Giochi, Tar Emilia riapre una sala slot a Ravenna: validi i profili del ricorso contro il distanziometro
ROMA - Via libera alla riapertura della sala slot in viale Randi a Ravenna, a cui la Questura aveva annullato la licenza lo scorso maggio perché troppo vicina all'Istituto Comprensivo Randi. A stabilirlo, riporta Agipronews, è il Tar Emilia Romagna nell'ordinanza che accoglie la richiesta di sospensiva della società titolare della sala, rappresentata dall'avvocato Cino Benelli. Secondo i giudici, «le esigenze cautelari dedotte dalla parte ricorrente appaiono meritevoli di positivo apprezzamento sia in ragione della sussistenza del "fumus" circa alcuni profili di doglianza», sia per l'opportunità «di attendere la definizione del giudizio di appello presso il Consiglio di Stato» di un altro ricorso riguardante il distanziometro a Ravenna. Il Tar fa riferimento alla decisione di Palazzo Spada dello scorso marzo, con la quale è stata disposta una perizia tecnica sugli effetti della norma prevista dalla legge regionale sul gioco, che impone almeno 500 metri di distanza tra le attività del settore e luoghi sensibili come scuole e chiese. La relazione è attesa per la fine di luglio, mentre il Consiglio di Stato tornerà sulla questione nell'udienza in programma il 20 ottobre. In attesa della decisione, il Tar Emilia ha rinviato l'udienza di merito sulla sala odierna a marzo 2023.
LL/Agipro
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