NAPOLI - Non si parla d’altro da ieri sui social e in particolare su Tik Tok . La regina del social cinese Rita De Crescenzo è finita nel mirino di una nuova tiktokers Zia Rosetta Macor , la donna in un video postato e poi fatto girare da altri utenti, ha accusato ( nemmeno tanto velatamente) la De Crescenzo di essere la mandante di un agguato ai danni di suo figlio e di un pizzaiolo .
A Seguire dalle prime battute di questa ennesima e deplorevole storia di violenza sia verbale ( che fisica subita dal giovane ) è il collega giornalista Pino Grazioli che anche lui ha subito pesanti minacce dalla famiglia Macor , e da sempre segue le più disparate vicende sotto il cielo della bellissima Napoli .
Ieri mattina dunque Rita De Crescenzo come racconta la stessa sui suoi social, si è recata dai carabinieri a presentare una regolare e dettagliata denuncia querela per tutelare lei e la sua famiglia . Ma cosa ha dichiarato esattamente la diva del trash ?!
“ Io sono davvero sotto shock , mi sarei aspettata di tutto e da tutti ma quello che ho visto e sentito da questa signora diretta a me ha superato ogni aspettativa . È inutile dire che ovviamente io sono estranea a tutto ciò , non voglio nemmeno sapere quello che è successo , non mi interessa , oramai tutto ciò che di brutto accade mettono sempre in mezzo il mio nome e il mio passato che non ho mai nascosto , ho svoltato da tempo ho chiuso con il mio trascorso , ho pagato , ho recuperato e ora vivo per me e per la mia famiglia . Il mio successo fa gola a tutti questi pseudo influencer , vogliono imitarmi ? Ne sono felice perché si imitano le persone importanti , dunque facciano pure . Vogliono fare gli eventi ? Ancora più contenta , ma devono farsi volere bene esattamente come è successo a me . Ma se continuano a fare cattiverie a dire cose brutte non avranno mai la loro possibilità di riuscire nella vita . A casa mia è questo ci tengo a sottolinearlo entrano solo persone pulite , perbene , tutelo me e tutelo i miei figli . Queste chiacchiere le lascio a certa gente che crede che per avere popolarità e soldi serva infangare e calunniare gli altri . Ma comunque ora la legge farà il suo corso . Non voglio nemmeno le scuse , voglio solo che non mi nominino più . E se hanno le prove che vadano a denunciarmi .
Marco Nicoletti
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