole cittadine e cittadini, superando a oggi le 100 unità. Lo scopo primario del nostro Coordinamento ha riguardato l'informazione e la ricerca della condivisione sui diversi e complessi ambiti che riguardano l'istituzione di un parco nazionale e soprattutto l'impegno che le comunità locali dovranno considerare nella futura gestione. In buona sostanza abbiamo continuato e continuiamo in tale impegno, sostituendoci alle istituzioni, attraverso incontri, convegni, e distribuzione di materiale informativo (a Regione, Città Metropolitana, Comuni interessati, Associazioni di categoria e singoli).
Nello svolgersi del nostro lavoro, sia pure di volontariato, abbiamo sperimentato che solo attraverso la corretta informazione si possono superare le resistenze, spesso solo ideologiche, l'ignoranza, intesa come non conoscenza dei diversi problemi da superare e la consapevolezza delle opportunità ambientali, e sociali che si possono ottenere con la concertazione e l'impegno.
La recente adesione al Coordinamento del movimento di "Friday For Future" ci ha confermato che il nostro impegno deve porre maggiore attenzione alle generazioni future e condividere il loro naturale entusiasmo per trasmetterlo ai responsabili istituzionali.
Riteniamo che la Liguria non debba e non possa perdere l'opportunità che lo Stato ha deliberato di offrirci.
Chiediamo che Lei, che rappresenta il Ministero di competenza, unitamente alle conoscenze e professionalità dei funzionari preposti, faccia le opportune verifiche e sollecitazioni, ed eventuali iniziative dirette, per concludere nel modo più opportuno e condiviso la perimetrazione del futuro Parco Nazionale.
Il Nostro Coordinamento mette a disposizione le competenze e la determinazione che ci distingue, sia pure in una situazione non facile.
Come vede, abbiamo DAVVERO bisogno di Lei
Un caro saluto
Il coordinatore pro tempore: Antonio Leverone
Coordinamento per il Parco Nazionale di Portofino
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