Milano, giugno 2022 – Il colore dei denti è un elementofisiologico e genetico che cambia da persona a persona e chederiva principalmente dalla dentina, la parte più interna del dente, ossia il tessuto osseo che si trova sotto lo smalto. Ciò significa cheil colore dei denti, come quello della pelle o dei capelli, è unacaratteristica genetica e che non avere denti bianchissimi non è automaticamente sinonimo di malessere o scarsa igiene orale.
Ma proprio perché il colore dei denti deriva dalla dentina, l'alimentazione può influire in maniera significativa: alcunicibi e bevande, infatti, sono particolarmente dannosi per lo smaltodentale, mentre altri favoriscono la rimozione di placca e batteri. Questo perché le sostanze contenute nei cibi che ingeriamoriescono a passare attraverso lo smalto e a depositarsi sulladentina, arrivando a modificarne il colore. Dunque, se si vuoleproteggere e curare il sorriso, è importante conoscere gli effetti di determinati cibi e bevande.
Nel suo libro "White Identity, cosa nasconde un sorrisoperfetto", il Dottor Emanuele Puzzilli, affermato professionista nel campo dell'odontoiatria, ha stilato una serie di consigli sui cibi e le bevande da assumere o da evitare per avere un sorrisosplendente e sulle buone abitudini che aiutano i denti a rimanere bianchi.
Innanzitutto, masticare lentamente permette di produrre piùsaliva e ciò contribuisce a uccidere i batteri che, depositandosisullo smalto dentale, favoriscono la formazione della placca. Oltrea essere un'abitudine salutare in generale, bere molta acqua aiutaa proteggere lo smalto dentale: l'acqua infatti abbassa il livello di acidità nello smalto.
Per quanto riguarda nello specifico i cibi amici del sorriso, glialimenti crudi e croccanti (come carote, sedano, noci, mandorle, pere, mele, ecc.) aiutano a rinforzare le gengive, a rimuovere iltartaro e la placca batterica, perché stimolano la masticazione e "spazzolano" i denti. I frutti con alto contenuto di vitamina C, come i kiwi, contrastano la formazione della placca batterica; non bisogna però abusarne perché contengono acido citrico che, se assunto in quantità eccessiva, può favorire il deterioramento dellosmalto dentale. Sebbene forse non si direbbe, anche i formaggistagionati contribuiscono a eliminare la placca; inoltre, come tuttii latticini, rinforzano le ossa perché contengono molto calcio.
Altri alimenti, non di uso così comune, vengono consigliatispecificamente come trattamento per denti bianchi: ad esempio, salvia e menta hanno un effetto sbiancante e quindi se ne consiglia l'assunzione, ad esempio sotto forma di oli essenziali. Anche il tè verde è indicato in quanto contiene la catechina, unasostanza che non si trova in altri alimenti e che favoriscel'eliminazione dei batteri. Infine, ci sono cibi ancora più rari, come i funghi shiitake, che contengono una sostanza, chiamatalentinano, particolarmente utile nel rimuovere la placca batterica.
Per mantenere un sorriso perfetto, andrebbero invece evitati cibi e bevande scuri o che contengano coloranti, come caffè, liquiriziae bibite gassate colorate.
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Dottor Emanuele Puzzilli
Laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l'Università di Roma Tor Vergata, Emanuele Puzzilli ha seguito corsi di perfezionamento in parodontologia presso l'Università della California a Los Angeles, post graduate in implantologia presso l'ospedale San Raffaele di Milano, master di secondo livello nell'utilizzo del laser in odontoiatria presso l'Università degli studi di Firenze, oltre a costanti aggiornamenti in campo implantoprotesico. I suoi centri dentali offrono servizi di ortodonzia, tradizionale e trasparente, estetica dentale, pedodonzia, impianti e igiene dentale, interventi laser odontoiatrico, gnatologia, odontoiatria e chirurgia conservativa, odontoiatria olistica e chirurgia orale.
"Madre natura ci ha dato due dentizioni: quella da latte e quella permanente.
La terza la facciamo noi" – Dottor Emanuele Puzzilli
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