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martedì 7 luglio 2020

CINEMA - CASTELLABATE FESTEGGIA I 10 ANNI DI “ BENVENUTI AL SUD “ ERA IL 2010

CASTELLABATE -  Dieci anni fa il grande successo del film “ Benvenuti Al Sud “ . Era il 2010 quando i riflettori del cinema italiano si accesero sul comune di Castellabate .  Nessuno si sarebbe immaginato il grande successo e clamore che quella pellicola del regista Luca Miniero stava per portare al semi sconosciuto comune costiero del cilento .  Sembra ieri , ma è passato un decennio . 


La produzione del remake nasce da un'idea della casa di distribuzione Medusa Film, visto il gran successo riscosso dall'originale francese; come più volte dichiarato anche dagli stessi attori protagonisti una volta letto il copione e la sceneggiatura, questo script bene si adattava anche alle vicissitudini italiane.
Il film, nonostante sia comunque un remake, si distacca dall'originale, non nella trama ma nelle varie vicissitudini, rappresentate in una veste italiana. Alla sceneggiatura del film hanno contribuito anche, collaborando tra loro, i vari attori e i cittadini del posto, adattando i vari personaggi e le varie scene secondo le proprie esperienze personali, essendo loro stessi rappresentanti di realtà settentrionali e meridionali. La sceneggiatura quindi, come dichiarato dallo stesso Luca Miniero , si è modificata più volte in corso d'opera.
La scelta dell'ambientazione nel Cilento, e a Castellabate in particolar modo, è invece dovuta a motivi logistici e alla necessità di individuare zone con paesaggi sia marini che collinari con viste spettacolari in una zona periferica, lontana dalle grandi città, dove fosse minima la presenza della criminalità.

Questa pellicola ha incassato più di 30 milioni di euro nelle prime settimane di programmazione nelle sale , testate internazionali si sono interessate a Cilento ed a Castellabate in particolare, facendo incrementare il flusso turistico è così creando tanto lavoro per le attività ricettive , ma anche polemiche . 

Alessandro Siani , Claudio Bisio e Angela Finocchiaro hanno con questo  lungometraggio messo fine a  fastidiosi stereotipi di lunga data   del sud Italia  , come il caffè, la camorra e l'immondizia.
Alberto,  ( Bisio ) è responsabile dell'ufficio postale di una cittadina della Brianza, sotto pressione della moglie Silvia , ( Finocchiaro) è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano. Anche fingersi invalido per salire in graduatoria. Ma il trucchetto non funziona e per punizione viene trasferito in un paesino della Campania, il che per un abitante del nord equivale a un vero e proprio incubo. Rivestito di pregiudizi, Alberto parte da solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti per le strade e dei “terroni” scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, Alberto scoprirà invece un luogo affascinante, dei colleghi affettuosi, una popolazione ospitale e un nuovo e grande amico, il postino Mattia ( Siani ) , al quale darà una mano per riconquistare il cuore della bella Maria. Il problema ora però è un altro: come dirlo a Silvia? Già, perché da quando è partito, non solo il loro rapporto sembra rifiorito, ma agli occhi dei vecchi amici del nord Alberto è divenuto un vero e proprio eroe.






Marco Nicoletti 
@castellabate_Live_24 / Pagina Facebook 

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