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giovedì 17 febbraio 2022

Al Teatro Parioli COMINCIUM, il nuovo spettacolo di Ale e Franz, dal 16 al 27 gennaio 2022

 


Al Teatro Parioli: Ale e Franz in COMINCIUM. Roma, 16-27 gennaio 2022

Come può un semplice tramezzino essere la causa dell’emergenza ambientale e dei cambiamenti climatici?
Quando è accettabile una relazione di coppia in cui ci sono decine di anni di differenza tra gli amanti?
Come “sopravvivere” alle conseguenze di un tradimento?
Possono essere richiamati alle armi due novantenni che combatterono durante la seconda guerra mondiale?

A queste ed altre domande risponde COMINCIUM, il nuovo spettacolo di Ale e Franz, ricco di gag esilaranti, che ha esordito ieri sera al Teatro Parioli e resterà in scena fino al prossimo 27 gennaio.

E con Ale e Franz, non ci sono solo risate, ma anche musica ed emozioni grazie alla band che li accompagna suonando canzoni del repertorio milanese tra cui “Mamì” di Enzo Jannacci o “E la vita, la vita” di Cochi e Renato.

“Non possiamo risolvere i mali del mondo, ma dopo due anni possiamo regalare un paio d’ore di spensieratezza e allegria”, così al termine della Prima Ale e Franz hanno salutato il pubblico plaudente del Parioli. Un teatro cui restano sentimentalmente legati perché è proprio su quel palcoscenico che, ai tempi del Maurizio Costanzo Show, mossero i loro primi passi verso la notorietà e il successo.

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https://www.corrieredelweb.it/?p=20833


mercoledì 16 febbraio 2022

FSI USAE , audizione alla 11a commissione al senato per richiedere il beneficio dei lavoro usurante per i sanitari del comparto

Ieri alle ore 11,15 la Fsi-Usae è stata sentita in audizione (allargata ai rappresentanti dei Gruppi parlamentari) dall’Ufficio di presidenza della 11a Commissione del Senato della Repubblica (Commissione lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) che ha proceduto ad una serie di incontri sui disegni di legge nn. 934 e 2347, in materia di inserimento di Infermieri e Oss tra le categorie usuranti.

Hanno preso parte alla riunione il Segretario Generale di Federazione, Adamo Bonazzi, e il Coordinatore Nazionale degli Infermieri, Calogero Coniglio.

Nel corso dell’audizione, il Segretario Generale della federazione ha ricordato al Presidente della commissione ed ai senatori presenti che la Fsi-Usae - pur salutando con favore l’iniziativa parlamentare e non avendo nulla da eccepire sui testi presentati né sulla volontà dei firmatari dei disegni di legge di estendere la qualifica di categoria usurante ad Infermieri e Oss - ha da sempre una visione più ampia sull’argomento categorie usuranti di quella degli estensori dei Ddl, rammentando altresì che la posizione della federazione è per l’estensione della categoria usurante per tutte le professioni sanitarie e sociosanitarie che lavorano in ambito ospedaliero. Si pensi, ad esempio, al ruolo dell’ostetrica che ha un ruolo altamente operativo sulle 24 ore nelle sale parto e una responsabilità professionale ad alto rischio nella fase di nascita di un bambino.

                                                                                                                         DCV 

I clienti contatteranno le banche con Whatsapp​ grazie a ​Supernovae Labs e CM.com

CM.com entra nel mondo finanziario grazie ai servizi dell’innovativa azienda milanese.


Milano, 16 febbraio 2022. CM.com, leader globale nel software cloud per il commercio conversazionale ha annunciato una nuova collaborazione commerciale con Supernovae Labs, la società milanese ponte tra startup emergenti e istituzioni finanziarie.​ ​
Nata nel 2016 su intuizione di Carlo Giugovaz, da oltre 35 anni nel settore finanziario, nei suoi 4 anni di vita Supernovae Labs ha creato un network in grado di fornire ben 110 soluzioni Fintech.​ Piattaforme di Open Banking, Big Data, Intelligenza Artificiale e molto altro nel portfolio dell’azienda che vanta una rete di importanti partner internazionali.​ ​
L’accordo con Supernovae Labs per noi è una grande opportunità”, afferma Cristina Parigi, Country Manager di CM.com Italia, il futuro della comunicazione tra i sistemi bancari e i loro clienti. Possiamo già vantare molte realtà a livello internazionale in ambito bancario che utilizzano le nostre soluzioni di conversazione integrate tramite SMS, Chatbot e WhatsApp”.​ ​
La collaborazione con CM.com è strategica per Supernovae Labs. Sempre più istituzioni finanziarie necessitano di adottare una strategia di Digital Customer Engagement in grado di aumentare i touchpoint con i clienti, gestire le relazioni in logica di storytelling, e ridurre tempi e costi di contatto. Diverse realtà mondiali di primo rilevo, come Bradesco e ABSA Bank, hanno già adottato vere e proprie strategie di WhatsApp Banking consentendo ai propri clienti, non solo di chiedere informazioni alla banca e al proprio banker, ma addirittura di effettuare transazioni come bonifici, ricariche e sottoscrizioni. ​ Attraverso la collaborazione con CM.com siamo pronti a portare disruption nei canali digitali per portare banche e assicurazioni sulle piattaforme di messaggistica istantanea preferire dai clienti.” Le parole del CEO e Founder di Supernovae Labs Carlo Giugovaz.​

Informazioni su CM.Com
CM.com (AMS: CMCOM) è un leader globale nell’ambito del software cloud focalizzato sul commercio conversazionale. I nostri prodotti software consentono alle aziende di offrire un’esperienza cliente di livello superiore. La nostra piattaforma che include applicazioni di comunicazione e di pagamento consente inoltre agli uffici marketing, vendite e all’assistenza clienti di automatizzare il coinvolgimento con il cliente mediante i canali di comunicazione mobile più utilizzati, insieme alle semplici funzionalità di pagamento che incrementano le vendite, conquistano i clienti e aumentano la loro soddisfazione.
Scopri di più: 
https://www.cm.com/it-it/

Informazioni su Supernovae Labs
La mission di Supernovae Labs e del suo CEO & Founder, Carlo Giugovaz è quella di aiutare banche, assicurazioni e fintech a collaborare per beneficiare mutualmente dei vantaggi dell’open finance. Supernovae Labs è una società di consulenza strategica focalizzata sull’innovazione ma è anche il primo acceleratore indipendente in Italia per Startup FinTech. Con il suo ricco ecosistema proprietario di partner, facilita il matchmaking tra istituzioni finanziarie, fintech e insurtech, generando opportunità di business profittevoli per tutte le parti. Alle fintech Supernovae Labs offre la propria conoscenza dei bisogni e delle complessità delle istituzioni finanziarie ed un ampio network di decision makers, per accelerare le proprie vendite e migliorare la propria offerta di prodotti e servizi

domenica 13 febbraio 2022

SANTA MARIA DI CASTELLABATE STORIA DEL PAESE CHE SI SPECCHIA NEL MARE


SANTA MARIA DI CASTELLABATE - La storia del paese ripercorre marcatamente le vicende che hanno riguardato Castellabate, in quanto il territorio era alle strette dipendenze degli amministratori del Castello dell'Abate.

La zona di Santa Maria, anche prima della fondazione di Castellabate, era dedita esclusivamente ai traffici commerciali, che riguardavano le merci (paglia e farina) sbarcate dal porto "Travierso" o "delle Gatte" a via Pagliarola, dove si trovavano gli edifici storici, il vecchio forno e la cappella della confraternita dei Frati minori. Nel 1767, quando il feudo passò dal marchese di Castellabate Parise Granito al figlio Angelo, si hanno le prime notizie su questo villaggio di pescatori, che si è sviluppato intorno al suo centro storico, da cui prendeva anche il nome di "Isca delle Chitarre". La località era conosciuta anche come "Castellabate Marina" o "Castellabate Inferiore", prima di assumere il toponimo definitivo dal nome della chiesa eretta in loco . 

Nel settembre del 1943, durante la seconda guerra mondiale , come gran parte della costa salernitana, fu teatro del cosiddetto sbarco di Salerno ovvero dello sbarco delle truppe degli alleati dopo il loro sbarco sulle spiagge sabbiose occuparono Santa Maria per diversi giorni prima di avanzare verso la capitale Roma . 

Il periodo post bellico è caratterizzato dalla battaglia tra i cittadini del colle (Castellabate paese) e quella della marina (Santa Maria), che contendevano ai primi la sede comunale. La marina negli anni era cresciuta demograficamente molto di più del capoluogo ed era anche più facilmente raggiungibile dalle altre frazioni, e per tali motivi aspirava ad ospitare la nuova sede del municipio del comune. L'apice degli scontri si ebbe il 30 luglio 1946, quando furono trasferiti la maggior parte degli uffici municipali da Castellabate a Santa Maria. Lo strappo tra le due località fu tale che negli anni sessanta venne presentata più volte la richiesta (sempre respinta) di costituire il comune autonomo di Santa Maria . Negli anni settanta il paese è teatro di una profonda trasformazione urbana, che lo tramutò da territorio agricolo e dedito alla pesca a centro turistico balneare, con la costruzione di alberghi, residence e seconde case estive.


Marco Nicoletti

@castellabatelive24 / Pagina Facebook 


venerdì 11 febbraio 2022

Fsi-Usae: RSU 2022 comunione d'intenti tra sigle sindacali per la campagna elettorale

La Fsi-Usae ha indetto per oggi, in sala Capranichetta, piazza del Parlamento, una conferenza stampa di presentazione dell'alleanza elettorale che si è formata intorno alle proprie liste nella sanità e negli altri comparti delle pubbliche amministrazioni e per spiegare gli obiettivi politico sindacali e le strategie elettorali della lista.

L'insieme delle organizzazioni che correranno sotto la bandiera della Fsi-Usae e dei suoi coordinamenti, è varia ed ampia; ciascuna di esse porta con sé il proprio specifico e peculiare vissuto sindacale e la propria storia in una alleanza che non chiede a nessuno di rinnegare le proprie origini o di rinunciare ai propri specifici obiettivi.

I settori della sanità di Csa (che è fortissimo nelle autonomie locali), Silc (organizzazione che opera prevalentemente in Campania), Fisi (organizzazione che a livello nazionale, ultimamente, si è caratterizzata per aver dato voce al variegato popolo novax), Confial (organizzazione operativa e forte nel settore terziario con un recente ingresso nella pubblica amministrazione), Confasi (organizzazione sviluppatasi prevalentemente nel settore servizi approdata recentemente nella funzione pubblica), la Fase (presente ed operante prevalentemente nel Piemonte orientale), l'Aadi ( associazione avvocatura degli infermieri), l'Aados (associazione avvocatura degli operatori sanitari e sociosanitari), Potere al Lavoro (organizzazione presente ed operante prevalentemente nell'area Napoletana), Confsafi (organizzazione recentemente approdata nella funzione pubblica), Insieme al Cni (Coordinamento Nazionale Infermieri) al Cnoss (Coordinamento Nazionale Operatori Socio Sanitari) al Cnpstrp (Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione ) e Adass (Associazione degli amministrativi del Servizio sanitario) ed allo Snatoss ( storico sindacato dei tecnici sanitari) hanno deciso di unire le proprie forze e i rispettivi delegati alle prossime elezioni delle Rappresentanze sindacali Unitarie della sanità.

Sulla scorta dell'accordo principale parte delle medesime organizzazioni hanno condiviso il percorso anche nei settori istruzione e ricerca e nelle Funzioni centrali con i rispettivi simboli.

Gli obiettivi politico-sindacali di carattere generale sono quelli di far trionfare la democrazia nei posti di lavoro e di far riprendere all'organizzazione il posto che le spetta di diritto nel panorama sindacale delle organizzazioni rappresentative e di condividerne i risultati in termini di presenza e di prerogative. Ma è indubbio che vi sono anche obiettivi con impatto diretto sugli operatori, dice il segretario generale Adamo Bonazzi: "Noi rivendichiamo aumenti che portino la base stipendiale di tutti i lavoratori della sanità ad almeno duemila euro netti mensili e vogliamo che l'indennità di funzione e di specializzazione siano aggiuntive. Noi chiediamo per le professioni sanitarie l'inquadramento nella dirigenza e la libera professione senza vincoli. Servono risorse aggiuntive specifiche per il settore come nel 1999/2001. Se dipendesse da noi la proposta dell'Aran sarebbe stata gettata nel cestino insieme a quella della triplice. Oltre alle chiare rivendicazioni già espresse, anche la nostra visione per la riclassificazione è completamente diversa; si propone di eliminare le storture di quella attuale e di recepire contrattualmente le novità legislative in materia professionale; e di creare per tutti i lavoratori dei percorsi di crescita in cui sia possibile una carriera aperta, che dia la possibilità di acquisire stabilmente le posizioni."

                                                                                                                      MCV

CASTELLABATE - RIPRESI I LAVORI AL PORTO DI SAN MARCO . ENNESIMO SUCCESSO DELL’AMMINISTRAZIONE RIZZO

SAN MARCO DI CASTELLABATE  -  Stamattina sono finalmente ripresi gli interventi di messa in sicurezza, di miglioramento e potenziamento della struttura portuale di San Marco. Dopo circa un anno e mezzo in cui i lavori erano completamente bloccati, finalmente oggi 11 Febbraio 2022 sono ripresi grazie alla ferma volontà dell’amministrazione e all’operato encomiabile dell’Ufficio preposto. 

“Siamo sempre fieri di quello che facciamo quotidianamente con grande passione e dedizione per il territorio, ma oggi lo siamo un po’ di più. Vedere finalmente in azione i lavori nella zona portuale bloccati da tempo è davvero un grande piacere per noi e per la cittadinanza intera che li vedremo presto ultimati. Un plauso a tutti coloro che, insieme a noi, non hanno mai smesso di operare per la ripresa di questi interventi. Crediamo ancora, e sempre di più, nella rivalutazione della zona del Porto. Oggi un altro passo è stato mosso proprio in favore del ben più ampio progetto che speriamo di realizzare proprio a San Marco”, afferma il Sindaco Marco Rizzo. 


Marco Nicoletti

@castellabatelive24 / Pagina Facebook 


venerdì 4 febbraio 2022

Safer Internet Day e l’impegno di CM.com

L’8 febbraio siamo tutti chiamati a fare la nostra parte per rendere Internet migliore e più sicuro

Milano, 4 febbraio 2022. Quest’anno è l’8 febbraio la data in cui si celebra il consueto Safer Internet Day, un appuntamento che si ripete ormai da 19 anni e che riunisce genitori, ragazzi, insegnanti, politici, ma anche organizzazioni e aziende. Ognuno di essi è coinvolto e ha un ruolo da svolgere nel cercare di rendere la rete un mondo online migliore. 

Negli ultimi anni, i confini del mondo digitale si sono incredibilmente allargati e con essi le minacce online e la strada verso un Internet sicuro si presenta con molte sfide. Cosa possono fare le aziende per garantire la sicurezza dei loro clienti? In un mondo in cui, nonostante il vasto panorama di sistemi di protezione online, molte persone e aziende sottovalutano ancora i rischi del crimine informatico, iniziative come il Safer Internet Day mirano ad aumentare la consapevolezza sulla sicurezza online e invitano tutti a "essere il cambiamento".

CM.com offre alcuni semplici cambiamenti per migliorare la sicurezza del popolo di Internet. La sicurezza online e la protezione dei dati sono diventati una priorità per le imprese digitali. Il servizio di autenticazione a due fattori di CM.com rappresenta un ulteriore passo in avanti per il superamento della vulnerabilità dei codici di accesso comuni ed è essenziale per proteggere ogni attività e relativi dati. I codici di un solo uso (OTP) sono una forma semplice ed affidabile di autenticazione a due fattori (2FA). Il rischio di frode si riduce drasticamente se l'utente oltre al proprio nome utente e codice di accesso deve inserire anche un codice di verifica. I codici OTP sono unici per ogni singolo utente e accesso su qualsiasi dispositivo digitale. 

Organizzazioni bancarie e sanitarie, ma anche coloro che si occupano di finanza ed assicurazioni, risorse umane e immobili, si trovano a gestire un importante numero di informazioni confidenziali che devono essere altamente sicure e facilmente accessibili. Sign, la soluzione di Firma Digitale di CM.com assicura a queste aziende che nello scambio di informazioni un documento non possa venire intercettato e manipolato senza che qualcuno se ne accorga. La firma digitale infatti cripta il documento garantendo l’autenticità del mittente e del messaggio trasmesso. Firmatari identificati, documenti protetti ed eliminazione del cartaceo si traducono così in sicurezza, protezione dell'ambiente e salute delle persone.

“La sicurezza dei dati e dei documenti sono importanti per noi” afferma Cristina Parigi, Country Manager di CM.com Italia “Le nostre soluzioni aiutano i nostri clienti nel cammino verso un mondo digitale più sicuro e affidabile. Non solo, CM.com ha il pieno controllo di tutti i dati, inclusi trasporto, crittografia e accessibilità e la sua massima priorità è di garantire la disponibilità, l'integrità e la riservatezza della nostra piattaforma.

Informazioni su CM.Com 

CM.com (AMS: CMCOM) è un leader globale nell'ambito del software cloud focalizzato sul commercio conversazionale. I nostri prodotti software consentono alle aziende di offrire un’esperienza cliente di livello superiore. La nostra piattaforma che include applicazioni di comunicazione e di pagamento consente inoltre agli uffici marketing, vendite e all’assistenza clienti di automatizzare il coinvolgimento con il cliente mediante i canali di comunicazione mobile più utilizzati, insieme alle semplici funzionalità di pagamento che incrementano le vendite, conquistano i clienti e aumentano la loro soddisfazione.

giovedì 3 febbraio 2022

Incontro tra sindacati e Razza. Fsi-Usae: “Svolta prima riunione interlocutoria sui 797 milioni Pnrr da investire per la sanità siciliana”

Nella mattinata odierna si è svolta una riunione in videoconferenza, l’Assessore alla Salute della Regione siciliana Ruggero Razza ha incontrato le Organizzazioni Sindacali per un confronto interlocutorio sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), durante il quale è stata esposta la bozza del piano di riorganizzazione della sanità siciliana, finanziata con 797 milioni del Pnrr. Un intervento che porterà a fortificare l’assistenza territoriale attraverso l’attivazione di Centrali operative territoriali, Case di comunità, Ospedali di comunità, all’adeguamento sismico degli ospedali e al rafforzamento tecnologico della rete ospedaliera attraverso l’acquisto di nuove apparecchiature.

 

“Il nostro auspicio è che grazie ai fondi del Pnrr la presenza di ospedali territoriali sul territorio sarà implementata – dichiara Calogero Coniglio Segretario Regionale della Fsi-Usae Sicilia Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei - e che la risposta ai bisogni di cura dei cittadini sarà più immediata attraverso le Case e gli Ospedali di Comunità, e inoltre che sarà migliorato il piano di edilizia sanitaria per rendere le strutture sanitarie più sicure attraverso una completa riorganizzazione dell’impianto ospedaliero e territoriale in una logica di prossimità, multidisciplinarità e multiprofessionalità”.

La Fsi-Usae durante l’incontro ha sottolineato un’altra questione centrale, ovvero quella relativa alla gestione del personale per colmare le esigenze del territorio.

 

“Il piano esposto dall’ assessore Razza ci mostra i buoni propositi e i grandi progetti che ha in mente la Regione ma non sarebbe possibile senza avere a disposizione il numero adeguato di personale e nella riunione abbiamo chiesto assunzioni di personale che lo faccia funzionare. Una buona sanità si fa con personale altamente specializzato, accompagnato da un’adeguata tecnologia e dagli spazi necessari – prosegue Coniglio - solo tutti insieme potremo riuscire a ovviare a questa problematica, facendo in modo che i tanti professionisti medici, tecnici, infermieri e oss che sono in attesa possano trovare uno sbocco professionale.

 

In conclusione del confronto, l’Assessore Razza, ha comunicato che procederà ad una nuova convocazione fra dieci giorni – conclude Coniglio.


                                                                                                                                     MCV

martedì 1 febbraio 2022

LOTTA AL TELEMARKETING ILLEGALE: DOPO IL REGISTRO DELLE OPPOSIZIONI, ECCO IL CODICE DI CONDOTTA


LOTTA AL TELEMARKETING ILLEGALE: DOPO IL REGISTRO DELLE OPPOSIZIONI, ECCO IL CODICE DI CONDOTTA

Ulteriore proposta per un percorso di regolamentazione del settore e di tutela dei consumatori
Borgherese (Assocontact): "Bollino blu e Registro delle opposizioni sono passi importanti ma non sufficienti. Senza regole condivise contro l'illegalità i consumatori continueranno a essere tartassati, gli Outsourcer corretti penalizzati, i servizi squalificati"

Roma, 1 febbraio 2022 – Dopo il "Bollino blu" e il "Registro delle opposizioni" ecco il "Codice di condotta", ulteriore strumento nella lotta al telemarketing illegale.

In continuità con il lavoro svoltoa tutela dei diritti dei cittadini e in contrasto alle pratiche del telemarketing Illegale, la proposta è stata avanzata oggi a Roma da Assocontact (Associazione Nazionale dei Business Process Outsourcer) e OIC (Osservatorio Imprese e Consumatori) nell'ambito di un incontro alla presenza delle massime Autorità regolatorie del settore.

L'iniziativa, dal titolo "La spinta normativa all'autoregolamentazione nel telemarketing. Per un nuovo rapporto tra imprese e consumatori" ha visto la partecipazione di Lelio Borgherese (Presidente Assocontact), Gianluca Di Ascenzo (Presidente OIC), Guido Scorza (Componente Autorità Garante protezione dai personali), Giovanni Calabrò (Direttore generale AGCM), Enrico Maria Cotugno (Ufficio garanzie e tutele direzione consumatori AGCM), Roberto Malaman (Segretario generale ARERA), Raffaella Grisafi (Vice Presidente OIC), Davide Natale (Presidente Assocontact) e Sergio Aracu (DPO Assocontact).

Il Codice di Condotta è un sistema di regole di comportamento e gestione che si integra con le raccomandazioni del Legislatore Europeo, del Legislatore Nazionale e delle Autorità di Vigilanza quali il Garante per la Protezione dei Dati Personali, il Garante della Concorrenza e del Mercato e l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nonché delle istituzioni regolatorie di settore.

Con il Codice di Condotta Assocontact e OIC vogliono disciplinare l'operato degli Outsourcer a garanzia della pluralità dei diritti delle parti coinvolte. Anche per i Committenti sarà possibile aderire al Codice con l'obiettivo di rafforzarne la capacità di distinguere e contrastare gli operatori illegali.

Il Codice, basato sui principi di formazione continua degli operatori, dialogo aperto tra le parti e sensibilizzazione e informazione per i consumatori, comprenderà norme e principi, comportamenti vietati, attività di monitoraggio e gestione dei reclami per tutti i contatti, siano telefonici o elettronici, al fine di essere uno strumento efficace e integrato con gli istituti e le azioni già realizzati da Assocontact e OIC.

Il suo obiettivo è quello di colmare alcune lacune normative, divenendo uno strumento di responsabilizzazione utile ad aiutare il settore a conformarsi efficacemente alla normativa in materia di protezione dei dati personali.

"La nostra natura di Osservatorio che racchiude diverse entità ci permette di avere un quadro di insieme di un fenomeno complesso che - come tutto il mercato - soffre la concorrenza di soggetti che operano illegalmente danneggiando l'intera filiera ed in particolare i consumatori – commenta Raffaella Grisafi, Vice Presidente OIC -I numeri delle segnalazioni che l'OIC riceve su questo tema conferma le macro dimensioni del fenomeno su cui siamo convinti occorra continuare a fare squadra su iniziative comuni di informazione ed assistenza ai cittadini, autoregolamentazione, coinvolgimento delle committenze e partecipazione all'attività istituzionale come OIC sta facendo con Assocontact dal 2016."

Durante l'incontro di oggi sono stati presentati anche i primi risultati collegati all'iniziativa del Bollino Blu della Qualità in materia di Telemarketing e il Bollino Blu della Qualità in materia di Outbound Caring.

Le aziende associate ad Assocontact possono ottenere la certificazione del Bollino Blu a seguito di un Audit che ne verifica l'adesione a un modello organizzativo ed operativo che garantisce la tutela dei consumatori finali. Il Bollino Blu punta a certificare che i contraenti abbiano adottato il codice procedurale in materia di telemarketing (un insieme di regole di comportamento ispirate alla data protection, alla trasparenza, al rispetto della legalità), che abbiano adempiuto agli obblighi formativi in materia di Privacy e sicurezza sul lavoro e che non siano stati destinatari - nel biennio precedente il rilascio del rating - di sanzioni definitive inflitte dall'Autorità di vigilanza e/o dall'Autorità giudiziaria per condotte inerenti alla violazione dei dati e altre comportamenti dannosi per la clientela finale nonché che abbiano adottato tutta una serie di misure rafforzate di assistenza e tutela dei consumatori.

Assegnato a seguito del completamento di un audit interno studiato insieme dal mondo dei consumatori di OIC e dei Contact Center di Assocontact il rating, tradotto nel Bollino blu che ne riconosce lo status di "Azienda Qualificata", nasce anche per permettere ai consumatori di identificare un operatore che adotta un modello virtuoso seguendo regole - di comportamento e professionalità – certe e contribuendo così a creare un clima di fiducia .

"Bollino Blu e Registro delle opposizioni innalzano il presidio del rischio sistematicamente legato a questo settore, anche alla luce della forte spinta digitale in atto nel Paese, ma c'è bisogno di renderli più integrati e cogenti rispetto al mercato, soprattutto in chiave di contrasto all'illegalità. Ecco perché dobbiamo andare oltre e sostenere modelli di regolazione del settore che siano di massima garanzia per i cittadini. In questa direzione abbiamo avanzato la proposta del Codice di condotta, uno strumento che aiuterebbe a ridare valore e credibilità al settore" commenta Lelio Borgherese, Presidente Assocontact.




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