Pagine

mercoledì 15 marzo 2023

Stadio Roma, Bonessio: fare tesoro delle preoccupazioni e suggerimenti emersi nel corso del dibattito pubblico durante la Commissione congiunta Urbanistica e Sport

Stadio Roma, Bonessio: fare tesoro delle preoccupazioni e suggerimenti emersi nel corso del dibattito pubblico durante la Commissione congiunta Urbanistica e Sport


Roma, 15 marzo 2023 – Comitati di quartiere e Associazioni di cittadini sono stati ascoltati nel corso della odierna Commissione congiunta Urbanistica e Sport di Roma Capitale in merito alla proposta di realizzazione del nuovo stadio della A.S. Roma a Pietralata. Questa Amministrazione ha ritenuto sin da subito di non seguire la strada delle procedure contenute nel decreto legislativo Semplificazioni ma di ripristinare l'obbligo di un confronto partecipato con i territori perché il dibattito pubblico ci consente di prendere decisioni consapevoli e ponderate nell'interesse della collettività.

Personalmente faccio tesoro delle tante preoccupazioni e suggerimenti emersi dall'incontro di oggi perché il nuovo stadio della Roma è un'opera complessa che necessita di numerosi approfondimenti su varie questioni a partire dal nodo del trasporto. Torno a sottolineare l'urgenza di considerare la mobilità pubblica e ciclopedonale uno degli asset strategici e prioritari del nuovo stadio della Roma. A tal fine è doveroso individuare il giusto mix tra trasporto pubblico e parcheggi per non fa ricadere tutto il peso degli spostamenti su quel quadrante della città. Un eccesso di parcheggi rischia di sortire l'effetto opposto diventando polo attrattivo del traffico veicolare privato. Allo stesso tempo bisogna garantire una viabilità ad accesso esclusivo e sempre percorribile per l'ospedale Pertini tenendo conto anche delle attuali criticità della Linea B della Metro che al momento ha una frequenza troppo bassa dovuta allo sfioccamento dei treni che dalla fermata Bologna sono diretti al 50% verso Conca d'oro.

L'altra questione che ritengo imprescindibile è la realizzazione di aree verdi libere ed effettivamente fruibili. Gli impianti sportivi a corredo previsti in quell'area potrebbero rappresentare una limitazione anziché un servizio, anche se è giusto ricordare che Roma Capitale dispone di un regolamento per la concessione e l'utilizzo delle strutture sportive che prevede una gestione pubblica e calmierata, con possibilità di accesso prioritaria per tutti i soggetti e famiglie a basso reddito, a cui non abbiamo alcuna intenzione di derogare. Valuteremo se sia il caso di ridimensionare l'area dedicata alle strutture sportive a vantaggio di una zona di verde dotata di adeguata piantumazione di essenze arboree.

Sono da stabilire, e necessitano di approfondimenti, le conseguenze che un simile progetto potrebbe avere sulla 'contabilità socio-ambientale' dell'intera città e sul quartiere in particolare. Dobbiamo chiederci quale sarebbe la quantità di emissioni, e quindi dei livelli d'inquinamento, se si completassero tutti gli edifici previsti dalle cubature realizzabili per la Direzionalità Pietralata (ex SDO) che vedrebbero il pendolarismo giornaliero circa 10.000/15.000 dipendenti per almeno 5 giorni a settimana; quale sarebbe il livello di emissioni inquinanti per lo spostamento una volta alla settimana di circa 60.000 spettatori per le gare interne, di campionato o internazionali, tenendo conto delle sospensioni delle manifestazioni calcistiche nel periodo estivo e invernale.

Pur nel rispetto delle tempistiche dettate dalla normativa vigente, dobbiamo procedere prendendoci tutto il tempo necessario per sciogliere dubbi e rispondere alle perplessità per arrivare a una soluzione il più possibile condivisa dal territorio.

A questo proposito il punto 8 del dispositivo della Proposta di deliberazione presentata in Giunta Capitolina dall'assessore Veloccia rappresenta una garanzia rispetto all'effettiva valutazione finale dell'opera.

L'Assemblea Capitolina è chiamata a scegliere un rappresentante, nella persona del Sindaco o di un suo delegato, per partecipare alla Conferenza dei Servizi decisoria. In questo modo Roma Capitale, sulla base di studi approfonditi e valutazioni, potrà tornare a esprimere un parere al termine di un percorso che ad oggi è appena iniziato.

 

Così in una nota il presidente della Commissione Sport e consigliere capitolino di Europa Verde Ecologista Nando Bonessio.


Nessun commento:

Posta un commento